Questo mercoledì della terza edizione del torneo che vince sempre Victor Estrella Burgos è aperto proprio dall’incontro di primo turno del campione uscente. Il dominicano di 173 centimetri pare davvero trovarsi a suo agio a quota 2.370 metri. Affronta un frequentatore abituale del circuito Challenger, lo slovacco Andrej Martin che lo scorso luglio ha però raggiunto la finale al 250 di Umago. In quella che potrebbe essere la rivincita dell’ottavo di finale dello scorso anno, Victor parte concedendo troppi gratuiti di dritto, mentre Andrej tiene la palla carica e profonda sul lato sinistro dell’avversario, lo passa bene di rovescio e incamera il primo set. Nel secondo, sul 2-2, Estrella torna finalmente a brillare e infila sette giochi consecutivi fino al 3-0 del terzo, con Martin che serve 0-40. Lo slovacco salva le tre palle del doppio break, ribalta l’inerzia e riporta l’incontro in parità. Con un ultimo guizzo, però, il dominicano strappa il servizio all’avversario chiudendo per 6-4. Domani si troverà di fronte Ivo Karlovic, numero uno del torneo, che lo sovrasta di 38 centimetri. Ma, per Victor, l’altezza non è un problema.

L’incontro di cartello della giornata vede l’esordio della testa di serie numero 4, Thomaz Bellucci, che affronta Janko Tipsarevic. Il brasiliano, finalista della passata edizione, è attualmente numero 100 ATP, ma vanta la 21° posizione nel 2010. Dal canto suo, il serbo è stato numero 8 del mondo prima che due operazioni al piede sinistro lo costringessero a un lungo periodo di inattività e al conseguente difficoltoso rientro. Dopo un infinito primo game in cui Tipsarevic salva quattro palle break, i due tengono i rispettivi servizi senza troppi sussulti. Il tie-break, al contrario, vede Bellucci portarsi agevolmente sul 6-1 con Janko falloso e passivo. Il brasiliano, però, si spegne e i cinque set point sfumano in un attimo. Non ne trasforma un altro sul 6-6 e allora la palla del set tocca a Tipsarevic: niente da fare. Thomaz tira un sospiro di sollievo e, alla settima occasione, si aggiudica il tie-break. Anche il secondo set si avvia verso il gioco decisivo dopo lo scambio di break in apertura, ma sul 5 pari Bellucci deve recuperare da 15-40 con la prima palla di servizio sparata fuori. Tipsarevic si ritrova però con le corde rotte e sceglie di cambiare racchetta restituendo così il primo servizio all’avversario che lo sfrutta a dovere; Janko fallisce poi la seconda opportunità di break. Come nel tie-break del primo set, è il brasiliano a essere più propositivo, sale 6-2, ma… decide di aver già regalato troppe emozioni e chiude al primo match point.

Per quanto riguarda gli altri incontri, l’argentino Renzo Olivo, numero 8 del seeding, ha ancora bisogno di tre set per superare il turno, questa volta contro l’ex top 30 ATP Santiago Giraldo. Ai quarti, se la vedrà con Thomaz Bellucci. Il giocatore di casa Giovanni Lapentti, al suo ultimo torneo ufficiale, sfida il qualificato Roberto Carballes Baena. Davanti allo sparuto pubblico del mercoledì sera, Giovanni lotta e si esalta, ma alla fine si deve arrendere allo spagnolo: è stato l’incontro conclusivo della sua carriera. Inevitabili le lacrime durante la cerimonia finale. Esordio anche per la testa di serie numero 2, lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, che si aggiudica in due set lo scontro mancino con Alejandro Falla, finalista a Halle nel 2014 ma ora oltre la trecentesima posizione.

Risultati:

V. Estrella Burgos b. A. Martin 3-6 6-2 6-4
[8] R. Olivo b. S. Giraldo 7-6(3) 2-6 6-3
[4] T. Bellucci b. [WC] J. Tipsarevic 7-6(8) 7-6(2)
[Q] R. Carballes Baena b. [WC] G. Lapentti 6-3 6-4
[2] A. Ramos-Vinolas b. [Q] A. Falla 6-2 7-5

Michelangelo Sottili