ATP Ranking: il bilancio del 2016

Ranking

ATP Ranking: il bilancio del 2016

Rispetto al 2015 la top-10 è ringiovanita. Top-100 un po’ invecchiata, 71 le conferme. Leo Mayer la caduta peggiore, del Potro l’entrata più rilevante. Situazione degli italiani quasi invariata. Zverev è l’astro nascente

Pubblicato

il

 

Approfittando del tipico stallo del ranking di fine anno, tracciamo un bilancio complessivo del 2016. Chi chiediamo, semplicemente, chi è migliorato di più, chi è peggiorato di più, quali giovani sono emersi, quali vecchi guerrieri sono ormai al tramonto. Per semplificare questa analisi, confrontiamo la classifica ATP ufficiale di oggi, lunedì 19 dicembre 2016 con quella di circa dodici mesi fa, ovvero la classifica ATP di lunedì 14 dicembre 2015. Iniziamo, naturalmente, dai top-10.

Le top-10 a confronto

Ecco la top-10 di dodici mesi fa:

 

1] Djokovic 16,585
2] Murray 8,845
3] Federer 8,265
4] Wawrinka 6,865
5] Nadal 5,230
6] Berdych 4,620
7] Ferrer 4,305
8] Nishikori 4,235
9] Gasquet 2,850
10] Tsonga 2,635

Ed ecco quella odierna:

1] Murray 12,410
2] Djokovic 11,780
3] Raonic 5,450
4] Wawrinka 5,315
5] Nishikori 4,905
6] Cilic 3,650
7] Monfils 3,625
8] Thiem 3,415
9] Nadal 3,300
10] Berdych 3,060

Ecco gli spunti più interessanti:

escono Federer, Ferrer, Gasquet e Tsonga, entrano Raonic, Cilic, Monfils e Thiem;

– Murray ha oltre 4,000 punti meno di Djokovic, leader 2015;

– Wawrinka rimane in quarta posizione, ma ha ottenuto circa 1,500 punti in meno quest’anno;

– Nadal e Berdych restano in top-10 ma perdono quattro posizioni, Nishikori ne guadagna tre;

– Gasquet e Tsonga non sarebbero in top-10 nel 2016 con i punti ottenuti nel 2015;

– Goffin, oggi undicesimo, sarebbe stato decimo nel 2015 con i punti di oggi.

Un argomento caro a molti lettori e commentatori: la top-10 è invecchiata? Al netto dei mesi dei singoli giocatori, a cui abbiamo assegnato gli anni compiuti, nel 2015 l’età media della top-10 era di 29 anni e mezzo circa, oggi è di circa 28 anni e mezzo, dunque c’è stato un leggero ringiovanimento, dovuto soprattutto all’entrata del 23enne Thiem al posto del 34enne, oggi 35enne, Federer. Sull’età media dei campioni che cresce molto è già stato scritto su questo sito, ma torneremo su questo argomento fra qualche settimana.

Ora allarghiamo l’orizzonte fino alla top-100 e vediamo chi è salito di più e chi di meno.

La top-100

Se la top-10 è ringiovanita, la top-100 è invecchiata, seppur di poco. Nel 2015 l’età media era di 27 anni e mezzo, oggi è di 28 anni. Nel 2015 erano 33 i top-100 ave aver già compiuto 30 anni, oggi sono 39. Il più vecchio era Karlovic ed è rimasto Karlovic, oggi 37enne. Il più giovane era Alexander Zverev, 18 enne nel 2015, oggi è Taylor Fritz, 19enne come Zverev, ma nato circa sei mesi dopo.

Se sommiamo tutti i punti dei top-100 del 2015 e quelli del 2016 notiamo che quest’anno la media è superiore (1,685 punti circa contro 1,547 punti circa). Per entrare in top-20 nel 2015 servivano circa 1,600 punti, quest’anno circa 200 in più, per entrare in top-50 nel 2015 servivano circa 850 punti, oggi circa 50 in più, per entrare in top-100 nel 2015 servivano circa 580 punti, oggi circa 30 in più.

Rispetto a dodici mesi fa, ben 71 tennisti hanno confermato la permanenza in top-100. 

