Angelique Kerber: "I miei obiettivi sono gli Slam e i Giochi Olimpici del 2024 a Parigi"

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Angelique Kerber: “I miei obiettivi sono gli Slam e i Giochi Olimpici del 2024 a Parigi”

L’ex numero 1 non si nasconde: “Ho grandi aspettative, non torno solo per giocare” e fissa Melbourne per il rientro. “Il livello di tennis già c’è ma fisicamente devo essere al 100%”

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Angelique Kerber - Wimbledon 2022 Credit: AELTC/Simon Bruty
 

Angelique Kerber ha giocato la sua ultima partita a Wimbledon, nel 2022. Dopodiché la tennista tedesca è rimasta incinta di sua figlia Liana che l’ha costretta a prendersi una pausa dal tennis per adempiere al suo ruolo di madre. Adesso però Angelique vuole rimettersi in discussione riprendendo in mano la racchetta, perché come ha affermato lei stessa. “Le mamme possono tornare a vincere grandi tornei”.

Intervistata dal quotidiano Bild, Kerber ha aggiornato i suoi fan sulla sua situazione, sui suoi primi mesi da mamma e sui piani per tornare nel circuito a gennaio 2024, soprattutto con gli occhi puntati sulle Olimpiadi di Parigi. Nel frattempo l’ex n.1 WTA non prenderà parte ai Champioships per la prima volta dal 2006. “Ho colpito per la prima volta delle palline giovedì, sull’erba a Bad Homburg, è stata una bella sensazione. Non giocare a Wimbledon quest’anno è una strana sensazione. Ma non mi mancherà del tutto, dalle semifinali sarò lì, e ovviamente guarderò anche le partite”.

Come procede dunque la tabella di marcia sulla via del ritorno al tennis giocato? Mi sto allenando di nuovo, soprattutto molto fitness nelle prime fasi per abituare nuovamente il mio corpo al carico di allenamento. In Polonia, nella mia accademia, ho già colpito alcune palline. Ora a Bad Homburg ho completato un altro sessione intensiva per la prima volta e ho giocato per più di un’ora“.

In principio l’idea era quella di tornare già quest’anno, in tempo per disputare lo Us Open, ma poi alla fine ha prevalso la ragione. In termini di tennis, probabilmente sarebbe stato possibile. Ma devo essere fisicamente in forma, questo mi distingue sempre, e ci vuole tempo. Non voglio fare concessioni, voglio solo essere sicura al 100% che posso gestire una partita di tre ore e tornare in campo il giorno dopo. Una partita potrebbe funzionare, la seconda sarebbe difficile. Voglio prendermi il mio tempo, quindi preferisco impiegare altri due mesi per prepararmi davvero .”

Quali sono quindi i piani e le ambizioni della tre volte campionessa slam? “Tornerò quando inizierà la nuova stagione con il chiaro obiettivo di giocare l’Australian Open nel 2024. Questo include anche i tornei di preparazione a gennaio in Australia, forse la United Cup per la Germania. Tornare al torneo del Grande Slam a Melbourne sarebbe un sogno”. Certo tornare dopo due anni ferma ai box non è semplice, soprattutto dopo aver abbondantemente superato i 30 anni.

Ho grandi aspettative su me stessa, questo non è cambiato. D’altra parte, sono anche consapevole di quanto può essere lunga la strada del ritorno, non voglio tornare solo per giocare. Sarebbe un atteggiamento sbagliato, non devo più dimostrare niente a nessuno. Ecco perché ora mi prendo il mio tempo per rimettermi in forma. Probabilmente potrei giocare a Wimbledon e allo US Open quest’anno, ma non al livello che immagino. L’obiettivo sono i tornei del Grande Slam, è quello per cui sto lavorando. E ovviamente i Giochi Olimpici del 2024 a Parigi”.

Viene chiesto dunque a Kerber dove si vede una volta tornata, a che vette possa ambire, se può tornare in cima al ranking. “Vedremo, altrimenti non accetterei la sfida. Sono sempre stato fortunata a non aver avuto infortuni importanti, ma ovviamente sono consapevole che a 36 anni non sarà facile. Voglio tornare al mio sport, il mio lavoro e fare ciò che amo. Altre mamme nelle loro professioni lo capiranno sicuramente”. Rispetto al passato ora Angelique avrà una tifosa in più, ma un po’ più speciale degli altri: “Mia figlia è sempre stato al mio fianco, a volte nel passeggino e a volte in campo. Altrimenti, solo con la famiglia, ma mai lontano. Adesso ha funzionato bene. Per fortuna dorme benissimo e tanto. Ma se inizia a piangere, io ci sarò”.

In chiusura un pensiero su Venus Williams che dopo aver scollinato i 40 è ancora in campo a lottare. “Tanto di cappello a quello che fa. Ha ancora quella passione, ma continuare a giocare a 43 anni non è esattamente il mio piano. Quindi probabilmente più come allenatore, anche se è ancora un po’ presto per considerazioni del genere. Vedrò più avanti quale sarà il mio ruolo nel tennis, ma probabilmente non come giocatrice attiva a 43 anni”.

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