ATP Cup: una pioggia di dollari e punti per tutti

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ATP Cup: una pioggia di dollari e punti per tutti

La formula e i premi in palio per la ATP 2022. Oltre 14 milioni di dollari per tutti i partecipanti

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La squadra italiana di ATP Cup 2022 Sydney (foto Twitter @ATPCup)
 

Proprio nella notte di Capodanno ha preso il via la terza edizione della ATP Cup, la competizione a squadre per nazioni che l’ATP ha lanciato nel 2020 per dare filo da torcere alla Coppa Davis grazie a una migliore collocazione in calendario e alla disponibilità di parecchi punti per i partecipanti.

La sua disputa all’inizio dell’anno, con tutti i giocatori provenienti dalla preparazione invernale e desiderosi di misurarsi in gara, sembra ideale per ottenere un campo di partecipazione di primo livello. La competizione infatti consente ai partecipanti (o almeno ai titolari delle rispettive squadre) di disputare un numero minimo garantito di partite in condizione di campi e palle molto simili a quelle dell’Australian Open, eliminando il rischio tipico dei tornei tradizionali di perdere al primo impegno e di finire subito fuori dalla competizione.

L’edizione 2022 dell’ATP Cup vede la partecipazione di 16 nazioni divise in quattro gruppi da quattro squadre ciascuno. La prima fase della manifestazione vede un girone all’italiana in cui ogni compagine affronta le altre tre in incontri che prevedono due singolari (prima si affrontano i due n. 2, poi i due n. 1) e un doppio conclusivo. L’evento si terrà interamente a Sydney e sarà ospitato dai due stadi principali del Sydney Olympic Park, ovvero la Ken Rosewall Arena (KRA) e la Qudos Bank Arena (QBA).

Le nazioni si sono qualificate in base al ranking del loro n. 1 al 2 dicembre 2021. In caso di sopraggiunta indisponibilità del n. 1 di una nazione dopo la deadline, la nazione può comunque partecipare alla manifestazione a patto di avere almeno un giocatore classificato nei primi 250 del ranking ATP. Per questo motivo la Serbia ha mantenuto il suo posto nella manifestazione dopo la rinuncia di Novak Djokovic (il nuovo n. 1 Lajovic è infatti n. 33), mentre l’Austria (che ha perso sia Dominic Thiem sia Dennis Novak) è stata sostituita dalla Francia.

I vincitori di ciascun girone si qualificano per le semifinali: la vincitrice del Gruppo A affronterà quella del Gruppo D, mentre le compagini vittoriose nei Gruppi B e C si incontreranno per stabilire la seconda finalista.

La distribuzione dei punti e del montepremi della ATP Cup è piuttosto particolare: il numero di punti assegnati per ogni vittoria dipende non solamente dal turno nel quale la vittoria avviene, ma anche dal ranking del giocatore e da quello dell’avversario, secondo le tabelle riportate qui sotto.

Per quel che riguarda invece il montepremi, la situazione è ancora più complicata. A ogni giocatore verrà corrisposto un premio di partecipazione in relazione al proprio ranking.

Dopodiché ci sarà un premio partita per ogni incontro vinto e un premio di squadra da dividere tra i partecipanti per ogni “tie” che la nazione del giocatore riesce ad aggiudicarsi.

Per esempio, nel caso di Jannik Sinner, n. 10 del ranking ATP e singolarista n. 2 della squadra italiana, il suo premio di partecipazione ammonta a 160.000 dollari USA, e per ogni vittoria in singolare nel girone eliminatorio vincerebbe 30.000 dollari supplementari, con ulteriori 10.000 dollari per lui nel caso in cui l’Italia dovesse vincere il “tie”.

Di conseguenza, se l’Italia dovesse vincere la competizione vincendo tutti i propri incontri e Sinner dovesse chiudere la manifestazione imbattuto, si porterebbe a casa la somma di 625.000 dollari, mentre il caposquadra Berrettini intascherebbe oltre 800.000 dollari.

Questo tipo di distribuzione degli oltre 14 milioni di dollari in palio assicura che per tutti i partecipanti valga decisamente la pena arrivare in Australia poco dopo Natale per partecipare all’evento. Infatti soprattutto per i partecipanti che bazzicano oltre il 100° posto della classifica mondiale, le vincite della ATP Cup possono rappresentare una fetta consistente del prize money annuale. Per esempio il secondo singolarista della Georgia, Aleksandre Metreveli, n. 571 della classifica mondiale, in carriera ha guadagnato poco più di 132.000 dollari, e in questa competizione ha l’opportunità di giocarsi 30.000 vincendo una sola partita, oltre a ricevere 15.000 dollari per la sola partecipazione.

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