Kerber ritrova la finale WTA a Bad Homburg. Sfiderà Siniakova

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Kerber ritrova la finale WTA a Bad Homburg. Sfiderà Siniakova

Kvitova spreca sia nel secondo che nel terzo set e perde la sfida tra campionesse Slam contro ‘Angie’. Doppio turno immacolato per Siniakova

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Angelique Kerber - Bad Homburg 2021 (via Twitter, @badhomburgopen)
 

Angelique Kerber ha interrotto un digiuno lungo esattamente due anni: tornerà a disputare una finale WTA, sulla stessa superficie dell’ultima (Eastbourne 2019). Al WTA 250 di Bad Homburg ha raggiunto l’ultimo atto battendo in semifinale una delle sue rivali storiche, Petra Kvitova. Tutte le giocatrici approdate nei quarti hanno dovuto scendere in campo due volte nel corso della giornata di venerdì, a causa del rinvio per pioggia dei match programmati 24 ore prima. Kerber ha superato Anisimova 2-6 6-3 6-3, mentre Kvitova ha avuto bisogno di 5 match point (e ha salvato una palla set per la sua avversaria nel secondo) per battere Nadia Podoroska 6-3 7-6(10). Azarenka si è ritirata prima di scendere in campo, lasciando strada a Sorribes Tormo (avversaria di Siniakova in semifinale).

Kerber e Kvitova, entrambe campionesse Slam, giocavano per la 15esima volta una contro l’altra (con Petra in vantaggio 8-6 nei precedenti). Kvitova, numero 1 del tabellone, dopo aver vinto il primo parziale è stata per due volte in vantaggio di un break nel secondo set. Kerber ha trovato il contro-break per impattare 3-3. Nel primo vero momento di difficoltà, Petra ha commesso due doppi falli negli ultimi due punti del game mentre serviva sotto pressione per evitare il terzo set (sul 4-5). Nel parziale decisivo la ceca ha ancora più rimpianti, perché si è trovata avanti di un break non due, ma ben tre volte: non è nemmeno riuscita a chiudere il match con il servizio sul 6-5. Kerber allora è entrata convinta nel tie-break, sapendo di poter giocare sulle paure di Petra. Ha guadagnato un vantaggio di 4-0, riuscendo a chiudere la partita in 2 ore e 7 minuti.

“Penso sia importante per me vincere un match così” ha detto Kerber di fronte al suo pubblico, che l’ha spinta alla rimonta nel suo secondo match di giornata. “Negli ultimi mesi ho perso diverse partite così tirate. Il fatto che abbia battuto una come Petra dimostra che sono ancora in grado di vincere partite così. Ho continuato a credere di poter far girare il match e vincere, anche nel terzo set”.

In finale avrà ancora il pubblico dalla sua parte contro un’altra giocatrice della Repubblica Ceca, Katerina Siniakova (campionessa in doppio al Roland Garros insieme a Krejcikova). Siniakova non ha perso set nel doppio turno del venerdì. 7-5 6-4 a Siegemund e 6-2 6-4 a Sara Sorribes Tormo nel penultimo atto. Prova molto solida della numero 76 del mondo contro la giocatrice spagnola, soprattutto con il servizio (77% di punti vinti con la prima in campo, più della metà con la seconda). “Sarà la mia prima finale su erba” ha detto la ceca dopo la vittoria, “il che dimostra che stavo un po’ lottando con la superficie sinora. Però credo di poter adattare bene il mio gioco all’erba”.

Kerber a 33 anni andrà a caccia del suo 13esimo trofeo (l’ultimo che ha conquistato è stato un Major, Wimbledon 2018) nella sua 31esima finale nel Tour, mentre Siniakova ha in bacheca due trionfi in singolare datati 2017. La tedesca è in vantaggio 4-1 nei precedenti: Siniakova ha vinto il penultimo a Roma nel 2020.

Il tabellone aggiornato

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