Sono usciti dalla top-100 (a destra la posizione occupata nel 2015):

Leonardo Mayer 35
Vasek Pospisil 39
Tommy Robredo 42
Aljaz Bedene 45
Teymuraz Gabashvili 50
Hyeon Chung 51
Lukas Rosol 55
Victor Estrella Burgos 56
Jerzy Janowicz 57
Simone Bolelli 58
Sam Groth 60
Denis Istomin 61
Sergiy Stakhovsky 62
Andreas Haider-Maurer 63
Pablo Andujar 64
Denis Kudla 69
Inigo Cervantes 72
Daniel Munoz de la Nava 75
Thanasi Kokkinakis 80
Ernests Gulbis 81
Ivan Dodig 87
Rajeev Ram 89
Marco Cecchinato 90
Evgeny Donskoy 91
Yuki Bhambri 93
Taro Daniel 96
Benjamin Becker 97
Daniel Gimeno-Traver 98
Thiemo de Bakker 99

Sono entrati (posizione attuale sulla destra):

Juan Martin del Potro 38
Kyle Edmund 45
Florian Mayer 50
Mischa Zverev 51
Karen Khachanov 53
Stephane Robert 54
Facundo Bagnis 56
Mikhail Youzhny 57
Malek Jaziri 58
Jan-Lennard Struff 63
Daniel Evans 66
Gerald Melzer 68
Horacio Zeballos 71
Dustin Brown 72
Adam Pavlasek 75
Taylor Fritz 76
Pierre-Hugues Herbert 78
Jordan Thompson 79
Gastao Elias 81
Thiago Monteiro 82
Renzo Olivo 83
Konstantin Kravchuk 85
Ryan Harrison 90
Nikoloz Basilashvili 94
Carlos Berlocq 95
Radu Albot 97
Rogerio Dutra Silva 98
Daniil Medvedev 99
Yoshihito Nishioka 100

Tra questi, spiccano alcune uscite: Robredo, Rosol, il nostro Bolelli, Kokkinakis, Gulbis. L’entrata più clamorosa è quella di del Potro, che chiuderà l’anno tra i primi 40, ma anche Edmund, F. Mayer ed altri, tra cui Evans e Fritz hanno compiuto un eccezionale salto in avanti negli ultimi dodici mesi.

Se ci limitiamo a coloro che sono rimasti in top-100, ecco i miglioramenti ed i peggioramenti più rilevanti:

1] Pouille +63
2] A. Zverev +59
3] Granollers +47
4] Carreno Busta +37
5] Schwartzman +36

67] Chardy -38
68] Young -40
69] Garcia-Lopez -43
70] K. Anderson -55
71] Seppi -58

Chiude purtroppo la classifica il nostro Seppi, che a causa dell’infortunio è anche precipitato fuori dalla top-100 per qualche settimana, prima di rientrarvi negli ultimi due mesi. E gli italiani?

Gli italiani

Ecco i nosti migliori 10 italiani del 2015:

21] Fognini
29] Seppi
58] Bolelli
68] Lorenzi
90] Cecchinato
107] Vanni
157] Fabbiano
158] Arnaboldi
183] Donati
193] Volandri

Ed ecco i migliori di oggi:

40] Lorenzi
49] Fognini
87] Seppi
124] Fabbiano
128] Giannessi
157] Vanni
172] Napolitano
175] Gaio
188] Cecchinato
207] Donati

Nel 2015 avevamo 2 top-50 come oggi, ma ben 5 top-100 contro i soli 3 attuali. Scorrendo la classifica, nel 2015 avevamo 18 top-300, oggi ne abbiamo 2 in meno. In generale il movimento tennistico italiano annovera ancora molte promesse non sbocciate ed una situazione complessiva paragonabile, anche se Fognini a ridosso della top-20 era un bel biglietto da visita che oggi non possiamo più mostrare. Tra i giovani italiani, oggi il miglior under 21 nei primi 300 è Gianluigi Quinzi, numero 291, se includiamo anche i giovani che hanno già compiuto 21 anni abbiamo anche Napolitano e Donati tra i primi 300 e Sonego a ridosso della top-300 (303). Dodici mesi fa il migliore era Donati (183), unico under 21 ed under 22 tra i primi 300. Come se la passano gli altri giovani?

Gli under-21

Ed ecco infine i migliori 10 under-21 di dodici mesi fa:

30] Kyrgios
44] Coric
51] Chung
80] Kokkinakis
83] A. Zverev
102] Edmund
117] Nishioka
135] Donaldson
137] E. Ymer
152] Khachanov

Ed i migliori 10 di oggi:

24] A. Zverev
48] Coric
53] Khachanov
76] Fritz
99] Medvedev
104] Chung
105] Donaldson
108] Tiafoe
116] Kozlov
141] Escobedo

Tra questi, spiccano i grandi progressi di Zverev, già una conferma, non soltanto una promessa. Ma anche Khachanov e Fritz (l’anno scorso 177) hanno compiuto grandi passi avanti. Chung, invece, si è perso tra i Challenger, Kokkinakis è fermo per infortunio da lunghissimo tempo. Nelle prossime settimane approfondiremo la situazione dei giovanissimi, tra cui Tsitsipas e Shapovalov.

