Non c’è nemmeno un giocatore italiano nei quarti di finale dell’ATP 250 di Ginevra. Nel giro di poche ore sono stati eliminati sia Fabio Fognini che Marco Cecchinato, entrambi sconfitti 6-1 al terzo set. Due sconfitte diverse però, perché il match di Fabio è stati giocato a pezzi per via della pioggia. Nella giornata di mercoledì il ligure si è ritrovato sotto di un set e di un break contro il serbo Laslo Djere prima che il match venisse interrotto per la prima volta. Fognini è scattato meglio dai blocchi alla ripresa, ma non è riuscito a scappare nel punteggio nonostante abbia avuto a disposizione una palla del 4-2. Ha forzato un terzo set annullando ben due match point a Djere che serviva per il match sul 6-5, vincendo poi il tie-break per 7 punti a 2. Fabio però non ha approfittato della situazione e a inizio terzo parziale è scivolato indietro 2-0 prima che la pioggia tornasse a battere sul Tennis Club di Ginevra “Eaux Vives”. Stavolta l’azzurro non è stato avvantaggiato dall’interruzione, visto che è riuscito a racimolare solo un game, e a Djere è bastato un quarto d’ora per chiudere la pratica e andare a riposo prima del match del tardo pomeriggio.

Come Djere, anche Denis Shapovalov e Marco Cecchinato hanno iniziato la giornata di giovedì con la prospettiva del doppio turno, poiché il tabellone doveva ancora allinearsi ai quarti di finale. Lo giocherà il canadese, testa di serie numero 2, ma Cecchinato può essere contento della sua prestazione nei primi due set, mentre nel terzo ha lasciato che Shapovalov prendesse il sopravvento. Il servizio ha sostenuto il siciliano per i primi due set (6 ace scagliati e 70% di punti vinti con la prima in media). È stato però lui a cedere il servizio per primo, sul 2-2, salvo poi recuperarlo sul più bello, salvando un set point mentre ‘Shapo’ serviva per il 6-4. Marco ha anche salvato tre break point nel game successivo e arrivato al tie-break si è imposto 7-4. Il canadese ha vacillato sul 2-2, quando ha salvato 2 break point che avrebbero messo Cecchinato in una posizione di controllo. A un passo dal secondo tie-break, l’azzurro ha ceduto il servizio a 15: un’enorme iniezione di fiducia per Shapovalov, che ha infilato una striscia di cinque giochi consecutivi. Nel momento in cui – un po’ demoralizzato – Marco ha concesso qualcosa al servizio, il gioco del giovane canadese ne ha guadagnato in fluidità. Il match si è concluso con un rapido 6-1 in suo favore.

Nel primo match di quarti di finale, Pablo Andujar ha dato un altro dispiacere ai tifosi svizzeri. Dopo aver eliminato Roger Federer al secondo turno, ha superato anche il classe 2002 Dominic Stricker. Con le due vittorie su Cilic e Fucsovics Stricker aveva riscattato la delusione rosso-crociata per la sconfitta di Federer, e sembrava sul punto di regalare agli appassionati (non presenti al circolo in questa settimana) un altro grande successo, perché era in vantaggio 6-4 3-1 sul veterano spagnolo. Rimontato, ha avuto anche due palle break per andare a servire per il match, ma ha ceduto la battuta nel decimo game. Stesso epilogo anche nel terzo parziale, nonostante Stricker con un colpo di coda sia riuscito a recuperare da 1-4 a 4-4, prima di lasciare un torneo che lo farà salire di 45 posizioni nel ranking ATP (n. 334).

Continua a brillare su terra rossa il prossimo avversario di Andujar, Casper Ruud, che ha raggiunto la dodicesima semifinale in carriera a livello ATP (quarta consecutiva). È riuscito a rimontare Dominik Koepfer 6-4 al terzo, dopo aver faticato a trovare la strada nel primo set, perso 6-2.

L’altra semifinale la giocheranno Pablo Cuevas e il già citato Denis Shapovalov. Entrambi hanno superato il doppio turno di giornata. Vittorie in due set per Cuevas contro la wild card Cazaux e contro il numero 4 del seeding Grigor Dimitrov. Entrambe le vittorie sono arrivate in 90 minuti di gioco: ci si aspettava più lotta per l’uruguagio contro Dimitrov, ma dopo aver perso il primo set al tie-break il bulgaro ha ceduto il servizio a inizio secondo parziale e Cuevas (mettendo in campo quasi il 90% di prime) ha portato la nave in porto senza problemi. Ora sfiderà Shapovalov: 1-0 i precedenti in favore dell’uruguaiano, che ha vinto con lo stesso punteggio con cui ha battuto Dimitrov (7-6 6-3) la sfida di Indian Wells 2018. Shapo però sembra abbastanza in palla sui campi svizzeri: ha regolato nell’ultimo match di giornata Laslo Djere, reduce dalle fatiche del match con Fognini, con un doppio 6-4.

Risultati:

Secondo turno
[Q] P. Cuevas b. [WC] A. Cazaux 6-2 6-4
L. Djere b. [6] F. Fognini 6-3 6-7(2) 6-1
[2] D. Shapovalov b. [Q] M. Cecchinato 6-7(4) 7-5 6-1

Quarti di finale
P. Andujar b. [WC] D. Stricker 4-6 6-4 6-4
[3] C. Ruud b. D. Koepfer 2-6 6-1 6-4
[Q] P. Cuevas b. [4/WC] G. Dimitrov 7-6(3) 6-3
[2] D. Shapovalov b. L. Djere 6-4 6-4

Il tabellone completo