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WTA Zhuhai: Goerges-Vandeweghe per il titolo
Quattro sei giocati, tutti finiti per 6-3. Goerges e Vandeweghe dominano Sevastova e Barty confermandosi come giocatrici più in forma in questo finale di stagione

[7] J. Goerges b. [5] A. Sevastova 6-3 6-3 (Matteo Guglielmo)
Julia Goerges esce vittoriosa dalla prima semifinale del WTA Elite Trophy regalandosi così la seconda finale consecutiva e la quinta dell’anno – tre sconfitte (Maiorca, Bucarest, Washington) e una vinta (Mosca). Ottimo match quest’oggi per la teutonica che vendica la sfida di Maiorca contro la lettone Sevastova. I ritmi sono dettati da Goerges che sin dai primi momenti si dimostra straripante in tutti i frangenti. Lo schema è quello classico della numero 18 del mondo che spinge su ogni tipo di palla col dritto. Al contrario di quanto faceva in passato però, Goerges risulta capace di costruire il punto anche dalla parte del rovescio per poi finalizzare col suo colpo preferito. Nonostante la partenza sprint dell’avversaria, Sevastova – da gran combattente quale è – cerca di opporre resistenza attraverso smorzate e cambi di ritmo da fondo campo. La regina di Mosca incamera comunque il primo set col punteggio di 6-3 dimostrandosi implacabile dall’inizio alla fine. Il secondo set – se possibile – peggiora per la lettone. Julia Goerges è ingiocabile, i vincenti arrivano da ogni lato del campo e la “povera” Sevastova non riesce ad arginare la potenza dell’avversaria. La numero 18 del mondo spazzola via l’avversaria con il punteggio sin troppo dolce per quanto visto di 6-3 6-3.
Si chiude qua dunque la stagione di Sevastova che ha ottenuto ottimi risultati all’insegna di una grande continuità. Il prossimo anno potrà riservarle ancora grandi soddisfazioni. Da incorniciare l’assolo di oggi di una inarrestabile Julia Goerges che in questo finale di stagione è completamente on fire e domani cercherà di conquistare questo ambitissimo “Masterino”.
[2] C. Vandeweghe b. [9] A. Barty 6-3 6-3 (Paolo Di Lorito)
Coco Vandeweghe, 25 anni, raggiunge la quinta finale in carriera, indubbiamente la più importante, battendo Ashleigh Barty, 21 anni, nella seconda semifinale del WTA Elite Trophy di Zhuhai in quella che era la prima sfida tra le due tenniste. Entrambe le giocatrici hanno nella potenza dei colpi da fondo l’arma principale, con l’australiana che forse è un gradino sopra rispetto alla sua avversaria per quel che riguarda la sensibilità e la possibilità di trovare variazioni, soprattutto con il rovescio. Alla battuta sono in grado di piazzare con frequenza prime non lontane dai 190 km/h e alla fine saranno pochi i punti a fare la differenza. Nel primo set l’equilibrio si spezza sul 2-2 quando la statunitense gioca un game in risposta superlativo (piazzando quattro vincenti) e alla quinta palla break passa avanti. Non si possono muovere critiche a Barty la quale semplicemente non riesce a trovare un modo per fare breccia nel gioco di Coco, troppo solido e preciso sotto ogni aspetto. Il set si chiude con un altro break della n. 12 del mondo, anche questo scaturito da ottime risposte.
Nel secondo parziale Coco non accenna minimamente a rallentare tanto da costringere la sua avversaria a doversi inventare nuove soluzioni. La n. 20 del mondo cerca più spesso la rete ma è proprio questa insistenza a costarle caro: nel sesto gioco fallisce due attacchi e viene poi punita dall’ennesima ottima risposta dell’americana che sale dunque 4-2. Da lì in poi è solo una formalità per Vandeweghe chiudere il match, e lo fa in 64 minuti con un’altro 6-3. Questa è per lei la 31esima vittoria stagionale a livello WTA e la sua stagione, considerando anche la finale di Fed Cup, è tutt’altro che finita. Per l’australiana invece, che esce dal campo con il sorriso sulle labbra, il meritato riposo è finalmente arrivato: questo è stato per lei il 55esimo match della stagione, di cui 39 finiti in suo favore.
