A 31 anni Wawrinka sarà ancora... Stan The Man?

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A 31 anni Wawrinka sarà ancora… Stan The Man?

Quest’oggi Stan Wawrinka compie 31 anni. Un momento delicato per il campione svizzero che, dopo due successi slam in bacheca, stenta a trovare continuità. Il 2016 inizia tuttavia con i titoli a Chennai e Dubai ma nel mese di marzo…

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Giornata significativa oggi per Stan Wawrinka che spegne ben 31 candeline. Intendiamoci, superare la trentina ormai nel circuito non significa certo che ci si stia avviando verso il viale del tramonto. Anzi. Negli ultimi anni, in generale, i tennisti con i maggiori successi sono proprio quelli un po’ più “anziani” . Proprio così, sia nel circuito maschile che in quello femminile tanti “veterani” stanno ancora dando del filo da torcere ai più giovani che, invece di fare faville, spesso stentano ancora a prendere definitivamente il volo. Insomma, stelle come Roberta Vinci, Flavia Pennetta, Serena e Venus Williams, Roger Federer, Martina Hingis in doppio, e stelline come Feliciano Lopez, Ivo Karlovic – solo per citarne alcuni – sono come il vino e migliorano sempre più con l’età.

Stan Wawrinka fa certamente parte di questa schiera di tennisti maturi “esplosi” tardi e ancora al centro dei riflettori. Infatti, il talentuoso Stan, dopo anni passati all’ombra del campionissimo connazionale Roger, ecco che rompe il ghiaccio compiendo il magnifico e tanto atteso salto di qualità e conquista, a quasi 29 anni, in Australia, il suo primo slam. Il 2014 si conferma la sua annata migliore poiché arriva anche la prima vittoria in un Master 1000 a Montecarlo, in cui supera proprio il grande amico e compatriota Roger Federer. Ma non solo. Alla fine della stagione il team svizzero compie l’impresa storica in Coppa Davis trionfando in finale in quel di Lille contro la Francia.

Insomma, ecco che Stan entra nella rosa dei grandi, anche perché comincia a battere i Fab Four come Nadal e Federer. E Djokovic? Beh arriva anche il turno di Nole perché, il 7 giugno 2015, Stan the Man manda in frantumi il sogno del n. 1 del mondo di far suo il Roland Garros  (e di realizzare il Grande Slam perché Novak, oltre l’Australian Open, vincerà anche Wimbledon e lo US Open) sorprendendolo in una finale da brividi. Sì, la bella Coupe des Mousquetaires nel 2015 diventa svizzera. A 30 anni compiuti arriva dunque il secondo slam. Stan è sempre più maturo e sempre più campione.

Ma la continuità? Se nel biennio 2014-2015 una certa costanza delle performance caratterizza il tennis di Wawrinka, nel 2016 invece il suo gioco sembra vacillare. Pur confermando il suo dominio a Chennai, torneo che vince per la 4a volta, e il titolo a Dubai, Stan affronta la tournée dei 1000 americani in sordina. In campo la mobilità lascia a desiderare, appare scentrato, privo di energie e non sufficientemente concentrato. Il mese di marzo non deve essere tra i preferiti di Wawrinka poiché spesso, in questo periodo, lo svizzero subisce un calo del rendimento. Quest’anno a Indian Wells negli ottavi perde al terzo set da David Goffin mentre nel match d’esordio a Miami si fa sorprendere per 6-4 6-3 da Andrey Kuznetsov. Non c’è che dire, a 31 anni il campione di Losanna sta attraversando una fase delicata.

Il talento, la potenza fisica e dei colpi, la solidità nonché il suo leggendario rovescio a una mano hanno trasformato Stan nel “The Man” del circuito. Ecco i suoi numeri: 2 slam (Australian Open), 1 Master 1000 (Montecarlo), la Coppa Davis 2014, 13 titoli Atp e la medaglia d’oro insieme a Roger Federer in doppio alle Olimpiadi di Pechino. Non solo: si issa altre 3 volte in semifinale nei major (2 volte allo US Open e all’Australian Open), 3 volte di fila in semifinale al Masters (dal 2013 al 2015) e altre 2 volte in finale nei Masters 1000 (Roma e Madrid). Oltre alle 13 vittorie Atp, disputa altre 9 finali. Senza dimenticare il suo best ranking: Stan Wawrinka, attuale n. 4 del mondo, è salito al n. 3 nel gennaio 2014 e, ormai da due anni, si è aggiunto alla celebre rosa dei “magnifici quattro”, tant’è che si può parlare di Fab 5.

Ma ancora per quanto? Se Djokovic, Federer e Murray stanno ancora mantenendo gli standard del loro essere grandi, e se Nadal, sebbene da qualche tempo mostri segnali di cedimento, per 9 anni ha comunque mantenuto un livello eccelso, che ne è di  Wawrinka?  Una cosa è certa, Stan, rispetto agli altri 4, non riesce a mantenere la costanza necessaria che consente grandi risultati ripetuti nel tempo. Tuttavia, il mese di marzo sta volgendo al termine e la stagione sulla terra è alle porte. Già, la tanto amata terra da Stan Wawrinka che, non dimentichiamolo, è il defending champion dello slam sul rosso. L’elvetico ha certamente ancora tante frecce al suo arco ma serve la concentrazione, la motivazione e l’energia giuste per farle scoccare come si deve… Ti aspettiamo Stan!

 

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