Sono state diramate tutte le convocazioni delle squadre che parteciperanno ai quarti di finali del World Group di Coppa Davis, in programma nel fine settimana tra il 15 e il 17 luglio. Il più atteso per gli appassionati di tennis del nostro paese è naturalmente quello tra Italia-Argentina, di scena sulla terra rossa del circolo Baratoff di Pesaro. Per l’occasione il capitano Corrado Barazzutti ha chiamato Fabio Fognini, Andreas Seppi, Paolo Lorenzi e Marco Cecchinato. Nessuna sorpresa dunque con il siciliano Cecchinato, fresco vincitore del Challenger di Milano, che viene riconfermato in assenza di Simone Bolelli, reduce da un’operazione al ginocchio. Tutto come previsto anche tra le file dell’Argentina. La formazione albiceleste, guidata dal capitano Daniel Orsanic, ritrova dopo quasi 4 anni l’ex n.4 del mondo Juan Martin Del Potro che sarà supportato dai solidi Federico Delbonis (n.38 del ranking) e Guido Pella (n.52) e dal veterano Juan Monaco.

Nel caso l’Italia dovesse battere l’Argentina in semifinale troverà la vincente del tie tra Serbia e Gran Bretagna. Come è noto non sarà della contesa allo stadio Tasmajdan di Belgrado il n.1 del mondo Novak Djokovic, che si deve rigenerare dopo la clamorosa eliminazione al terzo turno di Wimbledon per mano di Sam Querrey. Manca tuttavia nelle formazione serba anche Viktori Troicki. Il capitano balcanico Bogdan Obradovic dà dunque spazio alle seconde linee: Dusan Lajovic, Filip Krajinovic, Janko Tipsarevic e Nenad Zimonijc. Parziale stupore per la presenza tra i convocati britannici di Andy Murray. Oltre al fenomeno scozzese, per difendere il titolo conquistato l’anno scorso, il capitano britannico Leon Smith può contare su Kyle Edmund, Daniel Evans e Jamie Murray.

Sul tappeto indoor di Trinec si gioca invece Repubblica Ceca-Francia. I padroni di casa, capitanati da Jaroslav Navratil,  pur dovendo fare a meno del loro uomo simbolo Tomas Berdych, riescono a mettere in campo una formazione competitiva composta da Jiri Vesely, Lukas Rosol, Adam Pavlasek e Radek Stepanek. Anche Yannick Noah in casa Francia ha avuto i suoi grattacapi a causa degli infortuni di Richard Gasquet e Gael Monfils. L’ex vincitore del Roland Garros ne è uscito con un colpo dei suoi affiancando a Jo-Wilfried Tsonga l’esordiente Lucas Pouille come probabile singolarista. Il classe 1994 Pouille, in grande stato di forma a Wimbledon, viene dunque preferito sia a Gilles Simon che a Benoit Paire, che lo precedono ion classifica. A completare la formazione francese ci sono i n.2 del mondo di doppio Nicolas Mahut e Pierre-Hugues Herbert, che così dovrebbero ottenere il sospirato pass per l’olimpiadi di Rio.

L’ultimo quarto di finale è tra Stati Uniti-Croazia. Sul cemento di Portland, il capitano a stelle e strisce Jim Courier schiererà la formazione tipo: John Isner, Jack Sock e i gemelli Bryan. Nessuna defezione anche in casa Croazia. Il capitano Zeljko Krajan si può giocare quindi le sue carte con Marin Cilic, Borna Coric, Ivan Dodig e Marin Draganja.

Serbia-Gran Bretagna
Tasmajdan Stadium, Belgrado, terra battuta outdoor
Gran Bretagna: Andy Murray, Kyle Edmund, Daniel Evans, Jamie Murray
Serbia: Dusan Lajovic, Filip Krajinovic, Janko Tipsarevic, Nenad Zimonjic

Italia-Argentina
Circolo Tennis Baratoff, Pesaro, terra battuta outdoor
Italia: Fabio Fognini, Andreas Seppi, Paolo Lorenzi, Marco Cecchinato
Argentina: Federico Delbonis, Guido Pella, Juan Monaco, Juan Martin Del Potro

Repubblica Ceca-Francia
Werk Arena, Trinec, tappeto indoor
Repubblica Ceca: Jiri Vesely, Lukas Rosol, Adam Pavlasek, e Radek Stepanek
Francia: Jo-Wilfried Tsonga, Lucas Pouille, Nicolas Mahut, Pierre Hugues-Herbert

Stati Uniti-Croazia
Tualatin Hills Tennis Center, Portland, Oregon, cemento outdoor
Stati Uniti: John Isner, Jack Sock, Mike Bryan, Bob Bryan
Croazia: Marin Cilic, Borna Coric, Ivan Dodig, Marin Draganja