Non solo Lorenzo Musetti, la mattinata del Masters 1000 di Parigi-Bercy ha visto anche le vittorie di Stefanos Tsitsipas e Frances Tiafoe. Il greco al suo esordio ha sconfitto in due set Dan Evans, l’americano – giustiziere di Lorenzo Sonego al primo turno – ha confermato il suo buon momento anche contro l’altro britannico Jack Draper, prossimo protagonista alle Next Gen Finals di Milano.

[5] S. Tsitsipas b. D. Evans 6-3 6-4

La partita inizia un po’ a rilento, con tanti errori e scelte discutibili. Tra i due è però Evans a fare peggio, con un secondo game realmente pessimo, dove quasi ha difficoltà a trovare il campo, che regala il break a Tsitsipas, da parte sua bravo a spingere tranquillo ed evitare lo slice dell’inglese, che ha una palla break nel gioco successivo, annullata dal n.5 del tabellone con l’aiuto del servizio. Con il passare dei minuti si alza sensibilmente il livello del match, con tanti vincenti da parte di entrambi, e la differenza è tracciata finora dal servizio incisivo e sicuro del greco, che non fa avvicinare un Evans che pure sta interpretando bene cercando di variare e giocando sul rovescio di Tsitsipas, che da fondo è però ben solido. Chiude per 6-3, senza strafare né particolarmente soffrire, il primo set Stefanos, sempre con le redini del gioco ben salde in mano e con grande serenità, nonostante un Evans via via sempre più in partita.

Come nel primo parziale l’inglese non inizia al meglio, in luogo però di un grande slancio subito messo in campo da Tsitsipas, che spinge benissimo con il dritto e mette pressione ad Evans, trovando così un immediato break. Ha chance per strappare nuovamente il servizio sia nel terzo che nel quinto game il greco, ora definitivamente scioltosi, ma il n.27 al mondo resiste e chiama il servizio e l’amato slice per rimanere in scia. Sta giocando bene Stefanos, ma non riesce a infliggere il colpo di grazia, molto a causa dell’orgoglio dell’avversario. Ma non bastano la voglia e la sostanza (26 vincenti e 8 errori) di Evans per un greco troppo solido e sereno oggi, che va a chiudere 6-4, mettendo il punto esclamativo con un ace, una partita che dall’inizio alla fine ha saldamente avuto in mano, con una sola palla break concessa e 27 vincenti a fronte di soli 7 non forzati, leit motiv insieme alla costanza al servizio. Si chiude dunque qui un 2022 tutto sommato positivo per Evans, che dovrebbe finire la stagione in top 30 per la seconda annata di fila. Per Tsitsipas invece, dopo due uscite consecutive all’esordio, torna il terzo turno a Bercy (mancava dal 2019, poi vinto) contro uno tra Moutet e Norrie.

IL TABELLONE COMPLETO DEL MASTERS 1000 DI BERCY

[16] F. Tiafoe b. J. Draper 6-3 7-5

Frances Tiafoe è tornato a vincere, 6-3 7-5, dopo avere subìto un paio di sconfitte contro Emil Ruusuvuori a Stoccolma e contro Hubert Hurkacz a Vienna la settimana scorsa. Nelle tre presenze precedenti ai Masters di Parigi-Bercy, solo una volta lo statunitense ha raggiunto il secondo turno. Jack Draper ha cominciato il suo debutto al Masters di Parigi con una vittoria senza perdere set contro Arthur Rinderknech. Il talentuoso britannico ha ottenuto un bilancio di 11-1 tra vittorie-sconfitte nelle partite ai primi turni in tour quest’anno.

PRIMO SET – Primo game vinto in scioltezza per Frances. Draper dimostra di poter reggere il braccio di ferro da fondo campo contro l’americano. Il britannico è molto solido al servizio, Tiafoe fatica a prendergli le misure in risposta. Il finalista uscente dello US Open varia molto per non dare punti di riferimento al suo avversario insistendo sulla diagonale meno congeniale a Draper, quella di diritto. L’ottavo game è cardinale: Tiafoe arriva alla prima palla break dell’incontro; Draper l’affronta, e annulla, con una seconda impavida che va a segno. L’americano è però caparbio e grazie alla profondità dei suoi colpi giunge ad una seconda palla break, nuovamente scongiurata dal britannico. Alla fine Tiafoe conquista tenacemente il game alla terza occasione utile. Ora il punteggio è 3-5 per lo statunitense. Draper però non ci sta e si guadagna due palle del contro-break nel game successivo che vengono prontamente annullate da Tiafoe. Il n.21 al mondo si aggiudica così il primo parziale (6-3).

SECONDO SET – I due giocatori aprono il secondo set tendendo i rispettivi turni di battuta. Nel sesto game Draper ha ben tre palle break, nessuna delle quali si rivelerà quella buona. Il britannico risulta ingiocabile al servizio in questo set. Draper arriva nuovamente a palla break nell’ottavo game, la quinta della sua partita, ma Tiafoe la annulla con il servizio. L’americano sale di livello: nell’undicesimo game si porta avanti 0-30 facendo giocare due volèe scomode a Draper; con la profondità del suo diritto arriva alle prime due palle break del set. Uno slice affossato in rete regala a Tiafoe la possibilità di servire per la partita. L’inglese sembra aver tirato i remi in barca; per Tiafoe il dodicesimo gioco è pura formalità: chiude a 0 il turno di battuta e sigilla gli ottavi di finale con il punteggio di 3-6 5-7. Adesso aspetta il vincente tra Medvedev – De Minaur.

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