ATP Montecarlo: Fritz è in semifinale, si squaglia al sole il “principe” Tsitsipas

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ATP Montecarlo: Fritz è in semifinale, si squaglia al sole il “principe” Tsitsipas

Il vincitore delle ultime due edizioni troppo passivo di fronte al concretissimo americano, che a fine partita punge Tsitsipas

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Taylor Fritz - Montecarlo 2023 (foto Twitter @citiopen)
 

[8] T. Fritz b. [2] S. Tsitsipas 6-2 6-4

Al quarto tentativo Taylor Fritz riesce a superare Stefanos Tsitsipas. E lo fa al Rolex Montecarlo Masters, sulla superficie meno gradita, meno americana. E insieme a Medvedev forma la strana coppia degli underdog della terra rossa che a fari spenti provano a disvelare i polverosi segreti dell’argilla. Tutto abbastanza semplice in realtà, con il numero due del seeding poco ispirato e incapace di proporre un antidoto duraturo agli schemi semplici ma efficacissimi dello yankee. Un’ora e dodici minuti di gioco.

Primo set: Fritz parte bene e non si volta più indietro

È una versione strepitosa quella che Taylor Fritz mostra nel primo set. Vero, qualche errore del greco arriva in avvio di parziale, ma poi è l’americano a fare la partita variando il gioco e giocando sempre a pochi centimetri dalla linea. Toglie il ritmo a Tsitsipas e sale rapidamente 4-0. L’americano al servizio perde solo due punti, mentre è devastante la resa della sua prima di servizio: ottiene l’88% dei punti con la prima, addirittura il 93% con la seconda. Con questi numeri Tstitsipas può solo limitare gli errori e sperare che la bufera Fritz passi. Nel quinto gioco, il greco si sblocca al servizio ma non riesce mai a impensierire l’avversario: in 29’ il primo set si chiude 6-2.

Secondo set: Tsitsipas getta la spugna, Montecarlo avrà un nuovo campione

Il tennista greco serve in maniera più profonda e umilmente sceglie di “pedalare” e rimettere in campo ogni colpo per limitare gli errori, affidando alla palla corta il compito di impensierire l’americano. La tattica paga inizialmente, ma sul 3-3 il campione uscente serve solo una prima su cinque. Subisce una splendida palla corta di dritto e stecca con il drive: il servizio è perso.

Stefanos riequilibra il conto dei break nel game successivo, utilizzando splendidamente lo slice di rovescio in cross e trasformando l’unica palla-break con un dritto inside-in irraggiungibile. La partita si riapre per poi richiudersi poco dopo. Tsitsipas fa e disfa come Penelope di Itaca: due drive lunghi e uno in corridoio e il buon Taylor va a sedersi di nuovo in vantaggio 5-4. Adiòs principe di Montecarlo: Fritz non si commuove più e vince a zero il decimo game, chiudendo con un ace. Sabato giocherà la quinta semifinale in carriera sulla terra, contro Rublev. L’ultima fu due anni fa esatti, a Cagliari, con sconfitta al terzo set da Lorenzo Sonego.

Da segnalare, nel post partita, una frecciatina non indifferente di Fritz nei confronti di Tsitsipas. Il greco, nei giorni precedenti, aveva scritto sulla telecamera dopo una vittoria che “La terra rossa negli Stati Uniti è come un unicorno sullo skateboard”. Per tutta risposta, Fritz ha scritto, dopo averlo battuto, sempre sulla telecamera: “US Clay?…”

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