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Neo-nazista fa invasione di campo a Bastad
Brutto episodio al torneo svedese. Durante il match tra Ferrer e Verdasco, un giovane vestito di nero ha fatto irruzione in campo e gridato “Sieg Heil” a braccio teso

Brutto episodio all’ATP 250 di Bastad, in Svezia. Durante il secondo set della semifinale tra Fernando Verdasco e David Ferrer, un giovane è riuscito ad entrare in campo indisturbato per propagandare le proprie idee politiche. Il ragazzo, biondo e vestito di una maglietta nera con sul retro la scritta “Revolution”, la cui T era formata dalla stessa freccia in alto che fa da logo al Nordic Resistance Movement, un partito politico locale di stampo neo-nazista. Ha quindi teso il braccio destro in un pugno e gridato “Hell Seger!”, traduzione svedese del “Sieg Heil” hitleriano.
Nazi protest stopped the semi-final in Swedish Open in Båstadhttps://t.co/PX2yFl4cxo pic.twitter.com/jBdmAwn1np
— FenMorgana (@FenMorgana) July 22, 2017
Il gioco è rimasto interrotto soltanto per pochi attimi: il servizio di sicurezza del torneo ha subito scortato fuori l’invasore e l’incidente si è fortunatamente risolto senza alcun tipo di violenza. Viene però da domandarsi ancora una volta quanto siano davvero al sicuro i tennisti, in special modo in questi tornei di piccolo taglio. “Ero spaventato” ha detto David Ferrer al termine dell’incontro, vinto in tre set. Dopo quanto accaduto alla povera Monica Seles nel 1993 ad Amburgo, è del tutto comprensibile che i tennisti possano avere paura, quando qualcuno riesce ad accedere al terreno di gioco con tale facilità.