Flash
WTA Madrid: Trevisan ritrova il sorriso sulla terra battuta, Bouchard sconfitta in due set
L’azzurra affronterà la vincente del match tra Parks e Azarenka. Si tratta della prima vittoria stagionale su terra battuta, la prima nel main draw di Madrid

[18] M. Trevisan b. E. Bouchard 6-2 7-5
Martina Trevisan batte Eugenie Bouchard e lo fa in maniera meritata in 1ora e 46′, per 6-2, 7-5. L’azzurra domina col dritto nel primo parziale e nelle fasi decisive del secondo. La n. 285, come suo solito, non ha mollato e ha reso la vita difficile all’azzurra nel finale di gara. Trevisan vince la sua prima partita in main draw a Madrid e si regala la vincente della sfida tra Alycia Parks e Victoria Azarenka. Per l’azzurra si tratta della prima vittoria stagionale su terra battuta. Brava a interpretare le varie fasi della partita, ha saputo ottenere importanti vincenti con il dritto e sfruttare le amnesie al servizio della canadese specie sulla seconda.
INTRO – Si incontrano per la seconda volta in carriera Martina Trevisan e Eugenie Bouchard. Nell’unico precedente aveva vinto Martina nel tabellone di qualificazione degli Australian Open 2022. Nel mezzo, il primo titolo dell’azzurra, i quarti di finale al Roland Garros 2020 e la semifinale nello Slam su terra 2022. Dall’altra parte, per Bouchard, una discesa in classifica fino alla posizione n. 285 attuale a causa di infortunio che l’ha costretta a restare lontano dai campi dal giugno 2021 all’ottobre 2022. Nel torneo madrileno, Bouchard era dovuta passare dalle qualificazioni per raggiungere il main-draw e al primo turno aveva avuto la meglio su Yastremska. Per Martina invece questo incontro è l’esordio sulla terra spagnola perché aveva ricevuto un bye al primo turno.
IL MATCH – Inizia la canadese al servizio con la numero uno d’Italia che si propone subito aggressiva fin dalla risposta. Un doppio fallo di Bouchard concede la prima palla break a Trevisan che non si fa pregare e con un diritto lungolinea da cartolina si porta immediatamente in vantaggio. Martina fa male alla canadese sia col diritto che col rovescio: le rotazioni sembrano dare molto fastidio alla numero 285 WTA che non riesce a controllare le giocate offerte dalla toscana. Anche il servizio si rivela davvero deficitario per Bouchard: nei primi due game di servizio, non riesce a vincere nemmeno un punto con la seconda (0/4). Martina si porta avanti rapidamente di due break; un piccolo passaggio a vuoto gliene fa perdere uno che però conquista di nuovo nel settimo gioco. Avanti 5-2 in poco meno di mezz’ora, serve per il set e chiude meritatamente il primo parziale, 6-2. (Viola Tamani).
Nel secondo set, Trevisan va due volte avanti di un break ma non riesce a imprimere l’accelerazione giusta per chiudere il match. Dopo la sbavatura iniziale l’ex n. 5 al mondo passa per la prima volta a condurre e lo fa con grande personalità. Nel sesto gioco, la canadese smarrisce la prima, l’azzurra, al contrario, entra in maniera molto agevole e si procura tre palle break. Sulla prima il dritto di Trevisan va fuori di poco, sulla seconda riesce a indurre in errore la sua avversaria.
Ma dopo esser stata avanti 30-0, la testa di serie n. 18 subisce i vincenti della sua avversaria che in un “amen” si spinge sino al 5-4. Bouchard è stata brava a non mollare e a trovare una serie di vincenti che hanno creato qualche grattacapo all’azzurra che, appena accorcia nello scambio, subisce il dritto dell’avversaria. Anche nel decimo gioco, Trevisan va avanti 30-0 ma poi viene rapidamente raggiunta da Bouchard sul 30-30. Si porta sulla palla game facendo lavorare molto la canadese che sbaglia di rovescio. Poi il dritto vincente la riporta sul 5-5. E’ Bouchard a comandare gli scambi, ma appena non mette la prima in campo sono dolori. Con una palla corta l’azzurra risale da 30-0 e si porta a palla break dopo uno scambio lunghissimo con tanti capovolgimenti di fronte, l’ultimo dei quali penalizza la canadese. Il dritto torna a funzionare e Martina va a servire per il match.
La sua mano non trema ed è sempre lei a mandare fuori giri l’avversaria. I primi due matchpoint si spengono sul fondo con due dritti sbagliati in lunghezza. Trevisan si scuote e con una volee docile si riporta a un punto dal match. Il rovescio di Bouchard si spegne sul fondo, facendo accendere il sorriso di Trevisan.
ATP
ATP Astana, il tabellone: Grieskpoor e Baez primi favoriti
Nessun azzurro nel main draw kazako. Da tenere d’occhio Tallon, prossimo avversario in Davis. Presenti anche Wawrinka e Thiem

