Anteprima WTA: Dubai, riscatto Kerber e conferma Pliskova?

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Anteprima WTA: Dubai, riscatto Kerber e conferma Pliskova?

La ceca, dopo la vittoria di Doha, cercherà il bis a Dubai nel primo Premier 5 dell’anno (tds n.1 Kerber). Unica italiana al via Roberta Vinci. A Budapest esordio per il torneo International indoor

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Problemi di siccità? Sembra che la soluzione possa essere… organizzare un torneo WTA! Negli ultimi 12 mesi non si contano i tornei che sono stati condizionati dal maltempo. E quanto accaduto a Doha è davvero singolare. Tra l’11 e il 17 febbraio, nella settimana di svolgimento del torneo, nella città del Qatar sono caduti tra 38 e 52 mm di pioggia (a seconda delle zone), più della metà della pioggia che cade mediamente in tutto l’arco dell’anno. E anche se febbraio è il mese più piovoso, non solo la quantità, ma anche la frequenza della pioggia è stata assai inusuale e tale da condizionare pesantemente l’andamento degli incontri.

Archiviato in qualche modo Doha, con la vittoria di una spettacolare Karolina Pliskova in finale su Wozniacki, e dove si sono confermati gli stati di cattiva forma di Kerber, Radwanska e Muguruza, il circuito WTA si sposta nella non lontana Dubai per il primo Premier 5 dell’anno, ma torna anche in Europa per l’appuntamento indoor di Budapest. Sono due dunque i tornei in programma nella settimana entrante. Cominciamo dalla presentazione di Dubai.

Dubai Duty Free Tennis Championships: Dubai, Emirati Arabi Uniti, 19-25 febbraio. Categoria Premier 5, superficie cemento, outdoor, montepremi $2,365,250

 

Innanzitutto partiamo dal meteo che questa settimana non dovrebbe fare capricci, salvo forse il prossimo week-end. Tolti i condizionamenti meteo, si spera in una settimana di bel tennis perché sono tante le presenze importanti, ma anche le assenze. A cominciare dalle sorelle Williams, a cui si aggiungono tra le Top 10, quelle di Halep, Keys e Kuznetsova. Assenti anche Suarez Navarro, Bacsinszky e, purtroppo, Sara Errani, che sebbene difficilmente avrebbe potuto difendere il titolo conquistato l’anno scorso, non vi potrà nemmeno tentare. Tra le italiane l’unica presenza si riduce a quella di Roberta Vinci, perché anche Camila Giorgi e Karin Knapp si sono ritirate causa infortuni. E i lettori di Ubitennis sanno bene che dietro queste giocatrici c’è un vuoto generazionale. Detto delle assenze, passiamo alle presenze. Testa di serie numero 1 sarà Angelique Kerber, poi Karolina Pliskova, Cibulkova, Radwanska, Muguruza, Konta, Svitolina e Vesnina (queste prime otto passano direttamente al secondo turno). Wozniacki avrà la testa di serie n° 10, Vandeweghe l’undicesima, Vinci la sedicesima e ultima.

Questi gli accoppiamenti delle teste di serie agli ottavi di finale:

(1) Kerber vs (15) Garcia
(12) Stosur vs (8) Vesnina
(3) Cibulkova vs (16) Vinci
(9) Strycova vs (7) Svitolina
(5) Muguruza vs (10) Wozniacki
(13) Bertens vs (4) Radwanska
(6) Konta vs (11) Wandeweghe
(14) Pavlyuchenkova vs (2) Ka. Pliskova

