Serena, vertigini e ritiro: forse è iniziato il declino (Semeraro). "Finali ATP a Torino: tutti uniti, ci credo" (Guerrini). ATP Finals, si decide la prossima settimana (Mecca)

Rassegna stampa

Serena, vertigini e ritiro: forse è iniziato il declino (Semeraro). “Finali ATP a Torino: tutti uniti, ci credo” (Guerrini). ATP Finals, si decide la prossima settimana (Mecca)

La rassegna stampa di martedì 12 marzo 2019

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Serena, vertigini e ritiro: forse è iniziato il declino (Stefano Semeraro, Corriere dello Sport)

Tre game da Serena vecchia maniera, smistando servizi e botte da fondo dove la sua avversaria Garbine Muguruza non riusciva ad arrivare. Poi il crollo. Le vertigini, i capogiri che alla fine hanno costretto Serena Williams a ritirarsi sul 6-3 1-0 per la spagnola al terzo turno del torneo di Indian Wells. «Già prima del match non mi sentivo al massimo, e sono peggiorata di minuto in minuto», ha spiegato la Pantera. Sembra una maledizione: da quando è rientrata nel circuito un anno fa dopo aver dato alla luce la piccola Alexis Olympia, la ex n.1 non ha ancora vinto un torneo. L’anno scorso ne ha giocati sette, sfiorando il colpaccio sia a Wimbledon, dove ha perso dalla Kerber sia agli US Open, superata dalla Osaka. Restano le uniche finali raggiunte in versione mamma dalla Williams, che nel 2019 prima di Indian Wells ha gareggiato solo in Australia, sconfitta nei quarti da Karolina Pliskova. Fuori dal campo in questi mesi Serena, oggi n.10 mondiale, si è spesa molto per difendere le cause che le stanno a cuore. Nella battaglia per le pari opportunità (economiche) nello sport recentemente ha dato il suo appoggio alle calciatrici Usa, in guerra con la federcalcio del loro Paese, rea di discriminarle dei confronti dei colleghi maschi, e da mesi continua a inondare i social con le sue vicende di mamma multitasking. L’ultimo capitolo è dedicato al dolore che le ha causato dover interrompere l’allattamento. Sul campo invece l’obiettivo dichiarato è raggiungere quota 24 Slam per pareggiare il record (datato e gonfiato) di Margaret Court, e dimostrare alle mamme-lavoratrici che conciliare maternità e carriera non è impossibile. Ma dopo l’ennesimo inciampo viene da chiedersi se l’età – 37 anni – non rischi di trasformarsi nel vero avversario delle sue ambizioni […]

“Finali ATP a Torino Tutti uniti, ci credo” (Piero Guerrini, Tuttosport)

Le Finali Atp a Torino sono al centro dei pensieri anche del mondo politico. Insomma, non si è trattato soltanto di una scelta dettata dagli equilibri interni al governo. Ma di autentica convinzione, di progetto sposato appieno. E ora si lancia la volata. Lo ha spiegato bene ieri mattina Simone Valente, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ai microfoni de “La Politica nel Pallone” su Rai Gr Parlamento […] «Dobbiamo continuare a lavorare. Negli ultimi due mesi c’è stato un impegno costante per riuscire a reperire le risorse, ci siamo riusciti e questo dimostra che il governo crede fermamente che l’Italia possa ospitare eventi internazionali di questo rilievo e che il tennis italiano possa avere un rilancio superiore a quello degli anni passati». Valente manifesta aperto ottimismo sulle opportunità di Torino di ottenere l’organizzazione delle Atp Finals. «Ora ci saranno passaggi importantissimi. Bisogna costituire un soggetto che possa fornire le giuste garanzie, le fideiussioni a livello internazionale, sarebbe un altro tassello per portare a casa questo risultato che sarebbe importantissimo non soltanto per Torino, ma per l’Italia». Di sostegno trasversale, da parte di tutti, aveva parlato un paio di giorni fa il sindaco di Torino, Chiara Appendino. E Valente ha aggiunto: «Dobbiamo accorciare i tempi di alcuni passaggi che sono necessari, come le fideiussioni, senza perderci in altri come successo nelle scorse settimane. Quando c’è la volontà politica, le cose si fanno, se dilatiamo i tempi abbiamo meno chance. Se tutti remiamo nella stessa direzione, possiamo portare a casa questo risultato». Avanti convinti, dunque. «Chance di Torino? Per le informazioni che arrivano dal settore dico di sì, ma servirà in queste ore l’impegno di tutti i membri del governo, tutti i soggetti interessati devono spingere nella stessa direzione». Valente ha poi parlato anche di Sport e Salute, che sostituisce Coni Servizi: «I vertici saranno nominati prima possibile, nelle prossime settimane. Sono arrivate circa 200 candidature e da lì cercheremo di tirare fuori nomi di altissimo profilo che si mettano subito al lavoro. Ma bisogna mettere una linea di demarcazione con il passato. Se si è fatta è perché qualcosa andava cambiato, innovato. Le persone che dovranno gestire questa società dovranno avere un distacco dal mondo sportivo del passato […]». Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha parlato di Atp Finals, al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato a Bergamo, ha preso spunto dal tennis per riferirsi ai Giochi Invernali 2026: «[…] Se sono stati trovati i fondi per le Atp Finals a Torino, che sono importanti e affascinanti, è ovvio che lo stesso governo per un progetto ben più ambizioso, dovrà trovare fondi adeguati. E siccome c’è il precedente, evviva le Olimpiadi» […]

ATP Finals, si decide la prossima settimana (Giorgio Mecca, Corriere Torino)

«Fortunatamente si è riaperta la porta. È venuto in primis l’interesse della città», così ha detto ieri l’assessore allo Sport Roberto Finardi in consiglio comunale. Torino è ancora in partita e continua a sperare di ospitare il grande tennis. Ieri la sindaca Chiara Appendino non era presente in Sala Rossa perché ha deciso di volare a Roma per discutere delle Atp Finals insieme a Laura Castelli e a Simone Valente, sottosegretario ai rapporti con il Parlamento. E per ribadire la sinergia che si è creata e la volontà da parte di tutte le forze politiche di ospitare l’evento. Nella capitale si è discusso di questioni tecniche e amministrative, in attesa della decisione finale che arriverà dagli Stati Uniti. Inizialmente la data della scelta ufficiale era fissata per il 14 marzo, ma «probabilmente slitterà di qualche giorno, forse anche di una settimana», dice Finardi. Adesso che le garanzie da parte del governo sono arrivate e il territorio si è dimostrato compatto nel ribadire la volontà di organizzarle, la città può soltanto aspettare le novità che arriveranno da oltreoceano. «Siamo in gara e speriamo che i ritardi non danneggino il buon esito della candidatura», ha detto Marco Chessa del Movimento 5 Stelle. Nelle stanze di Indian Wells, in questi giorni è riunito il board dell’Atp al gran completo. È da loro che arriverà la scelta finale sulla futura sede del Master di fine anno, l’ultimo torneo della stagione a cui partecipano gli otto migliori giocatori al mondo. In queste ore però i principali temi all’ordine del giorno riguardano il successore di Chris Kermode […] Anche secondo la Federazione Tennis la città vincitrice delle Atp Finals verrà annunciata durante l’Open di Miami, in programma dal 18 al 31 marzo. Le altre città candidate sono Manchester, Singapore, Londra e Tokyo, la rivale più temuta. Torino è stata da subito considerata la scelta più umana e meno dispersiva. Anche i giocatori, quasi tutti residenti in Europa, sarebbero favorevoli a disputare il torneo vicino a casa.

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