Il numero 1

Chiudiamo ricordando che per Murray questa è la settima settimana al numero 1. Nella classifica relativa ai numeri 1 dell’era Open, Murray si piazza da solo al 21esimo posto. Lo scozzese chiuderà il 2016 (ultima classifica il 26 dicembre) con 8 settimane al numero 1 agganciando Newcombe e Ferrero ed aprirà il 2017 (prima classifica il 2 gennaio) con 9 settimane, collocandosi al 18esimo posto all-time e raggiungendo Safin. Ecco i prossimi “obiettivi” in questa speciale classifica per Murray:

16] Roddick 13
17] Becker 12
18] Safin 9
19] Newcombe 8
19] Ferrero 8
21] Murray 7
22] Rios 6
22] Kafelnikov 6
22] Muster 6

Il 2016 si chiuderà con Novak Djokovic al comando per 44 settimane e Murray al comando per 8 settimane. Una domanda ai lettori: considerato che Murray è stato il tennista più frequentemente al numero 2 nel 2016, chi è stato più spesso numero 3?

Continua a leggere
Commenti

evidenza

ATP Ranking: Djokovic torna sul trono. Sinner perde una posizione, Berrettini scivola al n.66

Arnaldi, gli ottavi valgono il best ranking al n. 47. Jannik è quarto nella Race, le ATP Finals si avvicinano. Il punto su Ranking e Race to Turin nel link all’interno dell’articolo

Pubblicato

il

Novak Djokovic - US Open 2023 (Twitter @atptour)
Novak Djokovic - US Open 2023 (Twitter @atptour)

La classifica ATP aggiornata e commentata, con le prime 20 posizioni, la situazione degli italiani e la Race to Torino, è disponibile sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.

Clicca qui per leggere la classifica ATP aggiornata!

__________________________________________________________________

Non bisogna mai sottovalutare il cuore di un campione”

 

Facciamo nostra la frase che Rudy Tomjanovich pronunciò riferendosi di Akeem Holajuwon all’indomani della vittoria dei suoi Houston Rockets nel campionato NBA ’95; la usiamo a proposito del cuore di Daniil Medvedev che il 99% degli appassionati di tennis di tutto il mondo dava per sicuro perdente alla vigilia della semifinale contro l’ex numero 1 del mondo Carlos Alcaraz.

Daniil da campione li ha smentiti ponendo così momentaneamente fine al monopolio esercitato dalla premiata coppia Djokovic&Alcaraz nelle finali che contano nella seconda metà della stagione.

Il suo sogno di bissare il successo del 2021 si è infranto contro il cuore e la classe di un Campione ancora più grande di lui, Novak Djokovic, che ha così suggellato da par suo l’ennesima riconquista della prima posizione mondiale. Per lui anche la soddisfazione di avere eguagliato il record di Margaret Court Smith per numero di major vinti in singolare: 24.

Il preannunciato annunciato sorpasso al primo posto effettuato da Djokovic ai danni di Alcaraz è la principale ma non l’unica novità che troviamo ai vertici del ranking; le più significative sono rappresentate dal ritorno di Alexander Zverev tra le prime dieci posizioni dopo quasi un anno di assenza e il debutto di Ben Shelton, grande protagonista dello slam statunitense, tra i primi venti giocatori del mondo.

La classifica ATP aggiornata e commentata, con le prime 20 posizioni, la situazione degli italiani e la Race to Torino, è disponibile sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.

Clicca qui per leggere la classifica ATP aggiornata!

Continua a leggere

evidenza

WTA Ranking: Sabalenka è la ventinovesima n.1 della WTA. Gauff in terza posizione

La sconfitta agli ottavi a New York fa perdere il n.1 a Iga Swiantek, che cede lo scettro a Aryna Sabalenka. Coco Gauff si porta subito dietro alla bielorussa e alla polacca. Balzo in avanti di Lucia Bronzetti

Pubblicato

il

Aryna Sabalenka - US Open 2023 (Twitter @usopen
Aryna Sabalenka - US Open 2023 (Twitter @usopen)

Il seguito del video è presente sulla sezione dedicata allo US Open 2023 del sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.

Clicca qui per vedere il video completo!

La classifica WTA aggiornata e commentata, con le prime 50 posizioni, la situazione delle italiane e la Race to WTA Finals, è disponibile sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.

 

Clicca qui per leggere la classifica WTA aggiornata!

______________________________________________________________________________

Dopo una rincorsa durata tutta la stagione, finalmente Aryna Sabalenka ce l’ha fatta e, nella classifica di oggi, supera Iga Swiatek. Sabalenka è la ventinovesima tennista a raggiungere questo risultato. La striscia di settimane al vertice di Swiatek si conclude, quindi, a 75, appena sopra Caroline Wozniacki (71) ma ancora lontana da Lindsay Davenport (98). Aryna non è riuscita a coronare questo traguardo con la conquista del suo secondo titolo slam. Tuttavia, con un Australian Open, una finale a New York e due semifinali nei restanti major, non può che essere lei la legittima regina del ranking. Recentemente, Sabalenka aveva affermato che ciò che davvero le importa non è solo diventare n.1 ma soprattutto riuscire a terminare la stagione al vertice. Considerando i punti in scadenza a lei e alla sua diretta inseguitrice, ha ottime possibilità di riuscirci. L’ultimo major dell’anno, quindi, ci regala una nuova campionessa Slam, Coco Gauff. La vittoria a Flushing Meadows (ma più in generale un’estate da sogno con le vittorie nel WTA 500 di Washington e nel WTA 1000 di Cincinnati e poi, appunto, a New York) la proietta alle spalle di Sabalenka e Swiatek. Sarebbe scontato affermare che Gauff possa ambire a vincere altri major e che, prima o poi, si prenderà il n.1. La storia della WTA è ricca di atlete che, dopo uno slam, non sono riuscite, per svariate ragioni, a tener fede alle aspettative (Raducanu, Stephens, Andreescu per esempio). Non sembra il caso di Coco, che sotto la sapiente guida di Brad Gilbert sembra aver raggiunto un livello di gioco mai visto prima. E le italiane? Cocciaretto e Paolini sono state eliminate al primo turno. Mentre Elisabetta retrocede ed esce dalla top30, Jasmine guadagna qualche posizione e stabilisce un nuovo best ranking. Il terzo turno a New York fa recuperare a Lucia Bronzetti 16 posti, ma resta lontana dal suo miglior piazzamento.

La classifica WTA aggiornata e commentata, con le prime 50 posizioni, la situazione delle italiane e la Race to WTA Finals, è disponibile sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.

Clicca qui per leggere la classifica WTA aggiornata!

Continua a leggere

evidenza

US Open, caccia al numero uno: Djokovic vede da vicino la vetta, Sabalenka riuscirà a prendersi lo scettro?

Al serbo basta raggiungere il secondo turno allo US Open per tornare in cima senza guardare Alcaraz, mentre tra la bielorussa e Swiatek è sfida a chi arriva più avanti

Pubblicato

il

L’inizio dello US Open della è ormai alle porte – primi incontri del tabellone principale pronti a scattare lunedì 28 agosto – e freme l’attesa non solo per capire chi alzerà il trofeo quest’anno, ma anche per sapere chi sarà il numero della classifica mondiale dopo l’ultimo Slam della stagione. La lotta per la vetta del ranking sia tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz sia tra Iga Swiatek e Aryna Sabalenka tiene banco ormai da settimane. A Flushing Meadows potrebbero avvenire sostanziali cambiamenti.

A Novak Djokovic basterà, infatti, raggiungere il secondo turno dello Slam newyorkese per essere sicuro di tornare numero uno del mondo indipendentemente da ciò che farà Carlos Alcaraz. Com’è possibile? Presto detto. Djokovic l’anno scorso non ha partecipato allo US Open a causa delle note questioni legate al vaccino anti Covid-19 e, di conseguenza, non ha punti in uscita in questa edizione. Il distacco tra il serbo e Alcaraz è minimo – appena 20 lunghezze di vantaggio per lo spagnolo – e quest’ultimo deve invece difendere la vittoria dello scorso anno. Tradotto in altri termini: Alcaraz può perdere o confermare i 2000 punti del titolo 2022, mentre Djokovic guadagnerà solamente. I 45 punti ottenuti con un passaggio al secondo turno basterebbero al serbo per scavalcare il rivale e ritoccare così il suo record di settimane in vetta alla classifica: da 389 a 390. 

Storia un po’ più complicata per quanto riguarda la lotta in campo femminile tra Iga Swiatek e Aryna Sabalenka. Le due sono separate attualmente da 1.209 punti – 9.955 punti la polacca, 8.746 punti la bielorussa –, ma Iga deve difendere la vittoria a Flushing Meadows del 2022. Questo significa che, come per Alcaraz, ha in scadenza una cambiale da ben 2000 punti, mentre Sabalenka vedrà uscire “solo” i 780 della semifinale persa proprio contro la polacca. 

 

In virtù di questi numeri la distanza tra le due non è poi così ampia. Anzi dando uno sguardo alla classifica live – cioè quella che tiene presente in tempo reale tutti i movimenti di punti – notiamo che Sabalenka da lunedì 28 sarà in testa di 11 lunghezze. Margine ridottissimo che apre a tre scenari: Swiatek ancora numero a fine US Open se avrà passato un turno in più della bielorussa; Aryna numero uno se o le due contendenti dovessero uscire allo stesso punto del torneo o la polacca perdesse prima di lei. Un’altra ghiotta occasione per Sabalenka di arrivare alla tanto agognata vetta del ranking, uno dei suoi dichiarati obiettivi stagionali, magari proprio con un trionfo in finale su Swiatek.

Continua a leggere
Advertisement
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement
Advertisement