Vinci, in uno stato di forma precario, al primo turno avrà Kristyna Pliskova (incontro programmato alle ore 18 italiane di domenica sul campo centrale), match non facile perché la gemella mancina di Karolina sta risalendo la classifica piuttosto rapidamente e questa settimana dovrebbe raggiungere il suo best ranking al n° 55. Ma dovesse superare la Pliskova meno forte, potrebbe trovare al secondo turno quella Lauren Davis da cui è stata sconfitta piuttosto nettamente a Doha. Tra le giocatrici non teste di serie attenzione a Puig, che si trova nell’ottavo di Kerber; a Konjuh che si trova in un ottavo di tabellone, capitanato da Stosur e Vesnina, non impossibile; a Osaka, che potrebbe fare lo sgambetto a Strycova e Svitolina; a Kasatkina, che esordirà contro una presumibilmente stanca Wozniacki e si trova dalla parte di una Muguruza non in grande forma; alla giovanissima Catherine Bellis, che si trova in una parte di tabellone dove potrebbe succedere un po’ di tutto, visto che le due teste di serie, Bertens e Radwanska, hanno avuto un inizio di stagione al rallentatore. Infine nell’ultimo ottavo di tabellone capitanato dalla vincitrice di Doha Karolina Pliskova, attenzione alla vincente tra Mladenovic e Siniakova, e a Ostapenko. Sulla carta, le due teste di serie che potrebbero avere meno problemi fino agli ottavi, sia per il loro stato di forma che per avversarie non irresistibili, sono Konta e Vandeweghe, che potrebbero dar vita ad una sfida di servizi.

Nel frattempo si è concluso il torneo di qualificazione, tramite il quale hanno staccato il pass per il tabellone principale la giovane belga Mertens, l’ancor più giovane (classe ’98) bielorussa Aryna Sabalenka, l’estrosa tennista tunisina Ons Jabeur, la cinese di Taipei Kai-Chen Chang, la spagnola Soler-Espinosa e le cinesi Saisai Zheng, Lin Zhu e Kai-Lin Zhang, quest’ultima battendo la promessa russa Vikhlyantseva 6-3 6-0. Primi incontri del tabellone principale a partire dalle ore 12 locali (le 9 italiane) di domenica. Gli incontri saranno trasmessi sul canale digitale terrestre Supertennis e in streaming su supertennis.tv.

*Hungarian Ladies Open: Budapest, Ungheria, 20-26 febbraio. Categoria International, superficie sintetica, indoor, montepremi $226,750*

Un giorno dopo Dubai, il 20 febbraio, farà il suo esordio nel circuito WTA il torneo indoor di Budapest. Prima testa di serie sarà la giocatrice di casa Timea Babos, a seguire le tedesche Beck e Georges. Presente anche Lucie Safarova, ex Top 10 in cerca di rilancio dopo un anno condizionato da salute precaria. Attenzione anche a Sorana Cirstea, che messi da parte gli infortuni sta tornando a standard di gioco più consoni alle sue abilità tecniche, e alla giovane francese Oceane Dodin. Nel complesso il main draw è piuttosto povero, a livello di un 125K più che International, anche a causa della concomitanza di Dubai. Le fasi finali del torneo saranno visibili su Supertennis.

La settimana successiva il circuito si sposterà ad Acapulco e Kuala Lumpur, prima del doppio appuntamento statunitense con i Premier Mandatory di Indian Wells e Miami che monopolizzeranno il mese di marzo e che a loro volta precederanno l’avvio della stagione su terra battuta.

Massimo Aceti

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Montecarlo, preview semifinali: Davidovich-Dimitrov la sorpresa, Tsitsipas-Zverev finale anticipata

I migliori quattro del torneo scenderanno in campo sul “Rainier III” per decretare chi si contenderà il titolo del Masters 1000 monegasco. Davidovich cerca la prima finale in carriera… Zverev la 30esima

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Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev - Roland Garros 2021 (via Twitter, @rolandgarros)

Ci siamo, il primo Masters 1000 europeo della stagione è giunto alle fasi più calde di questa edizione 2022. I migliori quattro giocatori del torneo sono arrivati fin qui e, adesso più che mai, è vietato sbagliare. Vediamo cosa ci possiamo aspettare dalle semifinali di quest’anno del Rolex Monte-Carlo Masters.

I primi a scendere in campo sul “Rainier III” del Monte-Carlo Country Club saranno Alejandro Davidovich Fokina (n. 46 ATP) e Grigor Dimitrov (n. 29). I due giocatori, nessuno dei quale è testa di serie, si affrontano per la seconda volta in carriera dopo che lo scorso anno al primo turno degli Internazionali d’Italia era stato lo spagnolo ad imporsi 6-4 7-6(2). Fokina è con ogni probabilità la sorpresa più grande di questa edizione del torneo monegasco, specialmente per il grande scalpo dell’eliminazione al secondo turno ai danni del n. 1 del mondo Novak Djokovic.

