WTA Elite Trophy Zhuhai: Garcia, Kasatkina e Zheng partono col piede giusto

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WTA Elite Trophy Zhuhai: Garcia, Kasatkina e Zheng partono col piede giusto

Caroline Garcia fa il suo esordio in maniera positiva nel torneo. Keys esce di scena

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Caroline Garcia – WTA Guadalajara (foto via Twitter @WTAGuadalajara)
 

C. Garcia b. M. Keys 6-3 7-6(3)

Parte col piede giusto Caroline Garcia nel raggruppamento B del WTA Elite Trophy. La francese batte 6-3 7-6(3) in un’ora e 30′ Madison Keys alla seconda sconfitta consecutiva, dopo quella rimediata con Beatriz Haddad Maia in avvio di torneo. L’eliminazione della statunitense è suggellata da una solida gara della n. 20 del ranking. Garcia vince una partita nella quale non concede break alla sua avversaria e regge malgrado le ottime percentuali di prime messe in campo dalla sua avversaria: 74% con il 73% di punti portati a casa quando ha servito la prima palla. La francese, invece, serve solo il 54% di prime ma vince l’83% dei punti con essa.

La vera differenza Garcia l’ha fatta nel secondo game del primo set e nel tie break del secondo. Per il resto la gara è stata molto equilibrata con le due tenniste che hanno concesso pochi punti in risposta alla sua avversaria.

L’unico break della gara arriva nel game più lungo del match, il secondo. Keys non riesce a chiudere il gioco, malgrado le opportunità avute. Gioca corto l’americana che mette i piedi nel campo e col dritto crea grattacapi alla sua avversaria. La prima palla break se ne va con la francese che sbaglia un dritto in rete, la seconda è spinta fuori dal nastro, mentre la terza arriva dopo un doppio fallo dell’americano e sulla seconda la risposta di Garcia è da applausi. Keys ne risente a livello psicologico e non riesce a creare grattacapi alla sua avversaria. Perso il primo set 6-3, la statunitense è molto incisiva al servizio e riesce a imporsi nel gioco. Garcia, invece, si impalla nell’ottavo game concedendo la prima palla break del match soffrendo molto la risposta incisiva della sua avversaria. Nel momento in cui Keys può accelerare, manda un dritto in rete e si ritorna in parità. Poi la francese commette un doppio fallo sanguinoso, ma la seconda palla break è cancellata da una risposta sciagurata dell’americana. Garcia ritrova il servizio ed è tt più semplice: 4-4. Il tie-break è la giusta conclusione del match. Arriva subito il minibreak per Garcia e un altro errore di dritto di Keys per salire 2-0. Il 3-0 è dietro l’angolo è arriva con una risposta fuori giri dell’americana. La francese ha in mano il tiebreak e il match: il passante stretto incrociato che vale il 4-2 è d’autore e piega le gambe all’americana. Un’altra risposta definitiva di Garcia le valgono quattro matchpoint consecutivi. Basta il secondo con Keys che manda sul fondo l’ennesimo dritto della sua gara e perde match e qualificazione.

[6] D. Kasatkina b. B. Krejcikova 7-5 1-6 6-1

Daria Kasatkina entra in scena con una vittoria al WTA Elite Trophy nel gruppo A. Ha battuto 7-5 1-6 6-1 Barbora Krejcikova in 2ore e 13′. Passano dalle sue mani le chances per il passaggio del turno. Contro Magda Linette con un successo la testa di serie n. 6 raggiungerebbe il passaggio del turno. La ceca va avanti a folate e si butta via dopo la vittoria raggiunta nella prima gara. La ceca va avanti 4-1 nel primo set e poi perde per ben tre volte il suo turno di battuta cedendo 7-5 il parziale. Nel secondo parziale, invece, non si concede pause e prolunga la contesa. Ma, infilato il 6-1 nel secondo parziale, esce dal campo sbagliando tantissimo specie con il dritto. Kasatkina fa il suo, ma, inevitabilmente, chi incide sul match è la ceca che alla fine chiude con 35 vincenti ma ben 43 errori non forzati.

