Coppa Davis, polemiche per Djokovic e la Serbia sulla canzone scelta all’ingresso in campo: un brano popolare tra gli ultranazionalisti

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Coppa Davis, polemiche per Djokovic e la Serbia sulla canzone scelta all’ingresso in campo: un brano popolare tra gli ultranazionalisti

Già oggetto di critiche per una frase sul rapporto tra Kosovo e Serbia durante il Roland Garros, Novak Djokovic torna a far discutere in Coppa Davis per questioni che non riguardano il tennis

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La nazionale serba - Davis Cup Finals 2023 - Malaga (foto Marta Magni)
 

Tenere il tennis, e lo sport più in generale, lontano da questioni politiche ed extra campo sembra ormai cosa quasi impossibile. E se poi a giocare sono le Nazionali – come è il caso della Coppa Davis, con una disciplina individuale che diventa per qualche giorno a squadre – ecco che il rischio che scoppino polemiche è ancora più alto.

È proprio quello che è accaduto alla Serbia di Novak Djokovic durante il quarto di finale, poi vinto, contro la Gran Bretagna, e l’episodio ha a che fare con la storica questione dei delicati rapporti tra Serbia, Kosovo e Montenegro. Un tema a causa del quale l’attuale n° 1 del mondo aveva già attratto verso di sé numerose critiche per una sua dichiarazione durante il Roland Garros, imbeccato a seguito degli scontri nella città kosovara di Zvecan iniziati dopo l’elezione, in quel Comune, di un sindaco di etnia albanese.

Sembrava essere un dibattito circoscritto a quello specifico evento, quando Nole aveva affermato che “il Kosovo è il cuore della Serbia”, e invece l’ingresso in campo del team capitanato da Victor Troicki prima del match di quarti di Coppa Davis a Malaga ha riacceso gli animi. Ogni squadra ha infatti la facoltà di scegliere una canzone di accompagnamento nel momento in cui esce dal tunnel dagli spogliatoi nel pre-match, ma l’opzione selezionata dalla Serbia ha suscitato reazioni da parte di alcuni.

Si tratta infatti del brano “Veseli se srpski rode”, una colonna sonora popolare tra gli ultranazionalisti e che, secondo il politico montenegrino Ljubomir Filipovic, invocherebbe l’annessione alla Serbia del Montenegro e del Kosovo. Traducendo il primo dei suoi messaggi di protesta su Twitter, Filipovic si è espresso così: “Kosovo e Montenegro! Scandaloso! Djokovic continua a promuovere la sua agenda nazionalista russo-serba! La Coppa Davis, dovrebbe vergognarvsi di se stessa!”.

Un attacco diretto al 24 volte campione Slam e una presa di posizione netta quella del politico, che ha chiamato in causa anche gli organizzatori della stessa Coppa Davis rincarando la dose: “”Vergogna! Presentare una canzone nazionalista che richiama l’annessione serba del Montenegro e del Kosovo!”. A questo punto, visto che la Serbia scenderà nuovamente in campo contro l’Italia sabato 25 novembre, scopriremo a breve se verrà riproposta la stessa canzone oppure se ne sceglierà un’altra per placare polemiche che potrebbero allargarsi a macchia d’olio.

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