Dopo aver battuto il campione della scorsa settimana al ‘250’ di Marrakech David Goffin e il campione in carica di Indian Wells Taylor Fritz, il ventiduenne di Malaga ha raggiunto la sua prima semifinale in un Masters 1000 (la quarta in carriera nel tour). Avendo migliorato il proprio risultato dello scorso anno nel Principato (uscì per ritiro ai quarti contro il futuro vincitore Stefanos Tsitsipas), Fokina proverà a centrare la prima finale ATP della carriera. Nonostante le chiare origini russe, Davidovich ha portato avanti la tradizione dei tennisti spagnoli a Montecarlo, che ha visto almeno un giocatore iberico in semifinale in 19 delle ultime 20 edizioni, con l’unica eccezione data dalla scorsa stagione.

 

Dimitrov, al contrario, non è certamente nuovo a partite di questo tipo dal momento che questa sarà la sua ottava finale in un ‘1000’ (avendone vinta solo una) e la seconda a Montecarlo dopo quella del 2018 persa da Nadal. Dovesse raggiungere l’ultimo atto, il trentenne bulgaro otterrebbe l’accesso alla sedicesima finale ATP in carriera, la terza sulla terra rossa. E pensare che in conferenza stampa dopo i quarti aveva dichiarato: “Non mi aspettavo niente da questa settimana. Tutto quello che volevo fare era allenarmi molto e fare progressi“. Nel suo percorso per arrivare fin qui, Dimitrov ha battuto finalista di quest’anno a Miami, Casper Ruud, e il campione di Miami della scorsa stagione, Hubert Hurkacz, oltre ad essere stato a tre game in risposta dal perdere in due set contro Dusan Lajovic al secondo turno.

Un dato interessante vede l’ex n. 3 del mondo guidare la classifica di questa edizione del torneo per punti vinti con il primo servizio (85%), mentre Fokina è in testa per game vinti in risposta (23 su 48 ovvero 48%). Possiamo ben pensare che buona parte dell’andamento del match verrà deciso nei turni di servizio del bulgaro. Dimitrov che ci possiamo aspettare prenda in mano gli scambi, spingendo soprattutto con il suo potente diritto e costringendo Davidovich a quel gioco difensivo fatto anche di recuperi in tuffo, con cui si è distinto soprattutto nel corso di questo torneo. Facendo affidamento alle fredde previsioni delle quote, lo spagnolo appare leggermente favorito (1.70 contro 2.10 di media).

Tra i migliori quattro, a un anno di distanza, si conferma Stefanos Tsitsipas (n. 5). Il ventitreenne greco cercherà di difendere il titolo vinto nella passata edizione, ma prima dovrà passare per Alexander Zverev (n. 3). E non sarà affatto semplice, perché il giocatore tedesco ha vinto 9 delle 12 semifinali giocate nei Masters 1000 in carriera. Tsitsipas, però, ha dalla sua il vantaggio negli scontri diretti, avendo battuto Zverev sei volte su nove tra cui entrambi i match giocati sulla terra rossa (semifinali al Roland Garros 2021 e quarti a Madrid nel 2019).

Entrambi sono reduci da due grandissimi match nei quarti di finale. Sascha ha battuto (ahinoi) Jannik Sinner dopo oltre tre ore al termine di una partita che è già una delle più belle della stagione. Tstitsipas non è stato affatto da meno, vincendo un match folle contro Diego Schwartmzan in cui si era ritrovato sotto 0-4 nel terzo set. Due incontri dispendiosi per entrambi, che sicuramente gli avranno tolto energie fisiche ma non mentali visto che i due giocatori, testa di serie n. 2 e n. 3, si sono dichiarati molto soddisfatti per le rispettive prestazioni.

Il greco n. 5 del mondo sembra partire comunque favorito (anche secondo i bookmakers), sia per il titolo vinto l’anno scorso, sia per la maggior attitudine al gioco sulla terra battuta con il suo tennis prevalentemente orizzontale e i suoi recuperi da elastic-man. Vincere oggi contro Zverev permetterebbe a Tsitsipas di raggiungere la diciannovesima finale ATP (7-11 nelle precedenti) e di iniziare al meglio la stagione sul rosso dopo un avvio di 2022 leggermente opaco. L’eventuale finale del ventiquattrenne di Amburgo sarebbe invece la sua trentesima a livello ATP (19-10 nelle precedenti) e la decima in un Masters 1000 (5-4).

