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Bruno Soares: “Campo centrale delle Olimpiadi né troppo lento né troppo veloce”
Il doppista brasiliano testa il centrale di Rio de Janeiro e parla della velocità del terreno di gioco che ospiterà la kermesse olimpica
Alcuni giocatori locali, tra cui il doppista Bruno Soares, hanno testato il nuovo campo centrale di Rio de Janeiro,che ospiterà le Olimpiadi il prossimo Agosto. Parlando della velocità del campo, Soares ha detto: “E’ un campo in cemento ma non è davvero veloce, perchè è a Rio. Non puoi controllare questo, siamo al livello del mare e c’è umidità. Perciò non è nè troppo lento nè troppo veloce. Lo spogliatoio è grandioso. Ora sta all’organizzazione vedere come gestire il tutto durante i Giochi.” Sarà interessante vedere,nei giorni che precederanno l’inizio del torneo,come la penseranno a riguardo gli altri giocatori,soprattutto i top players.
Gabriele Ferrara