J. Paolini b. [Q] K. Boulter 6-3 6-2 (dal nostro inviato a Indian Wells)

Inizia nel migliore dei modi l’avventura dell’unica italiana presente in tabellone al BNP Paribas Open di Indian Wells, il secondo torneo WTA 1000 in calendario e tradizionale appuntamento di inizio marzo nel deserto della California. Jasmine Paolini (n. 46 WTA) ha disposto in poco più di un’ora e 20 minuti della qualificata inglese Katie Boulter (n. 136 WTA) che nell’ultimo turno di qualificazioni aveva sconfitto la nostra Sara Errani.

Il match è stato sicuramente condizionato dalle condizioni atmosferiche, in particolare dal fastidioso vento che per tutto il match ha soffiato dalla sinistra dell’arbitro verso la destra, rendendo molto complicato per le giocatrici controllare i propri colpi. In particolare Boulter ha commesso ben cinque doppi falli, tre dei quali nel primo gioco del secondo set, il più lungo del match (14 punti), quello che ha consentito a Paolini di staccarsi subito nel punteggio nel secondo parziale dopo aver portato a casa il primo.

Il MATCH – Le due tenniste hanno fatto grande fatica a trovare il ritmo al servizio all’inizio del match con il risultato che ci sono stati ben quattro break nei primi cinque giochi. Paolini era stata l’unica a tenere la battuta nel game d’apertura, riuscendo a prendere subito il comando nel punteggio e a manovrare bene con il diritto.

Dopo aver allungato sul 5-2, Paolini è stata molto abile a rintuzzare il tentativo di ritorno di Boulter, che si è trovata 15-40 ed ha avuto in tutto tre chances per andare a servire sul 4-5 e pareggiare i conti nel parziale. Con un paio di schemi servizio-diritto si è tolta brillantemente d’impaccio chiudendo il primo set in 38 minuti e poi mantenendo la concentrazione ha sfruttato i parecchi errori della sua avversaria per andare subito avanti di un break nel secondo set mantenendo la sua avversaria sotto pressione.

Paolini è stata poi in grado di controllare il match sino alla fine mantenendo una percentuale di prime palle superiore all’80% e un tasso di conversione delle palle break al 100% (cinque su cinque). Di contro, Boulter ha perso spesso e volentieri il controllo dei suoi colpi molto piatti e filanti, che in giornate ventose come quella di oggi possono risultare difficili da indirizzare accuratamente, e si è affossata con un catastrofico 4 su 27 (15%) sulla sua seconda di servizio.

“Ho giocato una partita molto solida, cercando di adattarmi al vento e stare attenta alle rotazioni, soprattutto quando ero contro vento – ha detto Jasmine – Ho sbagliato poco, e questa è stata la chiave della partita, perché lei ha fatto molti meno errori di me”.

Dopo un inizio di stagione piuttosto balbettante, durante il quale i risultati sono stati al di sotto delle aspettative, Paolini sta facendo vedere i progressi nel gioco per i quali ha lavorato, soprattutto su servizio e diritto. “Devo sempre cercare di essere più costante al servizio, ci sono ancora tanti alti e bassi, però i picchi sono migliori rispetto a qualche tempo fa, ma bisogna ancora lavorare tanto sulle percentuali, perché non sarò mai una giocatrice con una battuta velocissima”.

JASMINE 2.0 – “Sul diritto ho lavorato con Danilo Pizzorno, che mi ha aiutato moltissimo. Poi è arrivata anche un po’ di fiducia sulle superfici veloci, ma forse proprio perché ho migliorato alcune cose tra cui il diritto, quindi credo che il mio livello si sia alzato. Sono molto contenta del mio miglioramento anche se naturalmente non tutte le giornate saranno buone”.

Al prossimo turno Jasmine Paolini deve affrontare la testa di serie n. 2 Aryna Sabalenka, una giocatrice che ha battuto cinque anni fa sull’erba di Ilkley, ma contro la quale ha perso l’ultimo match a Linz nel 2020. “È un match che cercherò di affrontare come una partita normale – ha spiegato la tennista toscana – spero domattina presto di avere la possibilità di allenarmi un po’ sul centrale, in modo da provare il campo. Ma alla fine dovrò fare le cose normali, senza pensare alla sua classifica o ai titoli che lei ha vinto, perché complicherebbe solamente le cose. Spero di divertirmi, come mi sono divertita allo US Open contro Azarenka sull’Armstrong, perché se non mi diverto vuol dire che sto giocando male e sto prendendo una stesa. Spero anche che ci sia tanta gente, una bella atmosfera, anche se questo torneo ha sempre una bella cornice di pubblico”.

Il tabellone femminile aggiornato con tutti i risultati