Non solo nel Gruppo Mondiale e nei quattro gironi che tanto stanno entusiasmando in questi giorni, si sta disputando la Coppa Davis. In campo ci sono anche gli spareggi del Group I, la categoria immediatamente inferiore, con tanti nobili nomi tra l’altro, alla competizione principale. Basti pensare che sono stati coinvolti più top 10 in questi spareggi che nei gironi che stanno definendo le migliori otto nazioni al mondo che si disputeranno il trofeo in quel di Malaga. Basti pensare su quali spalle sia gravato il peso di ribaltare le sorti della Grecia nella sfida contro la Slovacchia.

Infatti, dopo la schiacciante di vittoria di Alex Molcan, per 6-1 6-1, su Alexandros Skorillas, n.766 al mondo, è toccato a Stefanos Tsitsipas ristabilire la parità per la sua Grecia. Una partita in salita, contro il n.2 slovacco Lucas Klein, quella che ha visto protagonista il tennista greco più forte di sempre, ben lontano dal suo massimo. Sotto di un set, spesso l’ex campione di Montecarlo si è trovato vittima del buon ritmo del n.149 al mondo, bravissimo a manovrare da fondo specie con il dritto, a tratti giocato stretto, a tratti a spazzolare le righe per togliere fiducia e tempi al ben più quotato avversario. Ma la maggior esperienza, una resa al servizio di buon livello di rado necessaria come oggi, insieme all’entusiasmo del pubblico, sono stati fattori fondamentali per permettere a Tsitsipas di spingere la partita al terzo. E praticamente, anche con un pizzico di fortuna, forzare il set decisivo equivale alla vittoria per Stefanos e al pareggio per la Grecia. Un calo fisico, con un probabile inizio di crampi, costringe Klein a ritirarsi sul 4-0 a favore dell’avversario. La determinazione e l’umiltà anche di fare da tergicristalli allo slovacco alla fine, in un modo o nell’altro, premiano Tsitsipas, vincitore per 6(3)-7 7-6(5) 4-0 rit. Risultato che, specie se dovesse costare la discesa in campo di Klein, potrebbe quasi voler dire vittoria dello spareggio per la Grecia.

Oltre al n.7 del mondo, nome principe della Grecia, è stato il turno di Alexander Bublik, con il compito di portare il suo Kazakistan avanti 2-0 sulla Bulgaria, dopo la bella vittoria in rimonta (3-6 6-4 6-3) di Timofey Skatov su Dimitar Kuzmanov, da cui passavano molte delle speranze bulgare. Il compito del campione di Halle, di per sé già agevole, era diventato anche più leggero, contro il n.569 al mondo Yanaki Milev, da cui era difficile aspettarsi molto più di ciò che ha dato. Dopo un primo set in cui ha lasciato giocare il bulgaro senza ingranare la marcia, concedendo anche due palle break (entrambe annullate) e trovando il vantaggio solo nel decimo gioco, Bublik ha dilagato, portando a casa il match con il punteggio di 6-4 6-1. Vittoria che, con grandi probabilità dovrebbe essere decisiva per il Kazakistan.