ATP Roma, Tsitsipas sul caso Zverev-Madrid: "Alcune agenzie governano i tornei, spero non in malafede"

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ATP Roma, Tsitsipas sul caso Zverev-Madrid: “Alcune agenzie governano i tornei, spero non in malafede”

Il direttore Scanagatta ha stuzzicato in conferenza stampa Stefanos Tsitsipas sull’affaire Zverev: “La soluzione era chiara”

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2022-05-04 MUTUA MADRID OPEN 2022 CAJA MAGICA MADRID ( SPAIN ) ATP STEFANOS TSITSIPAS OF GREECE PHOTO: MATEO VILLALBA / MMO
 

Concluso il ‘mille’ di Madrid, il circus dell’ATP si è spostato a Roma, ma una questione sorta nella capitale spagnola continua a tenere banco. Il riferimento è alla piuttosto legittima polemica innescata dalle dichiarazioni di Zverev rilasciate in conferenza stampa dopo la finale con Alcaraz. Se rimane difficile stabilire quanto la programmazione del giorno delle semifinali (e della finale femminile) abbia influito sulla netta vittoria dello spagnolo di ieri, è abbastanza evidente che non sia ammissibile che si arrivi a giocare fino all’una di notte quando sono previste solo tre partite di singolare e una di doppio. La partita “incriminata” aveva come co-protagonista, oltre a Zverev, Stefanos Tsitsipas e per questo il direttore di Ubitennis gli ha chiesto, nel corso della prima conferenza stampa del greco a Roma, un’opinione a riguardo visto che avrebbe potuto risentirne lui in caso di raggiungimento della finale.

Questa la domanda del direttore Scanagatta: “A Madrid Zverev non è stato molto contento di essere andato a dormire alle 4 dopo i quarti di finale e alle 5 il giorno dopo, prima della finale. Pensi che qualcosa sia stato sbagliato e che qualcosa dovrebbe essere cambiato, magari a livello di programmazione? È successo a lui, ma poteva capitare anche a te”.

La risposta di Tsitsipas è stata diretta e arricchita anche da qualche riferimento provocatorio implicito, ma non troppo difficile da decifrare: “E’ piuttosto evidente: le donne (la finale Jabeur-Pegula, ndr) avrebbero dovuto giocare prima. Anche il pubblico sarebbe stato contento di iniziare la giornata con questa partita: era una finale. Poi gli altri match, ovviamente prima rispetto alla programmazione fatta. Onestamente, non ero contento nemmeno io. Sono andato a dormire quasi alle 3 e una cosa del genere distrugge il tuo ritmo quando hai un torneo a Roma la settimana successiva. Comunque, ci sono molte teorie su quello che è successo, ma non è momento di dire cose controverse. Certe agenzie gestiscono i tornei: non voglio dire altro. Speriamo solo che non lo facciano per trarre i vantaggi a cui mirano, ma non ho certezze a riguardo”

A chi si riferisce il greco? La risposta è piuttosto facile: alla IMG, la società di management di New York impegnata nel mondo dello sport, che a dicembre è diventata proprietaria del Mutua Madrid Open (che è andato così ad aggiungersi al Miami Open, già in possesso di IMG). Questa agenzia era già stata al centro delle polemiche poche settimane fa in relazione all’assegnazione delle wild card proprio per il torneo spagnolo. Tra gli invitati ai due tabelloni principali c’è stato solo un giocatore di casa e questo perché IMG aveva preferito dare spazio a tennisti appartenenti alla sua scuderia in modo da promuoverli. IMG rappresenta anche Carlos Alcaraz e, dunque, il dubbio venuto a Tsitsipas è che i proprietari del torneo di Madrid abbiano cercato di aiutare il loro giocatore attraverso una programmazione quantomeno discutibile.

In precedenza, comunque, il numero 5 del mondo, rispondendo a un’altra domanda, aveva elogiato lo spagnolo: “Il suo tennis è impressionate. Mette tantissima energia in ogni singolo colpo. Legge bene le partite. È fonte di ispirazione per me. Voglio davvero essere come lui, raggiungere il livello che sta mostrando ultimamente. È uno dei giocatori più forti al mondo: lo sta dimostrando con i risultati che ha ottenuto nei tornei più importanti”.

Il nostro direttore gli ha anche chiesto quale sia la differenza tra i campi di Madrid, di Montecarlo, dove ha vinto già in due occasioni, e Roma. A detta di Stefanos “i campi di Roma e Montecarlo sono simili, mentre a Madrid c’era una sorta di polvere sulla terra che mi ha creato un piccolo fastidio al ginocchio: una cosa che mi è successa solo lì, per due volte”. Il greco cercherà quindi di sfruttare la somiglianza tra la terra di Montecarlo e quella del Foro italico per vincere anche nella capitale italiana.

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