L’avvio della ceca è devastante con il servizio che incide parecchio. Sale 4-1 avanti di un break e poi smarrisce la prima, subendo la risposta della sua avversaria sulla seconda. Kasatkina lentamente entra in gara e riequilibra la situazione andando addirittura a servire per il set.

Krejcikova rimedia a parziale negativo mettendo a segno il controbreak. Ma la confusione regna sovrana nella metà campo della ceca che riperde il turno di servizio e rimanda la russa a servire per il set. La testa di serie n. 6 ringrazia e incassa nel dodicesimo game portando a casa il primo parziale. Salgono le percentuali al servizio di Krejcikova nel secondo set: blinda i suoi turni e non consente a Kasatkina di recuperare come accaduto in passato. La ceca porta a casa il parziale facendo 2/2 in termini di palle break vinte.

Ci si aspetta una reazione di Kasatkina nel terzo parziale ed essa arriva puntuale. Ma una grossa mano arriva dall’altra parte della rete con 14 errori e 7 gratuiti. Il dritto affossa le speranze ceche di recupero e al primo matchpoint agevolmente Kasatkina porta a casa il successo.

[7] Q. Zheng b. [10] D. Vekic 6-4 6-7(6) 6-4 (Jacopo Gadarco)

Maratona vincente per Qinwen Zheng nel primo match del Group Orchid del WTA Elite Trophy di Zhuhai. La 21enne padrona di casa, numero 18 del ranking e tds numero 7 del “Masters B”, ha sconfitto dopo quasi tre ore di lotta la numero 24 del mondo Donna Vekic col punteggio di 6-4 6-7(6) 6-4, chiudendo la partita con un parziale di quattro game consecutivi. Un match faticoso che si è sviluppato in tre lunghi capitoli: il primo parziale è stato contrassegnato da percentuali bassissime al servizio (Vekic 51% di prime in campo, Zheng addirittura 45%) e di conseguenza da una serie infinita di break, ben 6, in 10 game, di cui cinque consecutivi. Zheng (campionessa in carica dei recenti Asian Games) al termine di questa lunga serie è riuscita a difendere la battuta, chiudendo il parziale col punteggio di 6-4. Nel secondo set la vicenda ha cambiato completamente faccia e le due giocatrici sono arrivate al tie break senza mai perdere la battuta, concedendo le briciole al servizio (tre palle break in totale, due non sfruttate da Zheng nel terzo game e una da Vekic sul 4-3): la percentuale di prime si è alzata vertiginosamente (68% Vekic, 58% Zheng) e la tennista cinese ha messo a segno addirittura 6 ace, prima però di cedere al tie break (8-6 Vekic ma senza annullare match point). La 27enne croata (numero 24 del mondo e tds numero 10 del torneo) sull’onda dell’entusiasmo ha finalmente breakkato Zheng in avvio di terzo set, portandosi prima in vantaggio sul 3 a 1 e poi sul 4 a 2 (al termine di un lungo turno di servizio nel quale ha annullato tre palle del controbreak) ma quest’ultimo sforzo è stato quello decisivo per Vekic, che ha improvvisamente terminato la benzina, crollando dal punto di vista fisico. Zheng (12 ace totali alla fine) ne ha approfittato, recuperando il break (4 pari) e poi addirittura strappando ancora il servizio a 30 all’avversaria, che ha regalato la partita con un banale errore gratuito di rovescio dopo aver rimontato con coraggio da 0-40 a 30-40 (due match point annullati con una seconda clamorosa e un gran dritto vincente dal centro del campo). Vekic domani tornerà ancora in campo per il secondo (ed ultimo) match del suo girone e si giocherà le residue speranze di qualificazione contro Jelena Ostapenko (numero 13 del mondo e tds numero 3 del torneo).

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