Durante le ore piccole qui in Italia, si sono disputati al Cordoba Open due incontri, uno di primo turno e uno degli ottavi; nel primo Hugo Dellien continua il progressivo ritorno all’agonismo dopo il forfait all’ultimo US Open dovuto ad un infortunio al polso; nel match di ingresso al torneo supera il più quotato Pedro Cachin, dando così seguito ai buoni risultati ottenuti al challenger di Concepcion, dove a fine gennaio ha raggiunto la semifinale, sconfitto solo dal numero 76 del ranking Federico Coria. Per lui terzo successo argentino dopo due turni nelle qualificazioni, e “vendetta” dopo che tre anni fa, sullo stesso campo e sempre al primo turno, il boliviano raccolse solo un gioco per set.
Nel secondo il nostro Luciano Darderi ha opposto buona resistenza ma non ha potuto evitare l’eliminazione al cospetto di Sebastian Baez, quarta testa di serie della competizione. Per il 20enne italiano comunque, la conferma di poter giocare a questi livelli e confrontarsi con tennisti di livello superiore al circuito Challenger.
IL TABELLONE DELL’ATP 250 DI CORDOBA
[Q] H. Dellien b. [5] P. Cachin 6-3 6-4
Rispetto al loro unico precedente sopra menzionato, Dellien è cresciuto (allora figurava oltre la trecentesima posizione) e impone il proprio ritmo con pochissimi errori. Gli riesce il break alla seconda occasione nel secondo game; lo difende annullando due palle break nel gioco successivo. Cachin si affida a una buona efficacia alla battuta, ma non riesce ad avvicinarsi alla rete per portare disordine negli schemi del boliviano, che si aggiudica la frazione al nono gioco. Anche in questo caso il primo turno di servizio è fatale al tennista di Buenos Aires, che non riesce a perfezionare la rimonta da 0-30. Da qui in poi saranno vani i suoi tentativi di togliere il comando negli scambi nei game di risposta; troppo solido Dellien al servizio (83% e 71% di conversione sulla prima e sulla seconda), il dritto dispone con sicurezza di ogni fase del gioco, e i suoi game non arrivano mai ai vantaggi. Dopo un’ora e venticinque minuti il match è finito; per Dellien ora la wild card Guido Pella, anche lui al rientro dopo un lungo periodo di stop, che ha superato al primo turno il nostro Andrea Vavassori.
[4] S. Baez b. [Q] L. Darderi 6-3 6-4
L’azzurro comincia bene al servizio, ma presto fatica a contenere il ritmo ed a coprire gli angoli che fatalmente lascia scoperti, e al quinto gioco il break per il ventiduenne argentino è cosa fatta. Nell’ottavo gioco Darderi trova un paio di soluzioni estemporanee che gli consentono di giocarsi due palle break, ma Baez si difende ed al gioco successivo opera un altro break e chiude il parziale.
Nel secondo set il tema di fondo non cambia, ma Darderi riesce a difendere la propria seconda palla di servizio con maggiore efficacia, e nel nono gioco arriva ad un passo dal togliere il servizio al rivale. Ma anche in questo caso Baez si salva, e un successivo passaggio a vuoto del numero 140 del mondo gli consegna il pass per i quarti, contro il cileno Barrios Vera. Bravissimo comunque Darderi a superare le qualificazioni e vincere il primo turno in un ATP 250, e competere contro un giocatore che, è il caso di ricordare, lo scorso aprile ha sconfitto a Estoril in finale un certo Frances Tiafoe.
Danilo Gori