Da campionessa in carica Jasmine Paolini si presenta al WTA Zavarovalnica Sava di Portorose con una vittoria su Tara Wurth con il punteggio di 7-5 6-1. La numero 55 del ranking ha qualche esitazione in avvio, poi riesce a portarla sul suo territorio e la gara non ha più storia.
Il sole sloveno a simboleggiare un’estate ancora in corso e un momento piacevole vissuto dall’italiana che su questi campi ottenne il primo titolo WTA che le ha dato il la per l’ingresso in top 50.
La diciannovenne croata si era guadagnata il primo turno a Portorose dopo aver superato le qualificazioni. Parte bene Wurth che strappa due volte il servizio all’italiana e scappa 3-1. Migliorano le percentuali al servizio di Paolini e le cose vanno decisamente meglio. In risposta col dritto crea guai all’avversaria per un set che si riequilibra rapidamente. Sul 6-5 il game che decide il match: Tre errori di Wurth e un vincente consegnano il parziale all’italiana. Di fatto la croata non scende in campo nel secondo. Paolini ne approfitta per sciogliersi e togliersi qualche tossina negativa dell’ultimo periodo. Finisce in 78 minuti e italiana che affronterà la vincente di Juvan-Cornet.
Per il resto, nelle gare più interessanti del pomeriggio gli spettatori di certo non si sono annoiati assistendo a delle rimonte molto avvincenti. Donna Vekic parte bene, ma chiude malissimo contro Diane Parry che conferma il suo buon momento di forma. Tereza Martincova non scende in campo nel primo set, ma poi riscatta l’iniziale bagel contro Harriet Dart che va avanti di un break anche nel secondo parziale, ma alla fine cede 6-4 6-1. Altro 6-0 anche da parte di Elizabeth Mandlik che, però, si scioglie nel terzo set contro Anna-Lena Friedsam. Avvincente la gara tra Laura Siegemund e Elena Rybakina. La tedesca ha servito per il match prima di ritrovarsi sotto di tre match point al tie break del terzo. A quel punto la kazaka è costretta ad annullare un match point all’avversaria prima di poter festeggiare.
Paolo Michele Pinto