WTA Montreal: bene Collins che elimina Svitolina, ottimo il rientro post Wimbledon di Vondrousova

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WTA Montreal: bene Collins che elimina Svitolina, ottimo il rientro post Wimbledon di Vondrousova

In Quebec, vittorie anche per Fernandez, Muchova, Haddad Maia e Kasatkina

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[9] M. Vondrousova b. M. Sherif 6-4, 6-2

Il rientro in campo post Wimbledon è felice per Marketa Vondrousova. Torna in campo da n. 10 del ranking e liquida 6-4, 6-2, Mayar Sherif non proprio tifosa del cemento.

L’egiziana ha servito il 72% di prime palle, ma ha portato a casa solo il 44% di punti con la prima di servizio, un dato che la dice lunga sulle difficoltà incontrate da Sherif in questa gara. Vondrousova va sotto di un break ma recupera serenamente nel terzo gioco. Il break decisivo lo piazza nell’ottavo gioco e lo protegge senza concedere palle per rientrare alla sua avversaria.

Vondrousova va subito avanti di un break ma si fa recuperare nel quarto game. La ceca, però, in risposta mette subito in difficoltà l’egiziana. Ne nascono scambi lunghi, nei quali la difesa della ceca mette in rampa di lancio la vincitrice di Wimbledon. Il parziale è di cinque a zero con la ceca che ora affronterà Caroline Wozniacki.

[Q] D. Collins b. E. Svitolina 6-2, 6-2

Applausi per Danielle Collins che batte Elena Svitolina con un doppio 6-2 dopo un’ora e 12′. La statunitense approda agli ottavi dove affronterà Maria Sakkari.

Dopo aver fatto le capriole domenica per vincere il suo turno di qualificazione contro Bektas, stavolta è più solida non concede break e chiude in un’ora e 12′. Eppure è Svitolina ad avere subito due chances per breakkare la sua avversaria nel corso del quinto gioco. Collins le annulla entrambe e piazza un parziale di quattro game a zero che le vale il primo set. Nel secondo set l’americana è brava a mettere sempre in difficoltà nei turni di battuta la sua avversaria. Ad eccezione del primo game, tenuto a “0”, Svitolina va in affanno subendo due break e annullando altre due palle break nel sesto gioco. Per Collins la sfida con l’ellenica Sakkari.

[10] D. Kasatkina b. E. Mertens 6-4, 6-2

Dopo un’ora e 42′, è Daria Kasatkina ad approdare agli ottavi battendo Elise Mertens 6-4, 6-2. La belga soffre al servizio, servendo solo il 48% di prime palle. La russa, invece, salve ben sette delle nove palle break e si tira fuori con personalità dalle situazioni negative.

La testa di serie n. 10 riesce a risalire da 4-2 in favore della sua avversaria e chiudere 6-4 nel primo set. Nel secondo sale 5-1 ma non chiude il match: avrà bisogno di strappare nuovamente il servizio alla sua avversaria per passare il turno e regalarsi la sfida con Blinkova.

[15] L. Samsonova b. K. Siniakova 4-6, 6-2, 6-3

Di rimonta, Liudmila Samsonova batte Katerina Siniakova 4-6, 6-2, 6-3 in due ore e sette minuti.

La russa tira un sospiro di sollievo dopo aver perso un primo set subendo ben cinque giochi consecutivi. Avanti 3-1, Samsonova è finita in balia dell’avversaria più cinica nel portare a casa i punti con la prima di servizio (81% di punti vinti nel primo set). Nel secondo parziale la musica cambia e per la ceca si fa tutto più complicato. Samsonova deve annullare quattro palle break nel primo game, poi prende in mano la partita e infila quattro giochi consecutivi che riequilibrano il match. Nel terzo, è Siniakova a salire avanti di un break e 40-0 nel quarto game. La russa reagisce e riequilibra le cose immediatamente. Al primo match point chiude i conti: se la vedrà con Zheng.

[Q] A. Parks b. L. Davis 7-5, 4-6, 6-2

Alycia Parks continua ad avanzare in tabellone. Dalle qualificazioni agli ottavi: nel mezzo la sfida vinta con Lauren Davis battuta 7-5, 4-6, 6-2. Tanto rammarico per la statunitense n. 50 del ranking andata a servire per il primo set, prima di subire un parziale di tre giochi a zero. Derby a stelle e strisce che ha visto entrambe sbagliare tanto al servizio, 8 doppi falli per Parks, 7 per Davis, con la n. 47 brava a piazzare 15 aces.

Break e controbreak nel terzo e quarto gioco, mentre Parks spreca cinque breakpoint nel sesto gioco. In quello successivo è lei a dover annullare due palle break alla sua avversaria. Davis cancella la palla del 5-3 e poi sale 5-4 con break a favore. Qui il meccanismo si inceppa: sale 30-15 ma poi è travolta da Parks che chiude il primo set 7-5. C’è la reazione di Lauren Davis nel secondo set: sale con due break di vantaggio, ma si inceppa ancora quando va a servire per il set. Con un parziale di 6-0 prova a rientrare, ma stavolta al secondo setpoint Davis chiude 6-4. Nel terzo set, domina Parks che, prima fallisce quattro palle break nel secondo game, e poi infila quattro giochi di seguito per regalarsi gli ottavi con Belinda Bencic.