VERSO LA FINALE – Domani, non prima delle 09:00 italiane, andrà in scena l’ultimo atto della terza edizione del WTA Elite Trophy tra Julia Goerges e Coco Vandeweghe, con quest’ultima che cercherà di diventare la seconda americana a vincere il titolo dopo Venus Williams nel 2015. Entrambe sono all’esordio nel torneo cinese e Goerges finora non ha lasciato per strada neanche un set, mentre Vandeweghe ne ha perso uno nel match di esordio contro Peng. Le due si sono affrontate quattro volte (precedenti in perfetta parità) e considerando i loro caratteri carismatici e combattivi sarà interessante vedere chi delle due manterrà la calma più a lungo. Per Coco il match si presenta in maniera simile a quello con Barty, con la sostanziale differenza che i colpi della tedesca sono ancora più potenti, mentre Julia a Zhuhai non ha incontrato giocatrici dallo stile simile a quello di Vandeweghe. Ricordiamo infine che la numero 18 del mondo viene dalla vittoria del torneo Premier di Mosca e ha una striscia aperta di 8 vittorie consecutive, mentre l’americana (che al momento è n.12) non ha conquistato titoli nel 2017 e ha come miglior piazzamento la finale nel Premier di Stanford persa da una rientrante Keys.
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WTA Ningbo: Jabeur soffre con Parry. Cadono le due testa di serie Rus e Gracheva
La tunisina vince dopo due set lottati con Parry e trova Korpatsch. Siniakova vince facile su Mandlik

[1] O. Jabeur b. D. Parry 7-6, 7-5
Ons Jabeur soffre ma passa il turno battendo Diane Parry 7-6(3) 7-5 in 2ore e 18′. Testa di serie n. 1 che ha sempre le redini del match in mano, ma che a fatica riesce a spuntarla, dopo due set molto combattuti. Jabeur va avanti di un break per due volte nel primo set, ma al servizio le sue percentuali si attestano sul 58% di prime messe in campo e la sua avversaria ne approfitta per rientrare in partita in ambo le circostanze. Nel tie-break l’esperienza di Jabeur fa la differenza e mette un segno importante sul primo parziale.
Nel secondo set, scatta subito la tunisina avanti di un break, 2-0, ma Parry rientra agevolmente in gara. Il game decisivo è l’undicesimo: è il più lungo del match, in cui Jabeur deve annullare cinque palle break per salire 6-5. Parry dà tutto in quel gioco e paga fisicamente dazio in quello successivo in cui cede al primo match point della sua avversaria.
K. Siniakova b. (LL) E. Mandlik 6-0 6-4
Katerina Siniakova vince agevolmente su Elizabeth Mandlik 6-0 6-4 in un’ora e venti minuti. La ceca parte spedita e archivia in 27′ la pratica del primo set. Siniakova infila il settimo gioco in fila, prima di cedere il suo turno di servizio. Mandlik subisce il quinto break della sua gara nel terzo gioco ed è costretta nuovamente a inseguire l’avversaria. Alla quarta chance, nell’ottavo game, riequilibra il set sul 4-4. La n. 90 del ranking rimane concentrata e strappa nuovamente alla sua avversaria la battuta. E’ il break che la manda a servire per l’incontro, chiuso al secondo matchpoint. Affronterà Sorana Cirstea. (Paolo Pinto)
K. Rakhimova b. A. Rus 3-6, 7-6 (5), 6-3
Kamilla Rakhimova ha sconfitto Arantxa Rus 3-6, 7-6 (5), 6-3 in due ore e 26′ di gara. Entrambe fallose al servizio, 8 doppi falli per l’olandese, 7 per la russa, in rimonta la n. 77 del ranking ha avuto la meglio sulla testa di serie n. 6. Grande equilibrio tra le due, rotto dalla maggior efficacia di Rakhimova nello sfruttare palle break.
Rakhimova, affronterà la russa Diana Shnaider che ha battuto la qualificata cinese Zhuoxuan Bai in tre set combattutissimi.
V. Savinykh b. V. Gracheva 7-5, 7-5
Cade anche la testa di serie n. 5, ovvero Varvara Gracheva, battuta dalla qualificata Valeria Savinykh con un doppio 7-5. La russa, numero 164 del ranking, incontrerà l’argentina Nadia Podoroska che in due set ha avuto la meglio sulla wildcard Xiyu Wang.
S. Cirstea b. C. Liu 7-5 4-6 6-3
Fatica Sorana Cirstea, testa di serie numero 3, contro l’americana Claire Liu ma vince 7-5 4-6 6-3. La tennista rumena era andata sotto nel set decisivo perdendo il proprio turno di servizio nel primo game del set salvo poi rimontare e chiudere 6-3. Cirstea, numero 26 in classifica, al prossimo turno se la vedrà con Katerina Siniakova.
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WTA Tokyo: Kasatkina rimonta Kostyuk. Misaki Doi all’ultimo ballo sorprende Martic. Vekic out contro Pavlyuchenkova
Daria Kasatkina rimonta un set e un break all’ucraina. Kudermetova batte, Dart, fuori le giapponesi Sakatsume e Hosogi

Poche sorprese a Tokyo, dove prosegue con i restanti primi turni il Toray Pan Pacific Open Tennis, torneo WTA 500 che ha preso il via nella giornata di lunedì. Ad aprire il programma il derby russo di scena sul cemento giapponese tra Ekaterina Alexandrova e la wild card Anna Kalinskaya. A vincere è stata Alexandrova, numero 21 del mondo, rimontando 6-7(7) 6-1 7-5 e adesso giocherà nel prossimo round con un’altra sua connazionale: Liudmila Samsonova, testa di serie numero 7.
Misaki Doi all’ultimo torneo in carriera, out le altre giapponesi
Ben tre le tenniste di casa impegnate nella giornata di martedì e purtroppo per il pubblico locale solo una ha centrato la vittoria. La prima a scendere in campo è stata la lucky loser 22enne Himeno Sakatsume, entrata al posto di Rybakina, fortemente polemica contro gli organizzatori per averla esclusa da un bye al primo turno. Sakatsume ha perso 6-2 7-5 da Linda Noskova. Anche l’altra nipponica Sakura Hosogi, numero 256 del mondo, era stata ripescata (dopo il ritiro di Natsumi Kawaguchi) e aveva avuto ulteriore fortuna venedo sorteggiata contro la qualificata greca Despina Papamichail, una trentina di posizioni più sopra di lei in classifica. Tuttavia anche in questo caso la buona sorte si è fermata qui: a vincere è stata Papamichail per 7-6(3) 7-5.
I tifosi giapponesi hanno dovuto attendere la fine della giornata per festeggiare le vittorie di una loro beniamina e si tratta di Misaki Doi, attuale numero 331 ma con un passato da numero 30 del mondo. A 32 anni compiuti, Doi sta disputando a Tokyo l’ultimo torneo della carriera dopo aver annunciato il ritiro il mese scorso a causa dei persistenti problemi alla schiena; ebbene adesso sappiamo che il suo percorso tennistico durerà almeno un’altra partita dato che al primo turno ha battuto contro pronostico Petra Martic 7-5 6-2 in un’ora e mezza, regalandosi una grande sfida contro la testa di serie numero 4 Maria Sakkari.
Kasatkina deve lottare, bene Pavlyuchenkova
La russa Anastasia Pavlyuchenkova approda agli ottavi di finale battendo a sorpresa la croata Donna Vekic. Doppio 6-1 rifilato alla numero 20 del mondo in appena 1 ora e 15 minuti. Pavlyuchenkova, numero 86 in classifica, incontrerà al prossimo turno Linda Noskova. Pochi problemi anche per la testa di serie numero 8 del torneo Veronika Kudermetova: la russa impiega 1 ora e 48 minuti per battere la qualificata Harriet Dart 6-3 7-6(4). Ad attenderla agli ottavi di finale l’americana Kayla Day.
