US Open, la statistica del day 1: Masha di sera non perde mai
Sharapova vince il suo diciottesimo incontro su diciotto nelle sessioni serali agli US Open. Batte una top-10 dopo oltre 2 anni (agli US Open dopo 11 anni)
Sharapova vince il suo diciottesimo incontro su diciotto nelle sessioni serali agli US Open. Batte una top-10 dopo oltre 2 anni (agli US Open dopo 11 anni)
Maria “Masha” Sharapova torna nel tabellone principale di uno Slam dopo oltre un anno e mezzo. La sua ultima partecipazione risaliva agli Australian Open 2016, quando fu trovata positiva ad un controllo anti-doping. Rientra battendo la numero 2 al mondo, Simona Halep, che dovrà rimandare per l’ennesima volta la scalata al trono di numero 1 WTA. La vittoria di Sharapova è la diciottesima su diciotto incontri disputati in una sessione serale agli US Open.
Diamo qualche numero su questo rientro vittorioso:
Nonostante la lunga assenza dagli Slam, nonostante il faticoso rientro a causa della classifica deficitaria e dei ripetuti “infortuni da assestamento”, non si tratta di una assoluta sorpresa, dato che prima di ieri Halep poteva vantare un imbarazzante 0-6 negli scontri diretti contro la siberiana.
Ora analizziamo brevemente i numeri della vittoria:
Sharapova ha dunque vinto spingendo sempre e facendolo sempre da fondo (non è una novità), cercando di accorciare gli scambi lasciando andare il braccio e prendendosi tantissimi rischi. Questa strategia ha pagato, come ha sempre pagato contro Halep, che perde per la settima volta consecutiva adottando sempre il solito schema perdente (la difesa ad oltranza da fondo).