LEO VINCE IL DERBY – Derby argentino e contemporaneamente sfida tra campione in carica e numero 2 del seeding quella tra Leo Mayer e Diego Schwartzman. I due, nonostante si tratti del loro primo match ufficiale, sin dai primi scambi sembrano conoscersi benissimo: Mayer punta tutto sul servizio e al forcing sul dritto mentre Schwartzman prova ad inchiodare l’avversario nell’angolo del rovescio. Complice il caldo ed un pubblico piuttosto vivace si vedono molti errori ed incredibilmente chi sbaglia di più è il “piccolo” che insistendo troppo sul rovescio di Mayer non approfitta degli spazi che più volte avrebbe per provare il contropiede e diventa troppo prevedibile. Il campione uscente archivia il primo set col punteggio di 6-3. Nel secondo i due si fanno molto più concreti e per le prime palle break bisogna attendere il 4-5 30-40 a favore di Schwartzman. Mayer riesce ad annullare i primi due set point (concessi veramente in maniera generosa con due discese a rete non capitalizzate) ma non il terzo nel quale Schwartzman prima tocca la riga di fondo e poi accarezza la rete e porta a casa il secondo parziale al termine di un lunghissimo scambio. Nel terzo set succede di tutto: entrambi gli argentini si fanno breakkare in apertura, la partita viene sospesa per diversi minuti a causa del malore di una spettatrice e si vedono ben 6 break. Alla fine è Leo Mayer a spuntarla sul 6-3 e a tornare in semifinale alla caccia del terzo titolo dopo quelli 2014 e 2017.
DOM e JERRY – Il Dominic Thiem che scende in campo ad Amburgo non sarà quello di Wimbledon ma nemmeno quello del Roland Garros per fortuna del cileno Nicolas Jarry. Il cileno ha colpi dal fondo potentissimi ed una buona mano nonostante l’altezza ma Thiem è comunque un top ten: fa muovere continuamente il sudamericano ed approfitta subito della prima palla break che concede Jarry sull’1-1. Il match è piacevole, col cileno che col passare dei game riesce ad avvicinare il suo livello a quello dell’austriaco e a furia di martellare sul rovescio di Thiem ottiene il break per il 5-5 e lo costringe al tie-break. Thiem non approfitta dei 3 gratuiti (un doppio fallo) che gli regala il cileno che riesce ad issarsi sul 6-5 e a chiudere un set per il quale Thiem può soltanto rammaricarsi.
Il black out del numero 8 del mondo continua in apertura del secondo parziale: le percentuali delle prime sono basse e i colpi dal fondo fuori giri, sotto le martellate di Jarry arrivano altri 2 break. Thiem però non molla, inizia a caricare la palla in servizio e col back di rovescio e trova uno spiraglio che lo riporta in partita. Si torna al tie-break e stavolta l’austriaco prova a non sprecare nulla, si porta avanti di 2 mini break (il secondo ottenuto con un ottimo recupero che alza in pallonetto e che il cileno schiaccia ben oltre la riga di fondo) e ottiene tre set point. Thiem sembra tornato sui suoi livelli ma nuovamente butta via tutto: Jarry nonostante lo svantaggio continua a mettere pressione a Thiem e dopo avere tenuto i due servizi obbliga l’austriaco all’errore portandosi sul 6-6. Con una risposta in anticipo ed un contropiede il cileno ottiene il primo match point che Thiem annulla ma sul secondo l’austriaco non riesce a tirare oltre la rete. Il finale di 7-6 7-6 sta addirittura stretto ad un Jarry che ha espresso un gioco che a tratti ricordava quello dell’argentino Del Potro.
CARRENO OUT – Ultimo match della giornata quello che vede in campo la testa di serie n.3 Carreno-Busta opposto a Basilashvili: il pronostico dovrebbe essere dalla parte dello spagnolo ma il picchiatutto georgiano ha dimostrato anche ieri di potere sconfiggere terraioli navigati come Cuevas. Carreno-Busta non parte bene al servizio e sotto i colpi potenti di Basilashvili perde subito il break. Il georgiano ottiene altre 5 palle break senza trasformarne una, lo spagnolo sembra soccombere ma sul 5-4 si riporta in pari grazie ad un errore di dritto del georgiano sulla seconda palla break. Al tie-break Basilashvili torna a bombardare e firma con l’ace il 7-3. Lo stesso copione si ripete nel secondo set: Carreno-Busta perde subito il servizio ma piano piano alza il livello e rientra in partita. Sul 4-4 lo spagnolo avrebbe addirittura l’occasione di breakkare Basilashvili e di andare a servire per il set ma il georgiano non molla, riesce a tenere il servizio e ad ottenere tre match point. Gliene basta uno sulla seconda di Carreno-Busta per chiudere la partita con un’ottima risposta di rovescio sul lungolinea. Ad attendere Basilashvili in semifinale ci sarà il cileno Jarry
Risultati:
N. Jarry b. [1] D. Thiem 7-6(5) 7-6(7)
[Q] N. Basilashvili b. [3] P. Carreno Busta 7-6(3) 6-4
[Q] J. Kovalik b. [LL] T. Monteiro 3-6 6-3 6-2
L. Mayer b. [2] D. Schwartzman 6-3 4-6 6-3
Francesco Monesi
