Australian Open: ufficializzata la nuova data, pubblico limitato al 50%

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Australian Open: ufficializzata la nuova data, pubblico limitato al 50%

Confermato lo spostamento all’8-21 febbraio. Giocatori liberi di uscire dall’hotel durante il torneo. Aumenta del 15% il premio del primo turno. Spettatori limitati al 50%. Quali divise tra Doha (uomini) e Dubai (donne)

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Melbourne Park - Australian Open 2019 (foto via Twitter, @AustralianOpen)
 

Sono stati resi noti anche gli ultimi dettagli che riguardano lo svolgimento dell’Australian Open 2021, uno Slam che sarà sicuramente diverso da tutti gli altri. In una conferenza stampa di presentazione che è stata bruciata dall’annuncio dell’ATP poco più di 24 ore prima, Tennis Australia e il suo presidente Craig Tiley, che ricopre anche il ruolo di direttore del torneo nel primo Slam dell’anno, hanno ufficializzato le nuove date che vedranno i giocatori affrontarsi sui campi di Melbourne Park dall’8 al 21 febbraio prossimi.

Le qualificazioni si svolgeranno dal 10 al 13 gennaio: mentre i ragazzi saranno a Doha, le ragazze saranno a Dubai. I giocatori al momento presenti in Australia che decidessero di partecipare alle qualificazioni dovranno anche loro sottoporsi alla stessa procedura di quarantena di tutti gli altri tennisti. Ci sarà un torneo a Sydney per soli giocatori australiani, e tra i partecipanti saranno scelte le wild-card per il tabellone principale dell’Australian Open 2021. La vittoria nel torneo non garantirà una wild-card.

Sarà un Australian Open storico sotto molti punti di vista – ha dichiarato Tiley – Per la prima volta in più di 100 anni il torneo inizierà in febbraio e siamo impazienti di poter offrire ai giocatori quelle che siamo sicuri saranno le migliori condizioni di gioco del 2021. Fin dall’inizio il nostro principale obiettivo è stato quello di assicurare ai giocatori la migliore preparazione possibile per l’Australian Open e allo stesso tempo proteggere l’ambiente COVID-free che la comunità dello stato di Victoria ha creato attraverso incredibili sacrifici negli ultimi sei mesi”.

Tennis Australia ha lavorato per otto mesi per mettere in piedi questa edizione unica dell’Australian Open, “in collaborazione con le autorità governative, sia in Victoria sia a livello nazionale e in collaborazione con gli altri stati”, e Tiley si dice certo che “questo Australian Open avrà un ruolo importante nella rinascita e nel rafforzamento economico e psicologico di Melbourne e dello stato di Victoria”.

Dopo le rigidissime restrizioni dei 14 giorni di quarantena, infatti, i partecipanti all’Australian Open potranno tornare a fare quello che di solito facevano durante i tornei fino al marzo scorso: visitare i loro ristoranti preferiti, esplorare la città nei giorni di riposo, uscire dall’albergo liberamente senza restrizioni e così via. Rimarrà comunque l’obbligo della mascherina durante la permanenza all’impianto, eccetto durante i pasti, le partite e le sessioni di allenamento in campo e in palestra.

La competizione vedrà i tabelloni di singolare, doppio e quelli del tennis in carrozzina, mentre i tornei junior sono stati rimandati a data da destinarsi. Il montepremi sarà lo stesso del 2019, ovvero 71,5 milioni di dollari australiani (circa 44,5 milioni di euro) con gli sconfitti al primo turno che porteranno a casa 100.000 dollari australiani (più di 62.000 euro). La regola per i lucky loser rimarrà la stessa: il giocatore ammesso in tabellone per diritto di classifica che si ritirerà prima della disputa del primo turno intascherà il 50% del prize money, mentre il resto andrà al lucky loser di turno. Alcuni lucky loser saranno trasportati sugli aerei dedicati che Tennis Australia noleggerà per trasportare i giocatori dalle qualificazioni di Doha a Melbourne.

I biglietti per l’evento andranno in vendita il 23 dicembre prossimo e Tiley ha assicurato che la capacità dell’impianto verrà limitata al 50% della capienza massima. Durante la giornata di maggiore affluenza nell’edizione 2020 dell’Australian Open (il sabato della prima settimana) avevano varcato i cancelli 93.709 persone, lasciando quindi presagire la possibilità di avere giornate con più di 40.000 spettatori a Melbourne Park durante il prossimo torneo. Nel 2020 il torneo ha stabilito il record di presenze con 812.174 spettatori nel corso dei 14 giorni di gara.

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