Il tedesco ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei giocatori più prestanti atleticamente dell’intero tour e, nonostante i suoi 198 centimetri di altezza, riesce a muoversi con una rapidità fuori dal comune. Fosse un incontro di boxe, Zverev partirebbe probabilmente favorito, ma la potenza di Tstisipas non è affatto da meno e, vista anche la grande resistenza dei due, ci possiamo aspettare un match estremo dal punto di vista fisico con lunghi e probanti scambi da fondocampo.

Insomma, da una parte avremo una partita tra due giocatori che un po’ a sorpresa sono arrivati fino a questo punto del torneo, dall’altra una sorta di finale anticipata che si annuncia come una battaglia all’ultimo punto. Di certo non mancherà lo spettacolo, e noi siamo pronti a viverlo insieme: buon tennis a tutti con le semifinali del Masters 1000 di Montecarlo!

Il tabellone completo di Montecarlo

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ATP Finals, i gruppi: Federer aprirà domenica alle 15 contro Sock

Effettuato il sorteggio dei gruppi “Sampras” e “Becker” per il Masters 2017. Federer pesca anche la “cenerentola” Sock, Thiem si siede con Nadal

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Mentre a Milano dopo la prima giornata si dibatte sull’impatto delle nuove regole, le ATP Finals 2017 “tradizionali” di Londra prendono ufficialmente il via con il sorteggio dei due gruppi a nome “Sampras” e “Becker”. La competizione scatterà il 12 novembre con i primi due singolari e si concluderà la domenica successiva, 19 novembre, con la finalissima. Questi gli accoppiamenti sorteggiati:

GRUPPO SAMPRAS

  • [1] R. Nadal
  • [4] D. Thiem
  • [6] G. Dimitrov
  • [7] D. Goffin

GRUPPO BECKER

  • [2] R. Federer
  • [3] A. Zverev
  • [5] M. Cilic
  • [8] J. Sock

Stabilito l’ordine di gioco delle prime due giornate: si parte domenica con il gruppo Becker (Federer-Sock alle 15 e Zverev-Cilic alle 21), mentre lunedì esordirà il gruppo Sampras con Thiem-Dimitrov (ore 15) e Nadal-Goffin (ore 21).

Non è andata malissimo a Rafa Nadal, che pescando Thiem si trova di fronte probabilmente il meno pericoloso del lotto. Dimitrov può diventare un cliente insidioso, e l’ha impegnato duramente nelle ultime due sfide, mentre Goffin dovrà dimostrare di poter battagliare con i migliori dopo aver conquistato una meritatissima qualificazione. L’avversario più ostico per Federer sembra al momento più Cilic che Zverev, in crisi di risultati (e di condizione fisica) da un paio di mesi. Jack Sock è la classica mina vagante: potrebbe prevalere l’inesperienza o l’onda di entusiasmo derivante dalla vittoria di Bercy.

IL SORTEGGIO DEL TORNEO DI DOPPIO

GRUPPO WOODBRIDGE/WOODFORDE

[1] Lukasz Kubot (POL) / Marcelo Melo (BRA)
[4] Jamie Murray (GBR) / Bruno Soares (BRA)
[5] Bob Bryan (USA) / Mike Bryan (USA)
[7] Ivan Dodig (CRO) / Marcel Granollers (ESP)

GRUPPO ELTINGH/HAARHUIS

[2] Henri Kontinen (FIN) / John Peers (AUS)
[3] Jean-Julien Rojer (NED) / Horia Tecau (ROU)
[6] Pierre-Hugues Herbert (FRA) / Nicolas Mahut (FRA)
[8] Ryan Harrison (USA) / Michael Venus (NZL)

CALENDARIO (orari italiani)

Domenica 12

  • ore 13: [2] H. Kontinen/J. Peers vs [8] R. Harrison/M. Venus
  • non prima delle 15: [2] R. Federer vs [8] J. Sock (H2H 3-0)
  • non prima delle 19: [3] J-J. Rojer/Horia Tecau  vs [6] P-H. Herbert /N. Mahut
  • non prima delle 21: [3] A. Zverev vs [5] M. Cilic (H2H 3-1)