Q. Zheng b. M. Kostyuk 6-2, 1-6, 6-3

Match complicato, ma alla fine portato a casa da Qinwen Zheng che batte Marta Kostyuk 6-2, 1-6, 6-3 in due ore e 10′.

Tanti i black out ricco di tanti cambi di inerzia. La cinese è ingiocabile nel primo set chiuso 6-2: poi manca due palle break nel primo game e subisce un parziale di 5-1 che rimette tutto in equilibrio. Nel terzo set è il quarto il game che decide il match: Kostyuk perde il servizio malgrado si porti avanti 30-0 Chances per rientrare Zheng non ne concede e passa il turno.

[14] K. Muchova b. A. Potapova 7-6(4), 6-2

In un’ora e 47′, Karolina Muchova chiude il match con Anastasia Potapova 7-6(4), 6-2. E’ stato il tie-break del primo set lo spartiacque di una gara che regala alla ceca la sfida con Cirstea agli ottavi.

Non sono mancate le palle break in un match sempre condotto in vantaggio dalla n. 17 del ranking. Dopo aver salvato tre palle break nel secondo game, Muchova sale 4-1 e va a servire per il set sul 5-3. Nel decimo gioco chances non ne ha, ma alla quarta palla break tutti si rimette in discussione. La ceca non concretizza due setpoint nel decimo game e tutto si trascina al tie break.

Muchova lo domina e al quinto setpoint chiude in suo favore un parziale meritato. Nel secondo set il monolopo non cambia e la ceca festeggia il passaggio del turno.

[Alt] Y. Putintseva b. B. Pera 6-3, 6-4

La kazaka Yulia Putintseva batte Bernarda Pera 6-3, 6-4 in un’ora e 25′. La n. 61 del ranking piazza il break decisivo per aggiudicarsi il primo set nel sesto gioco. Nel secondo set, l’americana prova a ribaltare il match, ma prima spreca due palle break e poi va sotto 4-3 nel settimo gioco. Recuperato il break di svantaggio nel game successivo, Pera riperde la battuta nel nono gioco: è il semaforo rosso alla sua gara.

[11] B. Haddad Maia b. M. Frech 6-4, 6-2

Vittoria meritata per Beatriz Haddad Maia che batte 6-4, 6-2 Magdalena Frech, in 1ora e 45′. La brasiliana conquista il break decisivo nel terzo gioco del primo set, poi chiude 6-4 al quarto setpoint e dopo aver annullato due palle break.

Nel secondo set la polacca si ritrova rapidamente sotto 4-0 e ha due sole palle break in suo favore: arrivano nel decimo game, portato comunque a casa dalla brasiliana per il 6-2 definitivo. Adesso per lei la sfida con Fernandez.

[WC] L. Fernandez b. [Q] P. Stearns 6-3, 6-2

Wild card per la beniamina di casa Leylah Fernandez che non delude le attese e batte Peyton Stearns 6-3, 6-2. La ventenne canadese chiude in un’ora e 16′ in un match che non le ha mai creato grattacapi.

La canadese sale 5-1 nel primo set prima di perdere il servizio nel settimo gioco. Fernandez chiude 6-3 al secondo setpoint. Stesso andamento nel secondo set: la canadese sale 4-0 con due break di vantaggio e si vede annullare un matchpoint nel settimo gioco. Tutto è rimandato all’ottavo gioco quando chiude 6-2.

A. Blinkova b. S. Zhang 4-6, 6-2, 6-3

Di rimonta, Anna Blinkova batte Shuai Zhang 4-6, 6-2, 6-3 in un’ora e 49′. Dieci aces e 7 doppi falli per la russa che ha portato a casa il 70% dei punti serviti con la prima. Malgrado una percentuale inferiore di prime palle messe in campo (60% a 69%), Blinkova è riuscita a girare l’inerzia di un match che si era messo male.

Tre break consecutivi alla fine premiano Zhang che porta a casa il primo parziale 6-4. Nel secondo set Blinkova cambia marcia e sale 3-0 con un break a favore. Annulla una sola palla break e, in un set in cui non si scambia tanto, chiude 6-2. Nel terzo set sono cinque i break su nove giochi. Zhang parte strappando il servizio alla sua avversaria, ma poi subisce il controbreak. Dall’altra parte, invece, Blinkova sale 4-2, ma si fa subito recuperare, prima di risalire da 40-15 e mandare al tappeto la sua avversaria alla terza palla break del game. Se la vedrà con Daria Kasatkina.

P. Martic b. [LL] C. Bucsa 6-0, 6-4

Tutto facile per Petra Martic che, in un’ora e 7′, batte Cristina Bucsa 6-0, 6-4. Da lucky loser la spagnola fa quel che può in un primo parziale in cui la croata è perfetta e non concede palle break.

Più equilibrato il secondo parziale: ci sono tre break consecutive che alla fine premiano Martic avanti 3-1. Nel decimo gioco, prima di chiudere il match, la croata deve cancellare tre palle break. Per lei adesso la sfida con Aryna Sabalenka.

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