US Open: Federer scintillante dall'inizio alla fine, vola agli ottavi

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US Open: Federer scintillante dall’inizio alla fine, vola agli ottavi

NEW YORK – Roger strapazza Daniel Evans con classe e qualità. Un’ora e 20 minuti per andare agli ottavi, splendida prestazione. Troverà Goffin

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da New York, il nostro inviato

[3] R.Federer b. D.Evans 6-2 6-2 6-1

Ci sono partite che a Roger Federer piace giocare. Ma tanto. Daniel Evans è un avversario che lo mette nelle sue condizioni preferite in assoluto: palla non troppo pesante, grande pulizia nei gesti e negli impatti, bel tennis a tutto campo in generale. Praticamente, una versione meno forte di lui stesso. A Wimbledon nel 2016 (6-4 6-2 6-2) fece capire, anche se per rispetto non esplicitamente, che si era tanto divertito da aver avuto voglia di giocare un altro set, oltre ai tre del match. A Melbourne quest’anno, nel primo turno (7-6 7-6 6-3), Roger e Daniel produssero più highlights di tutto il resto del torneo messo insieme, e quella fu la volta in cui Evans raccattò più game, giocando due tie-break.

Servizio e dritto, sono le cose di cui ho bisogno, quando entrano bene il punto è finito

Non fa eccezione il terzo turno di oggi, sotto il bel sole dell’Arthur Ashe. Rispetto ai primi due match, Federer è sembrato sbloccarsi definitivamente: nessuna partenza lenta, poche incertezze tecniche, in generale un tennis tanto piacevole da vedere quanto efficace.

“I primi due match, non contano, la cosa che conta è essere passato, ho avuto una possibilità di fare meglio oggi, e l’ho fatto. 3 set di fila giocando un buon tennis, sono contento”

Si è capito che era giornata buona per Roger quando ha sbagliato due stop-volley, per poi continuare a provarci fino a ottenere la perfetta smorzata di rovescio che voleva. Quando lo svizzero si diverte a cercare i tocchi che ha in mente finché non gli riescono come li ha immaginati, significa che sta bene, ma veramente bene in campo. Il bravo Evans, semplicemente, non ha armi particolari da opporgli (un servizio alla Kyrgios, un dritto alla del Potro), e quando la devi mettere sul piano di chi gioca meglio contro un tipo come Federer, la faccenda diventa terribilmente difficile.

“Cerco di rimanere giovane a livello di attitudine mentale, non pensare troppo ai dettagli come le condizioni atmosferiche, mi ricordo degli anni quando non me ne fregava nulla, andavo là fuori e cercavo solo di sparare vincenti”

Il match è senza storia, due break nel primo e nel secondo set (6-2 6-2), un inciampo di distrazione nel terzo quando perde la battuta già avanti 2-0 (per poi riprendersi immediatamente due break di vantaggio), partita chiusa in un’oretta e venti. Troppe le perle tecniche di Roger per elencarle, il pubblico è felice come una pasqua. Le statistiche ci consegnano un clamoroso bottino di 48 vincenti e 19 errori di Federer (Evans solo 14 errori, per capirci, è stato semplicemente travolto). Chissà, magari un match del genere era esattamente quello che serviva al fuoriclasse svizzero per togliersi una volta per tutte i fantasmi dalla mente. Per lui, agli ottavi (era dal 2014 che Federer non raggiungeva il quarto turno in tutti gli Slam dell’anno solare), il belga David Goffin (precedenti, 8-1 Federer).

LE DICHIARAZIONI DI ROGER – Scherzoso e ovviamente contento Roger a fine match: “A volte devi fidarti del team, del riscaldamento, e allora entri in campo bene. Credo che Daniel non abbia potuto esprimersi al massimo, ha giocato ieri e questo è stato un vantaggio per me. Non c’era vento qui nello stadio, sentivo bene la palla. Come passo la palla ai raccattapalle? Quando ne vedo uno nell’angolo, con la coda dell’occhio, decido prima che la manderò a lui. Me lo ha insegnato tanto tempo fa Michael Stich, feci il raccattapalle a un suo match, quando mi disse che stavo nella posizione sbagliata. Mi hanno chiesto se mi importasse che il mio team andasse nell’angolo con più ombra, ho risposto che non importava, e che magari al sole gli inglesi si sarebbero abbronzati un po’! (risate del pubblico).

Il tabellone maschile completo (con tutti i risultati aggiornati)

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