Roland Garros interviste, Kei Nishikori:"Sulla terra la più grande sfida è battere Rafa, Novak e anche Andy"

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Roland Garros interviste, Kei Nishikori:”Sulla terra la più grande sfida è battere Rafa, Novak e anche Andy”

Roland Garros interviste, primo turno: K. Nishikori b. S. Bolelli 6-1, 7-5, 6-3. L’intervista del dopo partita a Kei Nishikori

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Hai avuto due match difficili contro Bolelli a Wimbledon prima e questo ora è stato un po’ più facile. Cosa hai pensato della tua performance e del match?
Sì, non è stato facile oggi. In realtà sono partito molto bene. Ero sopra 6-1, 3-0 penso. Ero piuttosto aggressivo e muovevo la palla bene. Lui ha iniziato a giocare un po’ meglio nel secondo set ma penso che per me è stata una buona partita.

Ora che sei stato con Michael Chang per un buon periodo, cosa ha portato a te e al tuo gioco, al tuo modo di pensare? Lui ha vinto questo torneo, uno slam. Parlami di questo.
Mi ha dato molte cose. Voglio dire, abbiamo iniziato tre, quattro anni fa. Il mio ranking è salito veramente, sono arrivato alla top 10. Soprattutto sulla terra ho migliorato molto il mio gioco. Ho cominciato a vincere tornei. Sto giocando molto meglio a tennis sulla terra. Mi ha dato qualche consiglio. È molto bello lavorare con lui e sono molto felice con lui.

Un’altra cosa. Sei nel tour da più di qualche anno ormai. Se potessi tornare indietro ora e darti qualche consiglio per quando eri più giovane, cosa ti diresti?
Beh, probabilmente il più grande, non è un errore, ma ho avuto un infortunio, un intervento nel 2009 e quello è stato il peggior periodo della mia carriera. Sono dovuto rimanere un anno senza giocare tornei. È stato un periodo duro. Ho imparato molte cose da questo quindi non me ne preoccupo. Ma se potessi ritornare a quando ero junior o a 17, 18 anni, penso che potrei avere meno infortuni.

Senza dubbio hai avuto una buona stagione sulla terra, alcuni buoni piazzamenti nei tornei precedenti. Mi domando quanto ti senti in confidenza su questa superficie, quale pensi che sia il prossimo passo? È magari battere Nadal o Djokovic da qualche parte come qui?
Mi sento fiducioso specialmente in questi tre anni. Ho vinto Barcellona due volte. Non ho potuto difendere il titolo quest’anno ma ho battuto top 10 sulla terra. Non è la mia miglior superficie. Penso che sulla terra la più grande sfida sia battere Rafa e Novak e anche Andy. Penso che questa sarà la mia prossima sfida.

Traduzione a cura di Alessandra Montenero

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