Piemonte Open Intesa Sanpaolo: Pietro Garibaldi, direttore del torneo, a Scanagatta: "Grande occasione per la città di Torino" [VIDEO]

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Piemonte Open Intesa Sanpaolo: Pietro Garibaldi, direttore del torneo, a Scanagatta: “Grande occasione per la città di Torino” [VIDEO]

Pietro Garibaldi, presidente del Circolo della Stampa Sporting di Torino, intervistato da Ubaldo Scanagatta, esprime le sue sensazioni sul torneo: Challenger 175, che ospiterà anche i giocatori eliminati ai primi turni di Roma

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Il centrale del Circolo della Stampa-Sporting a Torino (Facebook Circolo della Stampa Sporting)
Il centrale del Circolo della Stampa-Sporting a Torino (Facebook Circolo della Stampa Sporting)
 

Torino caput tennis. E non parliamo solo delle ATP Finals, ma di qualcosa di più, radicando sul territorio il concetto di tennis, oltre la settimana di metà aprile. A dare evidenza e forza a questo concetto, giungono le parole di Pietro Garibaldi, direttore del Piemonte Open (Challenger da 175k euro, in programma dal 14 al 20 maggio) e presidente del Circolo Stampa della stampa Sporting di Torino, intervistato da Ubaldo Scanagatta.

È una grande emozione e occasione, un nuovo evento internazionale a Torino, un super challenger da 175mila euro, un grande torneo che organizziamo insieme alla federazione. Il Circolo della Stampa Sporting di Torino, recupera così recuperare lo status storico di un torneo che torna sotto una veste nuova, in una location che già dà il proprio contributo al coperto durante le Finals, ospitando gli allenamenti degli atleti impegnati nel torneo, grazie alla ristrutturazione del nuovo campo centrale”.

Sarà una grande occasione per la città, le istituzioni hanno risposto alla grande; oltre al Comune di Torino, ringraziamo anche all’impegno della Regione Piemonte e ad Intesa Sanpaolo title sponsor dell’evento; speriamo sia la prima edizione di una lunga serie. Avremo grandi giocatori, ed è un torneo legato fortemente a Roma che dura 10 giorni. Essendo i due tornei in concomitanza, i giocatori che verranno eliminati al primo e al secondo turno avranno la possibilità di essere ospitati da noi. Ovviamente non spero che i giocatori italiani escano al primo turno ma, sono iscritti da noi e qualora dovessero essere malauguratamente eliminati subito, avremo il piacere di ospitarli. Ormai siamo parte integrante delle Finals, e anche quest’anno saremo il training center del torneo e grazie alle tribune costruite ad hoc, daremo la possibilità ai tifosi di vedere da vicino gli allenamenti dei più grandi giocatori al mondo; durante il torneo, invece, con il nuovo stadio ci sarà la possibilità di vedere grandi giocatori dal vivo, all’aperto e su terra rossa. È una cosa bella per il circolo, per la città e per il tennis di Torino”.

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