Giorgi in semifinale a Washington: "Non è stato facile ma ora sto bene"

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Giorgi in semifinale a Washington: “Non è stato facile ma ora sto bene”

Camila domina il match contro Diyas. Tornerà a giocare una semifinale dopo 10 mesi (Linz 2018, conquistò il trofeo). Sfiderà la sorpresa Mcnally. Pegula-Kalinskaya sarà l’altra semifinale

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Camila Giorgi - Australian Open 2019 (foto di Roberto Dell'Olivo)
 

Una Giorgi debordante in quel Washington. In poco più di un’ora l’azzurra riesce a regolare la sua avversaria, la kazaka Diyas, con una prestazione davvero convincente conquistando così la semifinale nel torneo di Washington. Diyas, storicamente ostica per Camila visti entrambi i precedenti conclusi al terzo parziale (una vittoria a testa), non è mai riuscita ad impensierire Giorgi, in totale controllo sin dalle prime battute. La semifinale guadagnata inoltre si fa particolarmente interessante, vista la sorprendente vittoria della giocatrice di casa McNally ai danni della testa di serie numero 4 Hsieh, ultima favorita rimasta nel torneo.

Camila, evidentemente per niente disturbata dall’infausto sorteggio del tabellone di Toronto, parte subito con l’acceleratore a tavoletta e si porta comodamente sul 5-1 nel primo parziale con due break di vantaggio. Giorgi attua senza problemi la sua tattica preferita: spingo a mille ogni palla che passa. Quando poi riesce a trovare continuità e solidità nei colpi, come oggi, è veramente uno spettacolo da vedere. Non è stato facile stare ferma tre mesi, ma sono a posto ora. Il polso è ok. Adesso sto giocando bene ora, questa è la cosa importante” ha affermato l’azzurra in conferenza stampa a fine match: si vede che sta bene ed è finalmente in fiducia. Solo una distrazione le fa perdere il servizio, riuscendo comunque a chiudere con un comodo 6-3.

Nel secondo set la musica non cambia, in un lampo Camila si porta sul 4-1 con doppio break a suo favore. C’è troppa differenza tra le due in campo, con Diyas che non riesce a leggere il servizio di Giorgi in alcun modo e l’azzurra che in compenso gioca splendidamente sul servizio dell’avversaria. Evidentemente si trova a suo agio su questi campi, del resto dirà in conferenza: Mi piace questa città! Mi piacciono le alte temperature, quindi è ok qui!”. Chiuderà il set comodamente per 6-2, pronta ad affrontare McNally, ovviamente “focalizzandomi sul mio gioco”. Bentornata Camila.

Come già accennato, la più quotata Hsieh è stata nettamente sconfitta da Catherine Mcnally. Un risultato veramente inaspettato sia per il punteggio (un netto 6-4 6-3) sia per il valore dell’avversaria: la taiwanese era infatti reduce da ottimi risultati, quali i sedicesimi di finale a Wimbledon persi contro Pliskova. Ma non per Catherine: Volevo fortemente giocare con lei, la ritenevo un’esperienza incredibile. Mi sentivo preparata su tutto, so come gioca. Questo è stato ciò che mi ha aiutata oggi, è stato molto utile”.

Ora è pronta per giocare in semifinale contro la nostra azzurra, in una sfida inedita, che “mi emoziona moltissimo. Lei è un’ottima giocatrice. Non vedo l’ora di giocare come so, variare con lo slice e vedere come lei riuscirà a gestire il gioco che le proporrò in risposta alle sue palle pesanti. Non vedo l’ora di giocare”. Chi uscirà da questa semifinale affronterà la vincente di Pegula-Kalinskaya, con quest’ultima vittoriosa a sorpresa contro la francese Mladenovic.

A cura di Lorenzo Fattorini

Risultati:

C. Giorgi b. Z. Diyas 6-3 6-2
[WC] C. Mcnally b. [4] S.W. Hsieh 6-4 6-3
J. Pegula b. L. Davis 6-2 7-6(2)
[Q] A. Kalinskaya b. K. Mladenovic 6-4 4-6 6-2

Il tabellone completo

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