Midland – Di gran lunga il più importante Future di questo primo scorcio di stagione, quello disputato al Greater Midland Tennis Center e dotato di 100.000$ di montepremi. Due sole teste di serie nei quarti, nessuna delle quali ha raggiunto la finale che invece è stata disputata dalla la britannica Naomi Broady e la sorprendente statunitense Robin Anderson. Quest’ultima si è fatta largo nella parte bassa del tabellone, lasciata subito sguarnita dalla prematura uscita di Tatjana Maria (2) e Samantha Crawford (7), eliminate al primo turno rispettivamente da CiCi Bellis e Alexa Glatch. In semifinale la Anderson ha sconfitto l’unica testa di serie rimasta (Irina Falconi, 3) con un netto 6-3 6-4 ma in finale ha dovuto fare i conti con Naomi Broady, che nei quarti aveva estromesso Madison Brengle, la prima favorita del torneo. Perso il primo set al tie-break, Naomi ha cambiato marcia e nei restanti parziali ha lasciato alla Anderson appena due giochi e conquistato il suo nono titolo in carriera, di gran lunga il più importante

Risultato finale:

Naomi Broady b. Robin Anderson 6-7 6-0 6-2

Launceston – Anche per la cinese Xinyun Han si è trattato della vittoria più importante mai ottenuta. Nel 75.000$ australiano di Launceston, la Han (4) ha dimostrato una superiorità evidente, culminata con il doppio 6-1 inflitto in finale alla russa Kudryavtseva. La cinese non ha ceduto nemmeno un set durante tutto il torneo e solo Tammy Patterson al primo turno e la connazionale Jing-Jing Lu nei quarti sono riuscite a portarla al tie-break. La testa di serie n°1, la croata Donna Vekic, è stata eliminata al secondo turno dall’ucraina Nadija Kichenok mentre la n°2, la giapponese Ozaki, è arrivata in semifinale battuta dalla Han.

Risultato finale:

Xinyun Han b. Alla Kudryavtseva 6-1 6-1

Grenoble – In un 25.000$ che ha relegato le teste di serie a comparse, nessuna delle quali ha raggiunto le semifinali, la francese Myrtille Georges ha alzato il trofeo al termine di una settimana in cui, oltre alla bravura, non le è mancato un pizzico di buona sorte. Due delle cinque avversarie affrontate dalla transalpina hanno infatti dovuto ritirarsi: l’italiana Alice Matteucci al secondo turno (dopo aver perso il primo set 6-3) e Mathilde Johansson nei quarti (dopo appena quattro giochi). Per il resto la Georges ha ceduto un set in semifinale alla tedesca Lottner (autrice dell’eliminazione di Romina Oprandi, prima favorita del torneo) mentre in finale si è imposta sull’olandese De Vroome in due partite. Tre le italiane in gara: detto della Matteucci, hanno perso al primo turno sia Bianca Turati che Georgia Brescia.

Risultato finale:

Myrtille Georges b. Indy De Vroome 7-6 6-2

Sharm El Sheikh – Quarto titolo e ancora un 10.000$ per la tedesca Julia Wachaczyk, che ha fatto suo il torneo disputato al Soho Square della località turistica egiziana. La giocatrice più attesa era la kazaka Kamila Kerimbayeva, reduce dalla vittoria al Cairo, ma la n°1 del tabellone è stata nettamente sconfitta al secondo turno (nel primo aveva usufruito di un bye) dalla russa Sofya Zhuk, che poi sulle ali dell’entusiasmo ha raggiunto la finale. Sofya, campionessa juniores a Wimbledon l’anno scorso, si allena presso l’accademia di Justine Henin e aveva già vinto un titolo Futures nell’ottobre del 2014 in quel di Shymkent partendo dalle qualificazioni e diventando (a 14 anni e dieci mesi) la più giovane tennista con ranking WTA dal 1999. In Egitto però la Zhuk ha dovuto inchinarsi in finale alla Wachaczyk dopo aver incamerato il primo set.

Risultato finale:

Julia Wachaczyk b. Sofya Zhuk 4-6 6-4 6-3

Glasgow – Ancora una tedesca sugli scudi nell’unico 10.000$ europeo della settimana. In Scozia ha vinto Anna Zaja, accreditata della testa di serie n°6 e al terzo titolo in carriera. La tedesca ha sconfitto negli ultimi due incontri altrettante britanniche: Katie Boulter in semifinale e Maia Lumsden in finale. Quest’ultima si era distinta per aver eliminato al primo turno (6-2 6-0) la prima favorita del torneo, ovvero Fatma Al Nabhani. Deborah Chiesa, l’unica italiana in tabellone, ha perso al primo turno dalla testa di serie n°2, Kathinka Von Deichmann.

Risultato finale:

Anna Zaja b. Maia Lumsden 6-4 6-3

Antalya 5 – Sconfitta in finale da Tara Moore nel primo appuntamento in terra turca, un mese dopo la tedesca Anne Schaefer è tornata per fare meglio ed ha centrato pienamente l’obiettivo. Prima favorita del torneo, la 28enne di Apolda ha così incamerato il 19° titolo in carriera, primo della stagione in corso. Un solo set ceduto nel torneo, il primo della finale alla slovacca Viktoria Kuzmova (6). Ha passato un turno Natasha Piludu, l’unica italiana in tabellone, mentre sono state eliminate subito sia la macedone Lina Gjorcheska (vincitrice qui tre settimane fa) che la greca Eleni Daniilidou, vecchia conoscenza del circuito WTA.

Risultato finale:

Anne Schaefer b. Viktoria Kuzmova 2-6 6-2 6-0

Hammamet 4 – Percorso netto e vittoria-bis per Angelica Moratelli nella località marittima tunisina, monopolizzata dalle italiane. Questo è infatti il quarto successo azzurro in altrettante settimane, dopo il primo della stessa Moratelli e i due ottenuti dalla Grymalska. Con questa vittoria Angelica porta a 16-2 il suo record ad Hammamet: due titoli, una finale e una semifinale. Stavolta la Moratelli non ha lasciato per strada nemmeno un set: 6-2 6-1 alla rumena Tatarus, 6-4 6-2 all’altra rumena Ene, 6-0 6-3 alla greca Kordolaimi, 6-2 6-3 alla ceca Magdalena Pantuckova e infine 7-6 6-4 alla francese Albie, già finalista la scorsa settimana e battuta dalla Grymalska. Quest’ultima non ha partecipato ma le italiane in tabellone erano ben 7: Hofer, Spiteri, Crescenzi e Lavino eliminate subito; Ladurner e Prati al secondo turno.

Risultato finale:

Angelica Moratelli b. Audrey Albie 7-6 6-4