TenX Pro XCALIBRE, qualità e comfort al servizio del braccio

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TenX Pro XCALIBRE, qualità e comfort al servizio del braccio

Recensione e test della XCALIBRE di TenX, una racchetta di qualità pro con il comfort di gioco per tutti

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Nel corso degli ultimi anni ci sono sempre più racchette sul mercato che offrono la possibilità di scegliere livelli di rigidità più bassi. I produttori hanno riposto molta attenzione nel coniugare la qualità e le prestazioni dei telai più rigidi, quelli di solito riservati agli agonisti, con il comfort e il controllo di palla propri delle racchette più morbide. Non far male al braccio sembra essere diventato il mantra di ogni prodotto, corda o telaio che sia, ed ecco quindi che oggi è difficile che sia il giocatore intermedio che l’agonista scelgano un modello altamente rigido.

Gli australiani di TenX Pro hanno provato con questa XCALIBRE ad aggiungere un altro tassello al mosaico, e cioè quello di usare grafite di qualità pro-stock, per offrire quindi la massima qualità possibile, alle prestazioni di cui sopra. A livello tecnologico, per assicurare una flessione del telaio morbida ma performante, TenX ha implementato una tecnologia di nome Uniflex. Si tratta di una flessione della racchetta dal primo all’ultimo centimetro della stessa, e non per una parte del telaio come avviene altrimenti. Ne consegue, oltre all’incremento del comfort di gioco, anche un aumento della stabilità del telaio e quindi del controllo di palla. Il peso di questa XCALIBRE è distribuito in maniera tale da rendere molto solida la struttura.

Lo spessore molto fino consente quindi swing molto flessibili, un taglio dell’aria molto buono e quindi un’inerzia ridotta, e poi una resa estetica davvero eccezionale. Colorata di nero opaco in tutta la sua lunghezza, la XCALIBRE presenta solo una serigrafia in bianco del brand e il nome del modello ricalcato sull’altro lato del telaio. Anche il buttcapp, con la X bene in evidenza, è un ulteriore tocco di classe. Eleganza infatti è la parola chiave per descrivere questo modello, esteticamente bellissimo. Come sappiamo, la racchetta deve anche piacere, soprattutto al giocatore intermedio. La vasta gamma di pesi disponibile consente poi customizzazioni per trovare la perfezione in questo telaio di qualità pro-stock.

Modelli XCALIBRE

XCALIBRE 285 grammi (98 pollici, schema d’incordatura 16×19)
XCALIBRE 290 (98, 16×19)
XCALIBRE 303 (98, 16×19)
XCALIBRE 315 (98, 16×19)

In campo

Abbiamo testato le versioni da 303 grammi e 315 grammi. I due modelli, chiaramente, si assomigliano molto anche nella resa. Dodici grammi di differenza si sentono soprattutto in termini di maneggevolezza, ma possono soddisfare quei giocatori che non amano sentire un telaio troppo leggero e che non hanno problemi nel generare velocità di palla e che hanno bisogno di un peso maggiore. Impressiona da subito la morbidezza degli impatti, il telaio flette molto bene, si percepisce proprio dopo ogni impatto la flessione del corpo racchetta che si traduce in un tempo prolungato di contatto con la palla.

A dispetto dei 66 punti di rigidità dichiarati, tutte e due le versioni della XCALIBRE sembrano molto più flessibili. Dev’essere probabilmente merito della tecnologia Uniflex, che riesce quindi a farci apprezzare il comfort e i vantaggi di una flessione più morbida del telaio senza penalizzarne però le prestazioni. C’è potenza, la palla esce veloce e se il movimento è deciso la XCALIBRE asseconderà con eccezionale fermezza, merito della struttura del telaio, molto ben equilibrato. Il 16×19 del piatto corde è oramai una garanzia in termini di generazione di spin. Anche questi due modelli non ne sono esenti: dopo diverse ore di gioco la sensazione è quella di avere fra le mani un telaio che più di altri con il medesimo schema 16×19 riesce a produrre spin. Il top spin esce molto bene, profondo, merito anche del bilanciamento un po’ pronunciato verso la testa della racchetta per consentire chiusure di swing molto efficaci. Anche nei colpi di volo, a rete o sopra la testa, le soluzioni piatte sono quelle che risultano più efficaci. Al servizio serve tempo per prendere dimestichezza con il kick e lo slice, ma al termine di un inevitabile periodo di rodaggio le sensazioni saranno le stesse del gioco da fondocampo, settore nel quale la XCALIBRE eccelle.

C’è poi la lunghezza del telaio, 1,25 centimetri in più rispetto ai tradizionali 68,5 delle racchette comuni. Esteticamente, non si nota neanche: la forma della racchetta è simile a quella di una Head Prestige, il centimetro o poco più extra è distribuito molto bene e non si ha la sensazione di un piatto corde molto più grande. In campo, si apprezza soprattutto in fase di difesa: sembra niente ma poco più di un centimetro può significare un recupero di palla che può tramutarsi in un punto vinto. Un punto, nel tennis, può decidere la partita.

Conclusioni

La XCALIBRE è una racchetta che si presta in maniera eccezionale per i giocatori di attacco da fondocampo. Comfort di gioco ai massimi livelli e risposta ottimale sia in termini di potenza che di controllo di palla, una piacevole novità nel panorama delle racchette che si rivolgono sia al giocatore intermedio che all’agonista puro.

Le racchette si possono acquistare direttamente sul sito Tenx Pro.

Corde usate per la recensione:
TenX Strike Fury 1,23 mm
String Project Armour Soft 1,24 mm (22×23)

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