Australian Open: Nadal, buona la prima

ATP

Australian Open: Nadal, buona la prima

Il numero 1 del mondo supera un volitivo Dellien in due ore di gioco e ora attende Delbonis o Sousa: “L’unica cosa che vuoi nel primo turno è vincere in tre set. Sono contento”

Pubblicato

il

Rafa Nadal - Australian Open 2020 (via Twitter, @ATPTour)
 

Inizio di Australian Open molto comodo nel punteggio, ma un pizzico meno nell’andamento della partita, per il numero uno del mondo e finalista in carica Rafael Nadal. Lo spagnolo ha sconfitto 6-2 6-3 6-0 il numero 73 del mondo Hugo Dellien e si è guadagnato un secondo turno appena un pizzico più complesso contro il vincitore della sfida tra Delbonis e Sousa.

Il primo set si conclude con un 6-2 anomalo perché matura al termine di cinquantatré minuti di gioco. Nadal si porta avanti 5-0 ma al prezzo di quattro game molto lunghi, nel corso dei quali Dellien recita la parte dello sfidante volitivo ma poco efficace. I colpi in manovra sono aggredibili e il suo impianto di gioco non può reggere all’urto di Rafa, eppure il boliviano rende la partita gradevole tentando spesso la soluzione del dritto in salto, subito eletto a elemento di interesse dagli slowmo della regia. Rafa si scrolla di dosso un po’ di ruggine nel game che vale a Dellien il 5-1; al boliviano il punto della bandiera, a Rafa un posto negli highlights con dritto prepotente e bella volée dorsale. Poi, stranamente, Nadal si distrae e quasi dal nulla cede il servizio a Dellien che restituisce immediatamente il favore e quindi l’intero set.

Nel secondo set non succede moltissimo fino allo scambio di break di fine parziale, quando Nadal è costretto a prendersi due volte di fila il servizio avversario per aver regalato il suo, nel mezzo, con un attacco un po’ troppo avventato. Nel terzo succede ancor meno, ed eccezione del cambio di maglietta di Dellien e di un notevolissimo passante in back di Nadal che riesce a coinvolgere il pubblico numeroso ma un po’ assopito (sono le 16:30, per qualcuno potrebbe essere orario di siesta); la benzina del boliviano però è ormai finita e l’esito dell’ultimo set non può che essere un bagel che fissa il tempo di gioco totale a due ore e quattro minuti di gioco.

I primi cinque game sono stati molto duri nonostante li abbia vinti. Lui è un grande lottatore e ha una grande storia alle spalle; spero possa fare bene quest’anno perché è un bravo ragazzo” dice Rafa al microfono retto da Jim Courier a fine partita. “L’unica cosa che vuoi nel primo round è vincere in tre set e sono contento di esserci riuscito. L’anno scorso ho finito tardi con la Davis e quest’anno ho iniziato presto per l’ATP Cup, dopo la quale mi sono preso qualche giorno per rialzare l’intensità degli allenamenti“. Così come dovrà crescere l’intensità delle prestazioni di Nadal nel corso dei prossimi giorni. Il secondo turno non dovrebbe rivelarsi troppo probante e forse neanche il terzo, dal momento che lo sfidante designato Carreno Busta appare in un momento di scarsa vena. Uno sguardo ottimistico potrebbe quindi rivolgersi già agli ottavi, dove un affascinante orizzonte suggerisce i nomi di Khachanov e soprattutto Kyrgios.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement