ATP Napoli: Carreno Busta torna tabù, Fognini raccoglie appena due game

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ATP Napoli: Carreno Busta torna tabù, Fognini raccoglie appena due game

Non c’è partita nella prosecuzione del match interrotto ieri sera. Fabio viene travolto, cedendo per l’ottava volta allo spagnolo in dieci sfide

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Fabio Fognini, Napoli 2022 - Credit: Riccardo Lolli - Tennis Napoli Cup
Fabio Fognini, Napoli 2022 - Credit: Riccardo Lolli - Tennis Napoli Cup
 

da Napoli, il nostro inviato

[1] P. Carreno Busta b. F. Fognini 6-1 6-1

Fabio Fognini esce mestamente dalla Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, travolto da Pablo Carreno Busta, numero uno del seeding e nettamente più in condizione dell’azzurro. L’ex numero uno italiano aveva perso sette volte di fila contro Carreno, prima di riuscire a batterlo due volte negli ultimi due anni. Ma oggi l’impressione è stata che Fabio sia entrato in campo ancora con le scorie di ieri sera, quando era stato “costretto” giocare contro la sua volontà.

 



LA PARTITA – Tutto avrebbe pensato ieri mattina Fabio Fognini, dopo le 2 ore e 42 minuti che aveva impiegato per avere la meglio su Grenier e il successivo tuffo nel mare di Mergellina, tranne che alle 20.30 passate si sarebbe ritrovato in campo per sfidare la testa di serie numero 1 del torneo Pablo Carreno Busta. È si vero che il match era stato programmato come ultimo sull’Arena ma le condizioni dei campi degli ultimi giorni facevano supporre che il match non si sarebbe mai giocato. Ed invece i due giocatori erano scesi in campo con approccio completamente diverso. Fabio dimostrava subito di non avere alcuna voglia di giocare, tre doppi falli, tanti errori e quando sul 3-0 al cambio di campo prendeva il borsone in tribuna sembrava che avesse deciso di ritirarsi come aveva fatto Moutet nel match contro Kecmanovic. Invece Fabio aveva chiamato il giudice arbitro che, verificata la scivolosità del campo, aveva sospeso la partita. Uscendo dal campo Fabio era stato accompagnato da qualche fischio del pubblico napoletano, che in mattinata invece lo aveva osannato, mentre Carreno Busta, che si fermava anche a firmare autografi, usciva tra gli applausi.

“Alla fine del riscaldamento ho chiesto l’intervento del supervisor perché verificasse le condizioni del campo. Era molto scivoloso ma nonostante ciò mi è stata negata questa possibilità. Il supervisor si è presentato dopo due game e dopo tre hanno interrotto la partita. Perché questo ritardo? Questa è una grave mancanza di rispetto da parte dell’Atp in una settimana che è già molto complessa” ha poi racconterò Fabio su Instagram concludendo però “Ci vediamo domani, vi aspetto tutti in campo!

Pablo Carreno Busta - Napoli 2022 (foto Riccardo Lolli - Tennis Napoli Cup)
Pablo Carreno Busta – Napoli 2022 (foto Riccardo Lolli – Tennis Napoli Cup)



Dall’umidità di ieri sera si passa improvvisamente al caldo ma la musica in campo non cambia. Fabio negli ultimi due anni è riuscito a venire a capo del rebus Carreno, che lo aveva battuto sette volte su sette, sconfiggendolo in Atp Cup (21) e a Rio in febbraio. Tuttavia l’azzurro continua a sbagliare, Carreno Busta è una macchina come di consueto e in 22 minuti (14 più gli 8 di ieri sera) il primo set va in archivio 6-1.  
Il pubblico prova a scaldarlo – “Matalo!” – ma Fabio capitola nuovamente ad inizio secondo set affondandosi con due doppi falli che lo inducono a scagliare la racchetta al suolo. Neppure l’ironia napoletana “O’campo già sta bell…lascià sta Fabio” (Il campo già hai suoi problemi, evita Fabio) riesce a scuotere il ligure che ha un body language piuttosto eloquente. Non vi tedieremo oltre con la cronaca di una partita che non è mai esistita, Fognini riesce almeno ad evitare il bagel salutando il pubblico di Napoli che gli concede un applauso invero un po’ timido. 

Il pensiero è subito concentrato sulla rincorsa ad un posto per le Atp Finals di Torino in doppio: “Vado a Basilea e poi a Bercy, dove con Simone cercheremo di qualificarci per Torino”.

Carreno tornerà in campo in chiusura di programma per il match di quarti di finale contro Kecmanovic sulla strada di un possibile incrocio in semifinale con Musetti.

