WTA PREMIER SAN JOSÉ
KONTA, LA TESTA NON BASTA – Un’ottima partenza affiancata anche da una grande calma e fiducia in sé stessi in certi casi può non essere sufficiente per portare a casa il match, e lo ha sperimentato sulla sua pelle Johanna Konta che a San José due anni fa vinse il suo primo titolo della carriera, mentre questa notte è stata sconfitta da Elise Mertens. La britannica sembra proprio trovarsi nel suo habitat naturale su questa superficie e il 5-2 iniziale sembrava dimostrarlo. Anche quando la belga è tornata a farsi sotto, non ha perso il suo aplomb né ha mostrato segni di nervosismo tanto da guadagnarsi due set point sul 6-5. Mertens tuttavia ha trovato un’arma in più nel servizio e ha conquistato con merito il tie-break e ha finito poi per tenere botta anche nel secondo set, vinto in rimonta 6-3. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti quest’anno da Mertens (semifinale agli Australian Open e tre titoli WTA vinti) sulla sua panchina c’è un continuo viavai e questo è il primo torneo che disputa sotto la guida di Dieter Kindlmann, il suo terzo allenatore del 2018. Continua anche il momento d’oro di Buzarnescu la quale, nonostante non abbia ancora vinto un titolo in carriera, in questi ultimi mesi si è tolta tante soddisfazioni e oggi con la convincente vittoria su Tomjianovic ha raggiunto la quinta semifinale dell’anno.
VIKA E VENUS FUORI – Nella parte alta del tabellone si sono verificate le principali sorprese di giornata. La prima porta la firma di Danielle Collins, un vero osso duro sul cemento statunitense (20 match vinti quest’anno), che ha battuto una Vika Azarenka in condizioni fisiche non ottimali. La bielorussa è stata costretta a ritirarsi sotto 3-0 nel secondo set, dopo aver conquistato il primo parziale al tiebreak per 7 punti a 4. Rimasta in campo per un’ora e 40 minuti il suo fisico ha iniziato a cedere: in particolare – come riportato dal sito della WTA – è stata la schiena a richiedere l’inutile medical time-out durante il quale la n. 104 del mondo non è riuscita a trattenere le lacrime. Esce di scena anche Venus Williams sotto le bordate di dritto della 23enne greca Maria Sakkari, che senza perdere un set raggiunge la seconda semifinale dell’anno. La t.d.s. numero 3 è stata davvero poco incisiva con la battuta e se ha poco da recriminare nel primo set, dove ha subito due break, è nel secondo che, considerando la sua esperienza, avrebbe potuto fare di più. In un continuo scambi di break e contro-break Venus ha avuto occasioni a non finire, compresi due set point, ma i 43 errori gratuiti sono stati una zavorra troppo pesante da bilanciare ed è stata Sakkari ad esultare alla fine del tie-break.
Risultati:
[5] M. Buzarnescu b. A. Tomljanovic 6-1 7-5
[4] E. Mertens b. J. Konta 7-6(4) 6-3
D. Collins b. V. Azarenka 6-7(4) 3-0 rit.
M. Sakkari b. [3/WC] V. Williams 6-4 7-6(2)
WTA INTERNATIONAL WASHINGTON
PETKOVIC E LA DANZA DELLA PIOGGIA – Washington è la città preferita di Andrea Petkovic quando si tratta di stupire il pubblico e a 12 mesi di distanza è di nuovo in semifinale; torna così in auge la petkodance, la consueta danza celebrativa della tedesca a fine partita, dopo un match tesissimo vinto contro Belinda Bencic. La svizzera, un po’ insicura da fondo (42 errori non forzati), è stata davvero cinica quando si è presentata a rete, mentre la n. 91 del mondo ha mostrato un’inaspettata solidità sia sul piano mentale che su quello del gioco, imbastendo una tattica prettamente difensiva che ha finito per pagare. Bencic, dopo aver recuperato un set di svantaggio, si era ritrovata sotto anche nel terzo, ma una volta portatasi al tie-break è stata lei la prima ad avere match point (3 in totale); Petkovic tuttavia ha continuato a mostrarsi coraggiosa e alla prima chance ha portato a casa meritatamente la disputa. La pioggia poi, che già si era fatta vedere anche nel primo match di giornata, si è ripresentata in maniera più insistente e si è rivelato impossibile portate a termine gli altri match. Quelle ad esserci andate più vicino sono state Putintseva e Kuznetsova, con quest’ultima capace di non deconcentrarsi nonostante le numerose interruzioni e di portare a casa il primo set per 6-2, salvo poi rientrare definitivamente negli spogliatoi sul 2-2 nel secondo parziale. Donna Vekic invece ha sfruttato al massimo i 19 minuti trascorsi in campo e il suo 3-0 pesante su Magda Linette è un buon punto per ripartire nella giornata di domani.
Risultati:
A. Petkovic b. [6] B. Bencic 6-3 2-6 7-6(8)
[8] Y. Putintseva vs S. Kuznetsova 2-6 2-2 sospesa
M. Linette vs [7] D. Vekic 0-3 sospesa
S. Zheng vs [Q] A. Kiick rinviata