Inizio complicato per gli organizzatori del Western & Southern Open, torneo combined in corso di svolgimento in quel di Cincinnati, Ohio. A dare grattacapi agli organizzatori non è stato il meteo, principale ostacolo di ogni programma di gioco di un torneo outdoor, bensì una serie di eventi, più simili a dei veri e propri autogol, messi in atto dall’organizzazione stessa. Se prima a far rumore è stato l’allontanamento della tifosa con la bandiera ucraina adesso a far discutere è la programmazione del match tanto atteso dai fan tra Serena Williams e la campionessa in carica dello US Open, Emma Raducanu.

Ma riavvolgiamo il nastro. Secondo quanto riportato dal Telegraph, dopo che il sorteggio ha messo di fronte la vincitrice di ventitré Major e la giovane britannica, gli organizzatori hanno annunciato che la possibile ultima partita di Serena in quel di Cincinnati si sarebbe disputata nella giornata di lunedì. Annuncio disatteso dagli organizzatori.

La possibilità di sapere con largo preavviso quando sarebbe scesa in campo Serena Williams ha scatenato una caccia al biglietto, che ha colto in contropiede gli stessi fan, sorpresi dall’annuncio dell’organizzazione. Si sa che nel tennis raramente quando si acquista anticipatamente un biglietto si conoscono i giocatori in campo dato che la pubblicazione dell’ordine di gioco avviene quasi sempre il giorno prima. Non sorprende quindi che quando sono stati resi noti gli incontri in programma nella giornata di lunedì la rabbia dei fan sia esplosa. Infatti, la sfida tra Serena ed Emma non era tra quelli presenti nella lista e diversi acquirenti di biglietti arrabbiati hanno subito richiesto il rimborso dei biglietti. Diverse le opinioni espressa dai fan furibondi. Alcunihanno affermato che la riprogrammazione del match rientri nella categoria di “pubblicità ingannevole“, altri più cinici hanno addirittura visto uno stratagemma degli organizzatori per avere il tutto esaurito sia nella sessione serale del lunedì che in quella del martedì.

Come detto la protesta è esplosa sui social in particolare sotto il post dell’Order of Play del lunedì, chiedendo chiarimenti su quanto accaduto e soprattutto il rimborso dei ticket per questo cambio di programma dell’ultimo minuto. Nessuna comunicazione ufficiale è arrivata da parte degli organizzatori di Cincinnati o da parte della WTA sebbene il Telegraph le dichiarazioni di un portavoce del torneo. Il posticipo della sfida tra Raducanu e Williams è avvenuto “a causa di una serie di fattori legati alla programmazione”.