Lunedì 13

  • ore 13: [4] J. Murray/B. Soares vs [5] B. Bryan/M. Bryan
  • non prima delle 15: [4] D. Thiem vs [6] G. Dimitrov (H2H 2-1)
  • non prima delle 19: [1] L. Kubot/M. Melo vs [7] I. Dodig/M. Granollers
  • non prima delle 21: [1] R. Nadal vs [7] D. Goffin (H2H 2-0)

Martedì 14

  • ore 13: primo doppio gruppo Eltingh/Haarhuis
  • non prima delle 15: primo singolare gruppo Becker
  • non prima delle 19: secondo doppio gruppo Eltingh/Haarhuis
  • non prima delle 21: secondo singolare gruppo Becker

Mercoledì 15

  • ore 13: primo doppio gruppo Woodbridge/Woodforde
  • non prima delle 15: primo singolare gruppo Sampras
  • non prima delle 19: secondo doppio gruppo Woodbridge/Woodforde
  • non prima delle 21: secondo singolare gruppo Sampras

Giovedì 16

  • ore 13: primo doppio gruppo Eltingh/Haarhuis
  • non prima delle 15: primo singolare gruppo Becker
  • non prima delle 19: secondo doppio gruppo Eltingh/Haarhuis
  • non prima delle 21: secondo singolare gruppo Becker

Venerdì 17

  • ore 13: primo doppio gruppo Woodbridge/Woodforde
  • non prima delle 15: primo singolare gruppo Sampras
  • non prima delle 19: secondo doppio gruppo Woodbridge/Woodforde
  • non prima delle 21: secondo singolare gruppo Sampras

Sabato 18

  • non prima delle 15:00: prima semifinale
  • non prima delle 21:00: seconda semifinale

Domenica 19

  • 19:00: finale

MONTEPREMI E PUNTI

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ATP Bercy, il tabellone: Rafa ancora da Dimitrov

Il sorteggio del tabellone di Parigi-Bercy 2017. Nadal pesca sempre il bulgaro, Monfils-Lorenzi al 1T. Federer, se ci va, non è messo male

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Mentre Federer a Basilea deve ancora scendere in campo, causa il protrarsi della sfida tra Cilic e Fucsovics, a Parigi viene sorteggiato il tabellone dell’ultimo Masters 1000 della stagione. Il torneo francese decreterà gli ultimi due nomi per le Finals di Londra e darà (eventuale) forma alle speranze di Roger Federer di superare Rafa Nadal in testa al ranking ATP. Qualora l’elvetico dovesse trionfare a Basilea, atterrerebbe a Parigi con 1460 punti di distacco. Va però precisato che sull’effettiva presenza di Federer a Bercy vigono ancora dei dubbi.

IL TABELLONE PRINCIPALE

Il percorso di Federer non sembra dei peggiori: esordio contro uno tra Herbert e Lopez, agli ottavi Sock, ai quarti (presumibilmente) uno tra Thiem e Anderson. In semifinale la proiezione dice Goffin o CilicPer Nadal dipenderà un po’ dai risultati. L’esordio con Mischa Zverev potrebbe procurargli qualche fastidio, e anche un eventuale ottavo con Khachanov o Ramos-Vinolas. Il quarto ipotetico è con Carreno Busta, che si giocherà il tutto per tutto per andare a Londra, per la semifinale Zverev o Dimitrov.

L’unico italiano in tabellone, Paolo Lorenzi, è stato sorteggiato con Gael Monfils al primo turno. Tra i sette spot contrassegnati con la dicitura “Q/SE” (qualificato/special exempt), uno sarà occupato da Denis Shapovalov, primo degli alternates. Il canadese affronterà Benneteau al primo turno, al secondo avrebbe un altro scontro francese contro Tsonga.

IL TABELLONE DI QUALIFICAZIONE




 

Sorteggiati anche gli accoppiamenti del tabellone cadetto. Si parte sabato alle ore 10. Impegnati due italiani: Thomas Fabbiano (contro il francese Humbert) e Andreas Seppi (contro Donskoy). La prima testa di serie è il NextGen Jared Donaldson.


Entry list Parigi-Bercy: la situazione aggiornata

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