Nike perde i pezzi: dopo Roger, anche Masha? L'agente smentisce

Flash

Nike perde i pezzi: dopo Roger, anche Masha? L’agente smentisce

Pare che il colosso statunitense non sia intenzionato a rinnovare il ricco contratto con Sharapova, in scadenza a fine anno. Ma rimane comunque saldamente ai vertici nel tennis femminile. Lo stesso non si può certo dire della siberiana…

Pubblicato

il

 

Roger Federer, anni 37. Rafa Nadal, anni 32. Serena Williams, anni 37. Maria Sahapova, anni 31. Piano piano sta giungendo al capolinea un’era di tennis da leccarsi i baffi. Ma soprattutto un’era di tennis targata dal baffo, quello di Nike. Il colosso di abbigliamento sportivo statunitense ha infatti sponsorizzato praticamente da sempre i quattro tennisti più rappresentativi degli anni zero e dieci. Poco prima di Wimbledon, Federer ha deciso però di passare al marchio di abbigliamento giapponese Uniqlo, con un accordo che, come ha detto lui stesso, “va oltre il tennis”. E ora pare che Nike sia intenzionata a mollare a fine anno anche Sharapova.

Come riporta il tabloid britannico The Sun, sarebbe stata la stessa tennista russa a rivelarlo ad alcuni amici. Sharapova ha firmato il suo primo contratto con Nike quando aveva solamente 11 anni. Attualmente, l’accordo prevede che l’azienda dell’Oregon versi nelle casse dell’avvenente giocatrice siberiana la bellezza di 10 milioni di dollari l’anno. Questa cifra ha contribuito in maniera decisiva a rendere Sharapova una delle sportive più pagate al mondo per buona parte della sua carriera. La partnership si era temporaneamente interrotta nel 2016, quando Sharapova ha ricevuto una sospensione per doping. Tuttavia Nike era presto tornata sui suoi passi.

Dal canto suo, la 5 volte campionessa Slam non ha mai ritrovato la condizione fisica e la forma migliori. Attualmente è infatti n.30 del ranking ATP. In questa stagione ha giocato solamente 11 tornei, cogliendo due semifinali a Shenzhen e Roma e perdendo 4 incontri su 7 contro le Top 10. Probabilmente a causa di risultati così modesti, Nike avrebbe deciso di non rinnovare un contratto così oneroso. Sharapova ora spera di essere ingaggiata da Adidas, principale concorrente di Nike. Ma il brand tedesco ha già puntato forte sulla neo-campionessa degli US Open Naomi Osaka, incrementando il suo contratto a 6,5 milioni di dollari a stagione. Si tratterebbe di una cifra record per Adidas in uno sport individuale femminile. Sembra dunque difficile che possano permettersi anche di vestire anche Sharapova.

Intanto a fare il pompiere è arrivato l’agente della tennista russa, Max Eisenbud, che ha seccamente smentito le indiscrezioni. “È incredibile come certe pubblicazioni possano diffondere bugie, soprattutto quando spacciano alcune storie per fatti confermati. Per la cronaca, Maria ha un accordo a vita con Nike“. Ovvio come in questo momento la voce ufficiale del team Sharapova abbia maggiore valore rispetto a qualsiasi indiscrezione, ma resta evidente come, nella remota ipotesi in cui Nike e Sharapova siano davvero vicini a lasciarsi, nessuno degli attori coinvolti potrebbe confermare la notizia come è accaduto a Federer prima di passare a Uniqlo.

IL PRIMATO DI NIKE – Anche perdendo Masha, Nike manterrebbe comunque un netto primato nel tennis femminile. In questo momento 5 delle prime 10 tenniste al mondo vestono il baffo: Simona Halep, Petra Kvitova, Sloane Stephens, Elina Svitolina e Daria Kasatkina. Tra le prime 20 sono ben dieci, inclusa ovviamente Serena. Adidas ne piazza solamente 4 tra le prime 20. Inoltre tutte le tenniste più promettenti del momento scendono in campo con abiti griffati Nike: le ucraine Dayana Yastremska e Marta Kostyuk, la statunitense Amanda Anisimova, la russa Anastasia Potapova e la serba Olga Danilovic. Insomma, Nike guarda al futuro. E pare proprio non porti il nome di Maria Sharapova.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement