ATP Toronto: Zverev brillante con Griekspoor, subito fuori Coric ed Evans. De Minaur batte Norrie in due set

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ATP Toronto: Zverev brillante con Griekspoor, subito fuori Coric ed Evans. De Minaur batte Norrie in due set

Il tedesco batte in due set il finalista di Washington e conferma lo smalto ritrovato, il croato battuto nettamente dal lucky loser Vukic. Il campione di Washington subito fuori col giovane canadese Diallo

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📸: Tyler Anderson
 

[13] A. Zverev b. Griekspoor 6-4, 7-6(3)

Chissà a cosa stara pensando Tallon Griekspoor ora: nel giro di 72 ore ha perso la finale di Washington da Evans e ora va a casa al primo turno a Toronto, battuto da Alexander Zverev 6-4, 7-6(3) in un’ora e 46’. Zverev ha fatto la differenza con il servizio piazzando 12 aces e servendo il 74% di prime palle. Per l’olandese, invece, solo il 49% di prime di servizio messe in campo e cinque doppi falli e ciò gli ha complicato la vita.  

Bene Zverev costretto ad annullare una sola palla break al suo avversario e autore di 32 vincenti e sei soli errori gratuiti. Entrambi non sfruttano una palla break: Zverev nel secondo game, Griekspoor nel settimo. Poi nel decimo gioco, al primo setpoint il tedesco chiude 6-4. Molto equilibrata la gara nel secondo set. Per chi risponde ci sono solo quattro punti trovati nei primi sette giochi del parziale. Annullata una palla break, Griekspoor riesce a non soffrire e a trascinare il parziale al tiebreak dove Zverev domina e si guadagna la sfida con Davidovich Fokina.

[Q] M. Giron b. E. Ruusuvuori 7-6(4), 7-6(6)

Continua il pessimo momento per Emil Ruusuvuori eliminato anche nel primo turno di Toronto. Negli ultimi cinque tornei disputati, il finlandese ha passato il primo turno in una sola circostanza a Washington sul cemento. Poi male sull’erba ad Halle, a Eastbourne, a Wimbledon e male anche su terra battuta a Bastad. A Toronto è il n. 70 del ranking Marcos Giron a eliminarlo in due tiebreak, 7-6(4), 7-6(6) dopo aver vanificato un break di vantaggio nel secondo parziale. Ruusuvuori paga gli errori gratuiti, 15, che vanificano parte dei 34 vincenti. Dall’altra parte, il computo è di 27-9 tra colpi positivi  ed errori non forzati.

Il primo set è molto equilibrato con il finlandese che si inceppa sul 3-2, subendo un parziale di 5-1 che manda avanti l’americano.

Nel secondo set Ruusuvuori strappa subito la battuta al suo avversario, conserva il break di vantaggio annullando due palle break nel secondo gioco, ma poi cede nel sesto gioco riportando il set in equilibrio. Nel nono gioco il finlandese potrebbe scappare via, ma sbaglia due palle break divenute sanguinose per l’evolversi del match. Nel tie break succede di tutto, Ruusuvuori va sotto di due minibreak, ma li recupera entrambi accorciando sul 5-4. L’errore del finlandese porta a due matchpoint Giron. Non è ancora finita perché il finlandese ha la forza di annullarli entrambi. Ma il guizzo di Ruusuvuori manca e Giron accede agli ottavi dove affronterà Holger Rune.

S. Korda b. T. M. Etcheverry 6-3, 6-2

Sebastian Korda mostra sul cemento i suoi colpi migliori. 6-3, 6-2 il punteggio finale in favore dell’americano che batte l’argentino Tomas Martin Etcheverry 6-3, 6-2 in un’ora e 12’. Con la prima Korda ha ottenuto il 78% dei punti e ha perso solo quattro punti con la seconda. Non ha mai concesso palla break mantenendo con sicurezza i suoi turni di battuta. Chiude con tre vincenti in più del suo avversario e una solidità che fa ben sperare per il prosieguo del torneo: adesso per lui la sfida con Vukic.

U. Humbert b. N. Jarry 4-6, 6-3, 6-4

In rimonta, Ugo Humbert batte Nicola Jarry apparso in debito d’ossigeno dopo le fatiche di Los Cabos. Vince in due ore e 35’, meritando il passaggio del turno. Il cileno non ha trovato continuità al servizio e servendo solo il 60% di prime palle non è riuscito a creare i giusti presupposti per fare la differenza con il dritto. Humbert  ha fatto la partita mettendo a segno 34 colpi vincenti, ma ha rischiato di compromettere tutto non trasformando ben 10 delle 13 palle break capace di crearsi. Avanti di un break nel terzo set si è fatto recuperare da Jarry che, poi, ha sprecato tutto riperdendo il servizio.

Nel primo set è stato il cileno a soffrire, ma è quello che porta a casa la posta in palio. Annulla cinque palle break, dopo aver strappato a “0” il servizio nel primo gioco.

Humbert legge bene il servizio di Jarry e, dopo aver annullato una palla break nel terzo gioco, nel game successivo sale di un break con il cileno che si addormenta avanti 40-15.

Nel terzo set Jarry continua a far fatica nei suoi turni di battuta, Humbert riesce a muoverlo e a costringerlo all’errore.  Tre break consecutivi animano il finale di partita con il francese che chiude 6-4 e si regala la sfida con Taylor Fritz.

M. McDonald b. A. Karatsev 6-3, 6-4

In un’ora e 44’, Mackenzie McDonald ha la meglio su Aslan Karatsev con il punteggio di 6-3, 6-4. Troppo falloso il russo al servizio per poter pensare di portare a casa la posta in palio. Ben dieci, infatti, i doppi falli commessi e solo il 55% di prime palle messe in campo. Il russo parte bene portandosi subito avanti di un break, ma poi subisce un parziale di cinque giochi a uno che delinea il finale di primo set. Anche nel secondo set Karatsev si trova avanti di un break nel quarto gioco, ma non riesce a concretizzarlo e si fa recuperare nel game successivo. Il break decisivo arriva nel nono gioco e premia McDonald. L’americano è bravo, poi, ad annullare una palla break prima di chiudere la gara al primo matchpoint. Ora per lui Andrey Rublev.

[LL] A. Vukic b. B. Coric 6-2, 6-3

La prima sorpresa vera di Toronto arriva dalla sfida tra il lucky loser Aleksandar Vukic e Borna Coric. Vince l’australiano con il punteggio di 6-2, 6-3 in  un’ora e 14’ contro un croato mai in partita e molto falloso. Coric soffre nei suoi turni di servizio, mentre Vukic piazza 23 vincenti e solo 11 errori gratuiti. Adesso se la vedrà con Sebastian Korda.

A. de Minaur b. [11] C. Norrie 7-5, 6-4

Non è cominciata benissimo questa fase di stagione sul cemento: fuori al primo turno a Los Cabos sconfitto da Kovacevic in rimonta, fuori a Toronto rimontato nel finire di primo set da Alex De Minaur che vince 7-5, 6-4 e continua il suo ottimo momento di forma.

In un’ora e 44’, l’australiano vince e passa il turno: agli ottavi affronterà il vincente della sfida tra Diallo e Evans.

Norrie deve riflettere su quel parziale di sette giochi a uno che tra il finire di primo set e l’avvio del secondo lo hanno portato da 5-3 e setpoint a 7-5 e 3-1 in favore del suo avversario. Molto falloso a differenza di De Minaur meno efficace del solito con il servizio.

Avanti di un break, il britannico si è piantato subendo un parziale di 14-1 che gli hanno fatto perdere il primo parziale. Annullato il setpoint, De Minaur non ha più sofferto e ha chiuso 7-5 il primo parziale. Nel secondo set, sale subito di un break l’australiano nel corso del quarto gioco. Norrie prova a restare aggrappato alla partita ma sbaglia troppo e si complica la vita. Nel nono gioco annulla due matchpoint prima di accorciare sul 5-4. Nel decimo gioco, il britannico prova a mettere pressione al suo avversario ma mette in corridoio un dritto, poi sbaglia un rovescio di centimetri e, infine, sparacchia fuori l’ultimo colpo del match.

[WC] G. Diallo b. D. Evans 7-6(4), 7-5

Washington gioie e fatiche per Daniel Evans battuto 7-6(4), 7-5 dal giovane Gabriel Diallo in due ore di gara.
Il ventunenne canadese sfrutta al meglio la wild card ricevuta per mostrare le proprie qualità. Servizio e dritto la specialità della casa, ma si difende bene anche con i colpi di rovescio. Dall’altra parte della rete, le fatiche derivanti dalla vittoria di Washington hanno lasciato le scorie in casa Evans. Il britannico è stato l’unico ad avere la possibilità di breakkare l’avversario nel primo set, ma si è visto piovere addosso un ace provvidenziale per il canadese.
Al tie break l’equilibrio si è interrotto e l’episodio chiave è un dritto sbagliato da Diallo ma finito sull’incrocio delle righe. Dal minibreak in favore di Evans, quello reale parla canadese, con il britannico che sembra essersi deconcentrato. I primi due setpoint se ne vanno senza batter ciglio, poi arriva il doppio fallo del n. 21 del ranking e la platea gioisce.

Evans è troppo falloso al servizio, sembra aver patito il colpo del primo parziale perso e rischia molto anche la seconda. Subito il break, comincia a mettersi in moto, mentre Diallo trema solo nel sesto gioco quando cede a “15” la battuta. Un po’ di braccino, un po’ di palle lavorate che mettono in difficoltà Diallo. Evans non ne approfitta, commette tre doppi falli in un solo game e nel settimo gioco torna sotto di un break. Il canadese va a servire per il set ma si impalla nuovamente, trova poche prime palle e subisce i vincenti di Evans. Tutto torna in equilibrio, ma nell’undicesimo game arriva la conferma che il britannico non ha più energie. Altro doppio fallo e Diallo va a servire per il match. Stavolta il braccio non trema, neanche i saltelli laterali scuotono Evans e la gara finisce tra gli applausi dei canadesi.

Per il giovane beniamino di casa la sfida con De Minaur.

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