Torna il tennis nel Buckinghamshire. Cancellato per tre anni di fila, riappare tra gli appuntamenti di rifinitura a Wimbledon il Boodles Challenge, dal 27 giugno al primo luglio. Parteciperà l’azzurro Lorenzo Musetti, insieme a Andrej Rublev, Borna Coric, Felix Auger-Aliassime, Holger Rune, Hubert Hurkacz, Sebastian Korda e Stefanos Tsitsipas.

Da un’idea di Patricio Apey, vecchio manager di Zverev e attuale di Tsitsipas, il clima del torneo ha un sapore tutt’altro che agonistico. Lo stadio è realizzato in modo che gli spettatori riescano a sedere tutti più o meno vicino al campo da gioco (a non più di dieci metri di distanza) ed è singolare il dress code suggerito al pubblico: niente jeans, ma vestiti «adatti a un party estivo in giardino».

Fino al 2004 il Boodles Challenger durava quattro giorni, dal 2005 – galeotta fu l’edizione di quell’anno con l’esibizione di Maria Sharapova – ne dura cinque. Nel 2011 il torneo ha sigillato anche la presenza di Novak Djokovic, divenuto numero 1 del mondo vincendo Wimbledon per la prima volta poche settimane dopo.