Clamoroso: Roger Federer si ritira! Salta il match con Tsitsipas

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Clamoroso: Roger Federer si ritira! Salta il match con Tsitsipas

ROMA – Prima Osaka ora Federer. Pura precauzione in vista di Parigi? La gamba destra il problema

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Roger Federer - Madrid 2019 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

dal nostro inviato a Roma

Dopo quello della numero 1 del mondo Naomi Osaka esplode come una bomba la notizia che anche Roger Federer abbandona il torneo di Roma prima ancora di difendere le sue chances contro Tsitsipas. Davvero un brutto colpo per il torneo che lo aveva eletto a proprio beniamino (come del resto accade ovunque). Ieri Roger aveva fatto ad un certo punto una leggera scivolata che gli aveva destato qualche preoccupazione per un improvviso dolorino a una gamba, la destra. Aveva chiesto l’intervento del fisio, “perchè sulle prime si ha sempre un po’ di paura quando accadono certe cose e si teme il peggio, ma dopo cinque minuti mi era sembrato che non fosse niente di grave” diceva ieri in conferenza stampa.

Niente faceva presagire il suo forfait. e dunque Tsitsipas, senza giocare approda alla semifinale del Master 1000 di Roma dove attende il vincente di Nadal-Verdasco. Per lo svizzero questo è solamente il quarto walk over concesso nella sua lunga carriera, che conta 1202 incontri vinti. I precedenti sono Bercy 2008 contro Blake, Doha 2012 contro Tsonga e le Finals di Londra 2014 contro Djokovic dopo la battaglia con Wawrinka (quell’infortunio fece dubitare sulla sua partecipazione alla finale di Coppa Davis contro la Francia). Roger ha dichiarato: “Sono deluso di non essere in grado di giocare oggi, non sono al cento per cento fisicamente e dopo essermi consultato con il mio team abbiamo deciso di non giocare. Roma è sempre stata una delle mie città preferite e spero di ritornare l’anno prossimo.”

Ieri lo svizzero ai media francesi, parlando della sua partita vinta contro Coric, avevo commentato un episodio che lo ha visto protagonista: un pericoloso scivolone sulla riga che gli ha procurato, oltre all’immediato dolore, anche un bello spavento. “Dopo esser scivolato su una linea mi sono fatto un po’ male alla gamba ma adesso va molto meglio. Ho avuto paura di essermi fatto più male del previsto ma dopo un paio di game il dolore è andato via. Quando subisci uno shock può capitare di avere questa impressione.” Evidentemente questa sensazione si è rivelata sbagliata e il dolore ha finito per riacutizzarsi.

Parlando poi delle difficoltà nell’affrontare il giovane croato aveva aggiunto: “era molto importante vincere il primo match per iniziare bene il torneo, poi ha iniziato a fare un po’ più fresco e per questo si sono viste partite migliori. All’inizio il secondo match è stato molto più complicato, ho fatto fatica a vedere bene la pallina. Coric è uno che ama mettere la palla profonda mentre io sono uno che ha un gioco più creativo, cerco le linee, questo genere di cose. Dopo il primo set perso gli sono rimasto attaccato, e bisognava vedere se sarebbe stato in grado di battermi perché l’ultima cosa che volevo era regalargli la partita. Al terzo sono rimasto calmo nei momenti più tesi e tutto è andato bene”.

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