L’Astana Open torna nella categoria ATP 250 dopo la promozione a 500 dello scorso anno, edizione impreziosita dalla finale tra Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas, oltre che dalla presenza del numero 1 Alcaraz e di Medvedev. A prescindere dalla categoria, dopo l’introduzione nel 2020 per far fronte alla perdita dei tornei cinesi, l’evento è diventato una presenza fissa nel calendario del Tour. Quest’anno si terrà dal 27 settembre al 3 ottobre, in anticipo di un giorno rispetto all’ATP di Pechino, e il campo di partecipazione è inevitabilmente meno nobile rispetto a dodici mesi fa.
Primo favorito sul duro indoor kazako a succedere nell’albo d’oro a Djokovic è n. 24 del ranking Tallon Griekspoor, uno degli avversari degli azzurri nei quarti di Coppa Davis tra un paio di mesi. L’olandese tenterà di mettere in bacheca il suo terzo titolo del circuito maggiore, a far compagnia ai due vinti proprio quest’anno a Pune e ‘s-Hertogenbosch. Il numero 2 del seeding è Sebastian Baez, che in questa stagione sul duro ha vinto più incontri che in tutti gli anni precedenti nel Tour – otto, cinque dei quali gli sono valsi il titolo a Winston-Salem.
Le altre due tds esentate dal primo turno sono l’uomo di casa Alexander Bublik, sorteggiato nella parte bassa, e il n. 4 Jiri Lehecka. Da segnalare anche la presenza di Sebastian Korda, Stan Wawrinka e Dominic Thiem. Wild card a Kukushkin, Shevchenko e Medjedovic. Nessun italiano in tabellone, mentre nelle qualificazioni c’è Stefano Napolitano, opposto al quarto del seeding cadetto Taro Daniel.

Flash
WTA Ningbo: avanza al secondo turno Kvitova. Sorpresa Zvonareva
La ceca supera Friedsam e troverà al secondo turno Putintseva. Zvoraneva elimina la tds n.7 Boulter. Baindl sarà l’avversaria al secondo turno di Bronzetti

Poche sorprese nella prima giornata del Ningbo Open, torneo WTA 250 che ha preso il via nella giornata di lunedì nella città della provincia dello Zhejiang. Prima edizione del torneo cinese che vede come prima favorita la tunisina Ons Jabeur, in gara grazie ad una wild card, e per i colori italiani vede in campo Lucia Bronzetti, che all’esordio ha regolato la svizzera Teichmann.
Approda al secondo turno la testa di serie numero 2 Petra Kvitova. La ceca, numero 14 WTA, fatica nel primo set ma poi regola con facilità la tedesca Anna-Lena Friedsam, proveniente dalle qualificazioni. Primo set che inizia con una pioggia di break, ben quattro nei primi 5 game. Kvitova si trova per ben due volte a servire per il set, ma in entrambi i casi viene breakkata dalla sua avversaria. Il tie-break però si rivela a senso unico con la ceca che chiude facilmente 7-2. Nel secondo set Friedsam non riesce a tenere neanche una volta il suo servizio. L’unico game conquistato dalla tedesca arriva strappando il servizio a Kvitova.
Al secondo turno la ceca affronterà la ceca Putintseva. Per la ventisettenne kazaka, numero 73 al mondo, successo in due set sull’australiana Daria Saville 6-4 6-1 in un’ora e venti minuti. Saville paga le scarse percentuali al servizio 58% di punti vinti con la prima e il 22% sulla seconda, con ben 7 doppi falli. Putintseva, al contrario, si difende bene con la prima conquistando il 79% di punti ed è brava nell’annullare ben 4 palle break delle sei concesse.
La sorpresa di giornata la mette a segno la russa Vera Zvoraneva. Spicca, infatti, la vittoria della russa (39 anni, numero 526 del mondo in singolare) ai danni della britannica, testa di serie numero 7, Boulter (12 anni più giovane, numero 54) dopo una lotta di 3 ore e 12 minuti.
La ex finalista di Wimbledon e Us Open (2010) si è imposta col punteggio di 6-4 4-6 7-6 (3) e va ricordato che non vinceva un match a livello di tabellone principale WTA dal torneo di Miami del 2022.
Al secondo turno la russa affronterà la danese Tauson, in una vera e propria sfida tra generazioni. La giovane danese (20 anni, numero 76 WTA) ha avuto la meglio col punteggio di 6-4 6-1 sulla russa Avanesyan. Successo che vendica la sconfitta patita dalla danese al secondo turno del Roland Garros.
Nota anche l’avversaria di Lucia Bronzetti. Sarà l’ucraina Kateryna Baindl (Kozlova con il cognome da nubile). La numero 88 WTA ha avuto la meglio in rimonta sulla tennista di casa Yuan Yue (3-6 6-4 6-3).
Successo in due set anche per la testa di serie numero 4 Anna Blinkova. La russa (numero 40 WTA) regola per 6-3 7-5 la slovacca Viktoria Hruncakova (nota ai più con il cognome da nubile Kuzmova). Al secondo turno troverà la giovane ceca Linda Fruhvirtova, che finalmente interrompe la striscia di sconfitte consecutive. Erano ben nove le sconfitte consecutive della diciottenne ceca prima del match di Ningbo. Successo che è arrivato per ritiro della spagnola Masarrova ad inizio del terzo set sul punteggio di 1-6 6-2 1-0.
(Ha collaborato Jacopo Gadarco)
Challenger
Andrea Pellegrino vince il Challenger di Bad Waltersdorf
L’azzurro recupera un match che sembrava perso e ottiene una splendida vittoria in finale con Dennis Novak

