[1] I. Swiatek b. [Q] K. Juvan 6-0 6-1

6-0 6-1 in 49 minuti: cos’altro aggiungere? Giocano due sport diversi, Iga Swiatek e Kaja Juvan, la numero 1 del mondo e la qualificata slovena n. 145 WTA. A differenza di qualche precedente prestazione in cui si era dimostrata troppo frettolosa e non sempre centrata, Swiatek è partita molto attenta e precisa, muovendo bene la palla a un ritmo che Juvan faticava a sostenere. Anzi, proprio non lo sosteneva e, con gli scambi che si susseguivano rapidi e il punteggio che ha preso subito la via di Varsavia, non c’era proprio possibilità di incartarsi per Iga e di conseguenza non c’è stata partita.

Entrate sull’Armstrong dopo Karolina Muchova e Taylor Townsend, le due contendenti si sono trovate nell’impossibile posizione di dare seguito alla sfida molto godibile che le aveva precedute. Non ci sono riuscite, ovviamente senza alcuna colpa da parte loro e senza considerare che si va in campo per tentare di vincere un incontro di tennis, non per intrattenere chi ha pagato il biglietto, che si è così gustato un bagel e un grissino rifilati da Iga alla sua migliore amica.

IL MATCH – Terza volta che le due si affrontano dopo le due vittorie di Swiatek nel 2021, la prima lasciando un set, la seconda arrivando a 5 nella seconda partita. Altri tempi, perché l’inizio non promette quella gran lotta che non era lecito attendersi. Il dritto polacco apre il campo, Juvan corre ma non riesce ad allungare gli scambi e i suoi errori forzati sono alternati solo dai vincenti di Iga. Poi, così, dal nulla – improvviso e non annunciato – eccolo arrivare: l’unforced di Swiatek. Rimarrà lì a vagare triste e solitario nell’inutile ricerca di un compare per l’intero primo set.

Diventano nove i giochi consecutivi di Swiatek, 14 punti a 1 quando inizia il terzo gioco, ma finalmente vediamo il sorriso di Kaja: una buona prima e tre gratuiti di Iga e la ventiduenne di Lubiana mette a referto il suo primo game. Resterà l’unico, ma resta anche l’ottimo torneo con le qualificazioni superate e altre due vittorie nel main draw. Per Swiatek, invece, ottavi di finale per continuare la difesa del titolo e della vetta del ranking contro Jelena Ostapenko.