Fischi per Stefanos Tsitsipas al momento del ritiro contro Holger Rune dopo appena tre giochi, diciassette minuti. Gli infortuni possono capitare, ma il greco aveva già accusato problemi alla schiena negli allenamenti e certo non era apparso al meglio nella sfida persa contro Jannik Sinner. Al termine dell’incontro, ha comunque spiegato che i medici gli avevano dato l’ok per giocare.

Un tennista ritirato durante un match della fase a gironi potrebbe anche disputare il successivo o i successivi incontri, sempre che il medico del torneo dia parere favorevole. Non è però il caso di Stefanos, del quale è stato ufficialmente confermato il ritiro dalla competizione. Al suo posto entra il primo degli alternate, il numero 9 del mondo Hubert Hurkacz. Ma andiamo subito a vedere la classifica del Green Group dopo il suo ritiro.

Vittoria assegnata a Holger Rune (non c’era bisogno di dirlo) che raggiunge appunto a quota 1 Jannik Sinner e Novak Djokovic, pronti per la sfida clou del martedì torinese alle ore 21. Holger vince 2 set a 0 e quindi il suo bilancio in classifica diventa 3-2. Nessuno dei tre game disputati contro il greco viene però conteggiato. Ricordiamo che, in caso di tre tennisti alla pari, si considerano le percentuali di set vinti, poi dei giochi.

Fino alla conclusione dell’incontro fra Sinner e Nole, Holger è primo in classifica in virtù del maggior numero di incontri disputati. Secondo questo criterio, per esempio, chi ha vinto due match su tre è davanti a chi ne ha vinti due su due.

Tornando a Hubert Hurkacz, proprio per questo motivo il polacco è già sicuro di non potersi qualificare per la semifinale: pur vincendo la sfida di giovedì contro Djokovic ed eventualmente finendo secondo con una vittoria a pari merito con Novak e Rune, sarebbe subito eliminato per il minor numero di incontri disputati e il secondo posto verrebbe deciso dal confronto diretto.

Giovedì contro Nole, Hubi scenderà in campo per tentare di accaparrarsi un bottino di 200 punti, non un’enormità ma che in certi casi possono fare la differenza – il polacco non ha giocato la settimana prima delle Finals perché matematicamente escluso, ma il titolo a Metz o Sofia avrebbe significato finire ad appena 10 punti da Rune, l’ultimo dei qualificati.

Oltre a quello, la vittoria di un match del round robin vale 390.000 euro, un altro buon incentivo. Ma, senza la qualificazione in palio, sarà sufficiente a fargli dare tutto dal primo all’ultimo punto contro il numero 1 del mondo?