IL TABELLONE COMPLETO DELL’ATP 250 DI NAPOLI

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Miami, il programma di giovedì 23 marzo: Sonego e Giorgi a mezzanotte, poi tocca a Trevisan

Due sfide di cartello per gli italiani: Lorenzo esordisce con Dominic Thiem, Camila affronta un’avversaria pericolosa come Victoria Azarenka. Martina trova Hibino. In campo le teste di serie della parte alta del tabellone WTA

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Lorenzo Sonego – ATP Indian Wells 2023 (foto Ubitennis)

 

Giornata di primi e secondi turni a Miami, e sono molti i match degni di nota. 

Aprono il programma, sul centrale, Marcos Giron e Cristian Garin (le 17.00 italiane). A seguire, esordio per la testa di serie numero 3 in ambito femminile, Jessica Pegula (trova la qualificata canadese Sebov) e per la numero 6, ancora un’americana, Coco Gauff (sempre contro una canadese, Rebecca Marino). A mezzanotte, il match clou: Lorenzo Sonego affronta Dominic Thiem. I pronostici si sono ribaltati da quella serata di maggio del 2021, in cui a Roma, in un Grandstand i cui spettatori erano stati costretti ad evacuare causa coprifuoco pandemico all’approssimarsi del parziale decisivo, il torinese scriveva una bellissima pagina del libro del tennis italiano eliminando l’allora “Dominatore” della terra rossa. Oggi Thiem è l’ombra di ciò che fu, ma il match rimane interessante e per nulla scontato. Chiude il programma del centrale la campionessa di Indian Wells, Elena Rybakina, che trova la russa Kalynskaya. 

 

Sul Grandstand di nuovo in campo Camila Giorgi, una delle due italiane rimaste: la numero quarantaquattro della classifica trova la sempre ostica Victoria Azarenka. Il match è programmato per mezzanotte, in contemporanea con Sonego. Martina Trevisan, invece, ha un compito più agevole, che risponde al nome della giapponese Hibino: il match è l’ultimo in programma sul campo numero uno. Tale programma sarà aperto alle ore 16.00 dall’interessante sfida fra Federico Coria e Jiri Lehecka. 

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ATP Miami: Bublik eliminato da Wolf, sarà Djere l’avversario di Sinner

Definiti gli avversari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Vincono Wolf, Nakashima e Huesler. Infortuni per Mikael Ymer e Rinderknech

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J.J. Wolf - Australian Open 2023 (foto Twitter @usta)

Prima giornata del Miami Open presented by Itau subito molto intensa: si sono svolti e si svolgeranno, nella notte italiana, alcuni match degni di interesse, volti a delineare gli avversari delle teste di serie nella parte alta del tabellone, in attesa dell’esordio di Fabio Fognini (contro Jan Lennard Struff). 

JJ Wolf b. A Bublik 7-5 6-3 

 

Quasi nascosti fra le tribune del football americano, gli spalti dedicati al tennis dell’Hardrock Stadium accolgono come primi avventori di sesso maschile per questa edizione 2023 (la quarta nel nuovo impianto) l’estroso Alexander Bublik ed il tenace JJ Wolf. L’americano, prodotto della Ohio State University, si presenta in campo con una vistosa crema solare spalmata sulle guance e tanta determinazione: sempre ad inseguire il più talentuoso avversario, coglie la prima occasione per brekkare e, sotto 4-5, riapre il parziale. Da lì in poi è un assolo: Bublik, come gli capita di consueto, si spegne all’improvviso, cede 7-5 il primo set e poi si consegna a Wolf: 7-6 6-3 il risultato finale. Per l’americano il prossimo turno appare proibitivo: l’avversario è Andrey Rublev. Altra sconfitta al primo turno per il kazako, che dalla semifinale di Marsiglia non è più riuscito a conseguire quei risultati che il suo tennis sembrerebbe reclamare. 

M Huesler b. R. Ramos Vinolas 6-7(4) 7-6(2) 6-3 

Subito una maratona a Miami: va in scena la sfida fra Marc Huesler, giovane svizzero di belle speranze, e l’esperto spagnolo Ramos Vinolas. La battaglia fra mancini risulta equilibrata fin dal primo set: turni di servizio tenuti senza troppi patemi e un tiebreak vinto per sette punti a quattro da Ramos. Il numero 51 del mondo va avanti di un break in avvio di secondo set, ma sul più bello, nel servire per il match sul 5-4, subisce il controbreak a zero. La partita cambia: Huesler si aggiudica il secondo tiebreak per sette punti a due. Nel terzo set l’inerzia è definitivamente passata dalla parte dello svizzero, che chiude 6-3 dopo due ore e trentacinque minuti. Ora per lui la testa di serie numero 16 Tommy Paul. 