Finalmente il Challenger 125 austriaco riesce, dopo mille rinvii per pioggia, a designare un vincitore. Ed è l’italiano Andrea Pellegrino che ha superato con una miracolosa rimonta il padrone di casa, l’austriaco Dennis Novak che in mattinata aveva portato a casa la sua tribolata semifinale contro Vit Kopriva col punteggio di 3-6 7-6 6-2. La partita era stata sospesa ieri all’inizio del terzo set e così oggi a Novak (n.253 ATP) è toccato il doppio turno: dopo aver battuto il giocatore ceco, giusto il tempo di fare una doccia, cambiarsi ed di nuovo in campo per l’atto decisivo del torneo. Il cielo sul centrale della graziosa località termale, situata a soli 40 km da Graz, continuava ad essere minaccioso, ma questo non ha intimorito il pubblico che si è assiepato numerosissimo sugli spalti (ma non è lunedì?). Novak parte a razzo lasciando l’azzurro fermo ai blocchi, tanto che in pochissimo tempo si porta avanti 6-1 4-0, apparentemente avviato a cogliere in scioltezza il suo quarto titolo a livello Challenger. Ma non ha fatto i conti con le capacità di resilienza del tennista pugliese che riesce finalmente a limitare gli errori e a far viaggiare più spedita la palla, impedendo all’avversario di colpire comodo col suo potente diritto.
Pellegrino è così protagonista di un filotto di cinque giochi consecutivi che gli consentono di raggiungere un tie-break insperato. Qui Novak torna avanti 4-2 ma Pellegrino, riconquistata la parità sul 5-5, viene premiato da un nastro assassino che gli regala un set point che viene capitalizzato con una bella prima di servizio. Nel parziale decisivo c’è una serie di break e contro-break (alla fine si conteranno ben 12 servizi persi, sei per parte) che lascia l’azzurro in vantaggio sul 5-3. E qui il servizio di Novak trema ancora quando una risposta di Pellegrino muore all’incrocio delle righe, lasciando immobile uno stremato Novak le cui gambe appaiono ora zavorrate dal set supplementare della mattina. Sul match point il 30enne originario di Wiener Neustadt cerca di ottenere il massimo dal suo diritto ma l’unico risultato tangibile è che la palla finisce larga mettendo fine alla partita col punteggio di 1-6 7-6(5) 6-3. Il tennista di Bisceglie crolla a terra per la gioia, prima di scambiare un bellissimo abbraccio con lo sconfitto di giornata, mentre il pubblico applaude calorosamente.
Per Pellegrino è la terza vittoria Challenger (Roma 2021 e Vicenza 2022 i precedenti) che gli permette di risalire al n.190 ATP e potrebbe dargli la spinta decisiva per dare l’assalto a una top 100 che vediamo assolutamente alla sua portata.