ATP Toronto: finalmente Sinner! Jannik conquista il primo titolo Masters 1000 [VIDEO]

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ATP Toronto: finalmente Sinner! Jannik conquista il primo titolo Masters 1000 [VIDEO]

A due giorni dal 22° compleanno, Jannik Sinner vince il National Bank Open di Toronto. Sconfitto Alex De Minaur in finale. Nuovo best ranking al numero 6

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Jannik Sinner con il trofeo tra due membri della Royal Canadian Mounted Police (le giubbe rosse) - Toronto 2023 (foto Twitter @NBOToronto)
 

(dal nostro inviato a Toronto)

[7] J. Sinner b. A. De Minaur 6-4 6-1

Ha vinto Jannik Sinner. Ha vinto il National Bank Open di Toronto, un torneo Masters 1000, dopo che le due finali a Miami nel 2021 e nel 2023 gli erano sfuggite. Ha vinto un torneo nel quale tutti gli altri favoriti hanno perso uno dopo l’altro, e per questo motivo il favorito era diventato lui. E come si sa, vincere quando tutti si aspettano da te la vittoria non è sempre facile: la storia dello sport è lastricata di favoriti che sono caduti sotto la pressione del dover vincere a tutti i costi.

Sinner, è vero, si è trovato in finale un avversario contro il quale non aveva mai perso in quattro precedenti incontri, e soprattutto un avversario che ha un tennis che sembra creato apposta per farlo giocare bene. E proprio per questo Alex De Minaur (o de Miñaur come qualcuno dice) ha giocato un primo set controllando i suoi istinti, rallentando gli scambi da fondocampo per cercare di non entrare nel gioco di ritmo di Sinner, e alternando l’altezza dei colpi per togliere all’azzurro la sicurezza negli appoggi e nei colpi. E per i primi 50 minuti di gara ha fatto un lavoro egregio, rimontando per ben due volte un break di vantaggio, quel break che, come era accaduto anche nella semifinale contro Paul, Sinner fa davvero una fatica tremenda a consolidare.

La sua strategia di variare costantemente rotazioni, lunghezza e altezza dei colpi, per poi approfittare e piazzare la zampata vincente, soprattutto con il rovescio dal centro verso l’esterno, aveva dato risultati più che incoraggianti fino al decimo gioco del primo set, quando finalmente Sinner si è un po’ scrollato di dosso la tensione della finale e ha “tirato il grilletto” con i suoi colpi da fondocampo. Un errore di rovescio di De Minaur, una palla corta di Sinner, passata con l’aiuto del nastro, e poi il break ottenuto a zero per confezionare il 6-4 del primo set.

Da lì in poi l’australiano si è lasciato prendere dalla frustrazione, è tornato al suo gioco di ritmo riprendendo a spingere con il diritto, tornando a fare il gioco che Sinner preferisce, e da lì è stata notte fonda, nonostante le nuvole scure che hanno ricoperto il cielo sopra il Sobeys Stadim se ne fossero andate e il sole fosse tornato a far capolino per salutare la prima vittoria di Sinner in un Masters 1000.

LA PARTITA – Inizio non bello, come era lecito attendersi data la posta in palio per due giocatori che non avevano mai vinto un titolo di questa importanza. Parziale i 8-2 per Sinner in avvio e 2-0, ma si capisce subito che la partita non sarà una passeggiata. De Minaur mette in campo subito tutte le sue variazioni, e Sinner sembra quasi timoroso di lasciarsi andare ai suoi istinti e picchiare quando non dovrebbe. Il controbreak è immediato, ma Jannik trova la prima e mantiene il comando nel punteggio.

Con un lob liftato meraviglioso Sinner prova a riprendere il largo (4-2), ma ancora una volta non riesce a consolidare il vantaggio. Tutti i giochi sono combattuti, De Minaur annulla altre due palle break e impatta sul 4-4. Con il set in dirittura d’arrivo Sinner non fa una piega e tiene il servizio con un ace finale. Poi, come detto, sul 4-5 De Minaur cede il servizio a zero piegato dalle accelerazioni di Sinner, e il parziale si chiude dopo 54 minuti di gioco.

L’altoatesino lascia andare i colpi con maggiore disinvoltura, sfodera anche qualche smorzata di diritto, ma soprattutto approfitta della delusione di De Minaur che, dopo un set giocato con grande impegno seguendo una strategia contro natura, decide di cambiare la tattica perdente riprendendo a spingere con il diritto sugli scambi da fondo, andando a portare il gioco proprio sul terreno preferito di Sinner.

Il match sfila via fino al 5-1 40-15, un doppio fallo cancella il primo match point, ma sul secondo Sinner può piegarsi un secondo a pensare a quello che è successo e poi guardare con soddisfazione il suo angolo: campione di Masters 1000. Finalmente.

NEW BEST RANKING – I 1000 punti di Toronto lanciano Sinner anche nella classifica ATP e nella Race: l’azzurro sarà al n. 6 del ranking a partire da lunedì a soli 65 punti da Holger Rune, mentre nella Race scavalca Rublev e Tsitsipas assestandosi al quarto posto, aumentando le sue chance di qualificazione alle Nitto ATP Finals di Torino. Per quel che riguarda De Minaur, anche per lui dalla settimana prossima ci sarà il nuovo best ranking al n. 12, a 455 punti dal traguardo della Top 10.

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