LE ALTRE PARTITE 

In apertura di giornata, Brandon Nakashima aveva avuto la meglio di Oscar Otte per 7-6(3) 6-3. La vittoria relativamente agevole lo conduce alla sfida di secondo turno contro Davidovich Fokina. Ancora un successo, inoltre, per Marton Fucsovics: l’ungherese, che arrivava dagli ottavi di finale di Indian Wells (sconfitto da Fritz dopo il successo su De Minaur) ha gestito in un’ora e quarantasette minuti la pratica Pedro Cachin, ungherese numero 63 del mondo. 6-4 7-6(2) il risultato finale per Marton, che ora trova Rune. 

Sempre sui campi secondari, in scena la riedizione del match di pochi giorni fa a Pohenix: Popyrin trova Mikael Ymer, battuto allora molto nettamente, 6-2 6-2. Oggi la sfida risulta fin da subito più complessa: l’australiano ha la meglio, nel primo set, solo al tiebreak. L’equilibrio, che pervade anche il secondo parziale, si interrompe improvvisamente per volontà di Fortuna: Ymer, a causa di una caduta che ricorda quella di Alexander Zverev a Parigi-ma che si rivela meno grave-si infortuna alla caviglia. Lo svedese prova ad andare avanti per ancora qualche gioco, ma cede infine sul 4-4. Passa Popyrin, che troverà Botic Van De Zandschulp. Ritiro anche per il francese Arthur Rinderknech, che dopo appena cinque giochi stringe la mano a Taro Daniel per un infortunio agli addominali.

Definiti inoltre gli avversari di alcune teste di serie che ci interessano da vicino: oltre a Carlos Alcaraz, che affronterà Facundo Bagnis (reduce dalla vittoria in tre set su Meligeni Alves) e Alexander Zverev (per lui Taro Daniel, giapponese in grande forma, vincitore nelle ultime settimane sia di Ruud che di Berrettini) anche Jannik Sinner conosce il nome del suo primo avversario: sarà l’esperto Laslo Djere, che ha avuto la meglio 6-2 7-6(3) su Alexsandar Vukic. 

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L’ATP ha già il calendario del 2024

L’associazione dei professionisti annuncia l’elenco dei tornei della prossima stagione: 63 eventi in 24 Paesi, tra lo swing asiatico al completo, i cambi di slot e le necessarie compressioni

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Torino 16 Novembre 2022 ATP Finals Carlos Alcaraz premiato da Andrea Gaudenzi come n. 1 ATP nel ranking di fine anno Foto Giampiero Sposito

Con ancora tre quarti della stagione 2023 da giocare e appena il secondo Masters 1000 in corso, l’ATP annuncia il calendario del prossimo anno. Sono 63 i tornei in programma e si giocherà in 24 Paesi.

Secondo quanto riporta l’associazione dei professionisti, sono oltre quattro milioni e mezzo gli appassionati che assistono dal vivo agli eventi del Tour, mentre sono un miliardo i fan complessivi che si godono per undici mesi all’anno il tennis offerto dai loro beniamini in sei continenti.

I Giochi Olimpici di Parigi, in contemporanea con il torneo di Washington, comportano una compressione del calendario di luglio, con l’ATP 500 di Amburgo che va ad aggiungersi a Newport, Gstaad e Bastad nella settimana successiva a Wimbledon.

 

Ecco i momenti salienti e le novità che ci aspettano nel 2024:

  • La seconda edizione della United Cup, l’evento a squadre misto che dà l’avvio alla stagione, organizzato in collaborazione con la WTA e Tennis Australia.
  • Il torneo di Los Cabos cambia slot, passando da luglio a febbraio, nella settimana che precede Acapulco, come aveva “spoilerato” Casper Ruud, Nello stesso mese, le qualificazioni della Coppa Davis coincideranno con l’ATP 250 di Montpellier, subito seguito da Marsiglia.
  • Cinque tornei Masters 1000 da 12 giorni (Indian Wells, Miami, Madrid, Roma e Shanghai) secondo quanto previsto dal piano strategico del presidente Gaudenzi.
  • Le modifiche alla programmazione estiva che tengono conto delle Olimpiadi di Parigi.
  • Da fissare il luogo di svolgimento del torneo di aprile che quest’anno si disputerà a Banja Luka.
  • Il ritorno completo del tradizionale swing asiatico con Chengdu e Zhuhai in coincidenza con la Laver Cup, Tokyo, Pechino e Shanghai.
  • Per quanto riguarda le Next Gen Finals, ancora tutto da confermare.
  • La 54a edizione delle ATP Finals, la quarta a Torino.

“Ci sono pochi sport che catturano fan durante tutto l’anno e in cos tanti mercati globali come fa il tennis” ha dichiarato il presidente del Board ATP Andrea Gaudenzi. “Abbiamo messo tutto per creare la miglior esperienza possibile per appassionati e giocatori. Dalla United Cup in Australia alle Nitto ATP Finals a Torino, l’ATP Tour 2024 vivrà un’altra stagione intensa e coinvolgente”

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