Con un netto 6-2-6-0, ottenuto in quasi un’ora di gioco, Dominik Thiem batte Sousa e accede agli ottavi. Un giocatore, quello austriaco, che mostrato evidenti passi in avanti verso il ritorno ai livelli che furono.

Un’ora di gioco a senso unico o quasi. Un 6-2, 6-0 che non lascia molto spazio a dubbi ed interpretazioni su chi sia stato il vero protagonista in campo e con quanto merito Domink Thiem abbia vinto la sua partita con Joao Sousa, al torneo 250 in corso a Gijon. Un Thiem che per quasi la totalità del tempo ha fatto vedere il giocatore che è stato e che vuole tornare ad essere, grazie ad una completezza di colpi che sono specifici del suo bagaglio tecnico.

Un successo che ci piace spiegare con due statistiche su tutte: l’83% di punti, ottenuti con la prima di servizio e il 53% di punti in risposta, a dimostrazione che il percorso che Thiem sta facendo per riprendersi la scena principale del tennis mondiale, sta dando i primi significativi segnali.

PRIMO SET – I primi due game sono appannaggio di chi serve. L’austriaco arriva a palla break nel terzo game dopo che aveva creato i presupposti con un splendido rovescio lungolinea nel punto precedente. Dopo il break conquistato, Thiem comincia a sciogliersi martellando con il servizio, grazie al quale ottiene punti diretti. L’austriaco comincia a prendere sempre più campo grazie alla profondità dei suoi colpi; nel settimo game si porta avanti 15-40 per poi breakkare nuovamente Sousa. Il set è ormai indirizzato con il portoghese adesso poco centrato e ancor meno incisivo al servizio. Thiem chiude i conti servendo per il set nel ottavo gioco. Il primo set si archivia dunque con il punteggio di 6-2 per Thiem.

SECONDO SET – L’austriaco riprende da dove aveva finito nel set precedente e breakka in apertura Sousa con un lob chirurgico sul quale non può nulla. Il portoghese ora è costretto a difendersi, con Thiem a dettare il ritmo degli scambi. Il rovescio dell’austriaco continua a cantare: nel terzo gioco arrivano altre due palle break, ma a Thiem basta la prima per portarsi avanti 3-0. Gli ultimi tre game sono pura accademia tennistica di stampo austriaco. Se è pur vero che la casella degli ace recita 0, è proprio con questo fondamentale che Thiem costruisce il successo finale: sono infatti solo due i punti al servizio persi negli ultimi tre game, l’ultimo dei quali che sancisce il 6-0 finale, vinto a zero.

Sarà vera gloria? Lo scopriremo già da domani e nei giorni a seguire. L’obiettivo del tennista austriaco è quello di tornare quanto prima in top 100 (oggi numero 165) per poi provare ad accedere nei tabelloni principali degli Slam, evitando le force caudine delle qualificazioni; il tutto già in Australia. Non sappiamo come proseguirà il torneo, ma di sicuro abbiamo visto un giocatore che non è più la brutta copia di se stesso ma qualcosa che somiglia sempre di più alle immagini sorridenti del tennista che seppe iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro dei vincitori slam. Intanto, l’ultimo 6-0 sul cemento indoor conquistato da Thiem risale al 2016 nel match vinto dall’austriaco nel torneo di casa a Vienna nel derby con Jurgen Melzer. Di sicuro un ulteriore segnale dei significativi e sempre più visibili progressi.

Il tabellone completo