Deve faticare eccome invece la testa di serie numero 6 Daria Kasatkina per avere la meglio su Marta Kostyuk. La tennista ucraina è stata persino avanti di un set e un break ma ha poi ceduto per 3-6 6-4 6-3 in 2 ore e 24 minuti; con quest risultato i faccia a faccia tra le due si portano sul 2-2. Al suo primo match dopo la sconfitta con Sabalenka allo US Open, la russa ci ha messo parecchio a trovare il ritmo (ben 38 errori nei primi due set) contro il gioco aggressivo dell’avversaria. Nel secondo set Kostyuk per tre volte è andata avanti di un break e al momento di servire per salire 4-2 qualcosa si è inceppato permettendo a Daria di pareggiare i conti. Nel set decisivo, ancora una volta la 21enne Kostyuk ha avuto lo sue chance (due volte avanti di un break) ma senza concretizzare. Kasatkina invece ha ricominciato a giocare il suo tennis, come dimostrano i suoi passanti efficacissimi, involandosi alla vittoria con quattro game di fila. Ora per Kasatkina c’è Papamichail.
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WTA Ningbo: avanza al secondo turno Kvitova. Sorpresa Zvonareva
La ceca supera Friedsam e troverà al secondo turno Putintseva. Zvoraneva elimina la tds n.7 Boulter. Baindl sarà l’avversaria al secondo turno di Bronzetti

Poche sorprese nella prima giornata del Ningbo Open, torneo WTA 250 che ha preso il via nella giornata di lunedì nella città della provincia dello Zhejiang. Prima edizione del torneo cinese che vede come prima favorita la tunisina Ons Jabeur, in gara grazie ad una wild card, e per i colori italiani vede in campo Lucia Bronzetti, che all’esordio ha regolato la svizzera Teichmann.
Approda al secondo turno la testa di serie numero 2 Petra Kvitova. La ceca, numero 14 WTA, fatica nel primo set ma poi regola con facilità la tedesca Anna-Lena Friedsam, proveniente dalle qualificazioni. Primo set che inizia con una pioggia di break, ben quattro nei primi 5 game. Kvitova si trova per ben due volte a servire per il set, ma in entrambi i casi viene breakkata dalla sua avversaria. Il tie-break però si rivela a senso unico con la ceca che chiude facilmente 7-2. Nel secondo set Friedsam non riesce a tenere neanche una volta il suo servizio. L’unico game conquistato dalla tedesca arriva strappando il servizio a Kvitova.
Al secondo turno la ceca affronterà la ceca Putintseva. Per la ventisettenne kazaka, numero 73 al mondo, successo in due set sull’australiana Daria Saville 6-4 6-1 in un’ora e venti minuti. Saville paga le scarse percentuali al servizio 58% di punti vinti con la prima e il 22% sulla seconda, con ben 7 doppi falli. Putintseva, al contrario, si difende bene con la prima conquistando il 79% di punti ed è brava nell’annullare ben 4 palle break delle sei concesse.
La sorpresa di giornata la mette a segno la russa Vera Zvoraneva. Spicca, infatti, la vittoria della russa (39 anni, numero 526 del mondo in singolare) ai danni della britannica, testa di serie numero 7, Boulter (12 anni più giovane, numero 54) dopo una lotta di 3 ore e 12 minuti.
La ex finalista di Wimbledon e Us Open (2010) si è imposta col punteggio di 6-4 4-6 7-6 (3) e va ricordato che non vinceva un match a livello di tabellone principale WTA dal torneo di Miami del 2022.
Al secondo turno la russa affronterà la danese Tauson, in una vera e propria sfida tra generazioni. La giovane danese (20 anni, numero 76 WTA) ha avuto la meglio col punteggio di 6-4 6-1 sulla russa Avanesyan. Successo che vendica la sconfitta patita dalla danese al secondo turno del Roland Garros.
Nota anche l’avversaria di Lucia Bronzetti. Sarà l’ucraina Kateryna Baindl (Kozlova con il cognome da nubile). La numero 88 WTA ha avuto la meglio in rimonta sulla tennista di casa Yuan Yue (3-6 6-4 6-3).
Successo in due set anche per la testa di serie numero 4 Anna Blinkova. La russa (numero 40 WTA) regola per 6-3 7-5 la slovacca Viktoria Hruncakova (nota ai più con il cognome da nubile Kuzmova). Al secondo turno troverà la giovane ceca Linda Fruhvirtova, che finalmente interrompe la striscia di sconfitte consecutive. Erano ben nove le sconfitte consecutive della diciottenne ceca prima del match di Ningbo. Successo che è arrivato per ritiro della spagnola Masarrova ad inizio del terzo set sul punteggio di 1-6 6-2 1-0.
(Ha collaborato Jacopo Gadarco)