Tutte le finali in Italia. La Davis a Milano (Guerrini). Binaghi sogno infinito «Candideremo Milano per le Finali di Davis» (Crivelli)

Flash

Tutte le finali in Italia. La Davis a Milano (Guerrini). Binaghi sogno infinito «Candideremo Milano per le Finali di Davis» (Crivelli)

La rassegna stampa di mercoledì 6 dicembre 2023

Pubblicato

il

Tutte le finali in Italia. La Davis a Milano (Piero Guerrini, Tuttosport)

Le finali di Coppa Davis in Italia e a Milano dal 2025. Il tennis italiano che vince non finisce di progettare e lavorare per crescere. L’ultima idea è stata sviluppata in questi giorni milanesi. Nella città che si è vista sfilare le Next Gen Finals da Gedda. Del resto l’Italia della Federtennis può giocare la qualità organizzativa eccellente, mostrata con gli Internazionali di Roma, prima le Next Gen Finals, poi le Nitto Atp Finals e i gironi di Coppa Davis. E allora perché non provare con le Finals di Coppa Davis. Il presidente della Fitp Angelo Binaghi parte da un presupposto ulteriore: con la Spagna fuori dai giochi perché la manifestazione non può restare nello stesso Paese così a lungo e con la Russia al momento esclusa per altri motivi, a chi gestisce la Coppa interessa avere una squadra candidata a giocarsi le finali. E il motivo è semplice, il seguito di pubblico, l’ambiente che ne farebbe un evento tra gli eventi. Le recenti Nitto Atp Finals a Torino sono state per numeri di partecipazione l’evento mondiale indoor di maggior successo. E magari lo stesso capoluogo torinese ne trarrebbe giovamento, avendo un’avversaria (per ora sotto traccia, ma una volta ultimato il palazzo olimpico di Santa Giulia…) in meno per il prossimo quinquennio di Nitto Atp Finals. Proprio da Milano, dopo la cerimonia dei Supertennis Awards tenutasi lunedì, è partito ieri il Tour della Coppa Davis conquistata dopo 47 anni. E nell’occasione Binaghi ha lanciato il guanto di sfida: «Siamo pronti a competere per portare le Finals di Davis Cup a Milano dal 2025, non appena l’ITF aprirà una gara. Siamo convinti di avere le carte in regola per mettere in campo una proposta competitiva, con l’impegno di tutti, soggetti pubblici e privati. Il sindaco Giuseppe Sala, con cui abbiamo già iniziato a confrontarci, conosce la serietà del nostro impegno». E di rimando Giuseppe Sala si è espresso sulla candidatura di Milano: «Binaghi mi ha chiamato per capire il nostro interesse e il nostro interesse è enorme. Sarebbe una cosa prestigiosa. A Binaghi ho detto che se c’è spazio non solo aiuto, ma sono felicissimo. Però è chiaro che bisogna fare delle partite che si possono portare a casa. Lui credo che ci stia lavorando, riflettendo. Credo sarebbe un sogno. Dev’essere una candidatura forte, evitando brutte figure, certamente a noi interesserebbe eccome». Tradotto, come avvenuto per Torino, serve l’intervento di tutti, una compagine composita e unita. Federtennis e Milano ci sono, gli sponsor non mancheranno di sicuro. Ora serve il sì e l’intervento di conseguenza del Governo. […]

Binaghi sogno infinito «Candideremo Milano per le Finali di Davis» (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)

Il pellegrinaggio può iniziare. Come un’icona benedetta, la Coppa Davis vinta dopo 47 anni in quella che rimane una delle più grandi imprese sportive azzurre della storia recente, toccherà per nove mesi tutte le province italiane, abbagliante nella sua argentea bellezza trionfale. Il Trophy Tour e cominciato ieri dalla Sala degli Arazzi di Palazzo Marino, dove l’Insalatiera più famosa del mondo rimarrà esposta fino al 13 dicembre (9.30-19.30) prima di trasferirsi a Roma per un mese. A Milano, l’adorazione laica del più antico trofeo a squadre del tennis si è subito ammantata di un’aura da sogno: dal 2025 la città potrebbe diventare a tutti gli effetti la casa della Davis e non più soltanto una delle tante vetrine di gloria in caso di altri successi. A margine dell’inaugurazione, infatti, il presidente della Federtennis Angelo Binaghi ha ufficializzato una proposta su cui si stava meditando da qualche tempo: «Siamo pronti a competere per portare le Finali di Coppa Davis a Milano dal 2025, non appena la Federazione internazionale aprirà una gara. Siamo convinti di avere le carte in regola per mettere in campo una proposta competitiva, con l’impegno di tutti, soggetti pubblici e privati. Il sindaco Sala, con cui abbiamo già iniziato a confrontarci, conosce la serietà del nostro impegno». L’anno prossimo l’Insalatiera si assegnerà ancora a Malaga, alla fine di novembre (date da definire), ma a gennaio verrà indetto il bando per le edizioni successive (probabilmente un quinquennio): l’Italia punterà dunque su Milano e sul nuovo palazzetto olimpico in costruzione a Santa Giulia, pronto per l’inizio del 2025 e quindi disponibile. L’idea ha subito trovato una sponda interessata nel sindaco Sala: «L’ipotesi di candidarci? Non so quanto sia concreta. Binaghi mi ha chiamato per capire il nostro interesse e il nostro interesse è enorme. Sarebbe una cosa prestigiosa. Al presidente ho detto che se c’è spazio non solo garantirò il nostro aiuto, ma ne sarei felicissimo. Però è chiaro che bisogna impegnarsi nelle partite che si possono portare a casa. Lui credo che ci stia lavorando, riflettendo. Certo sarebbe un sogno. Dovrà essere una candidatura forte, senza fare brutte figure, certamente a noi interesserebbe eccome». Milano, al Forum, ospitò la sfortunata finale con la Svezia del 1998, segnata dall’infortunio a una spalla di Gaudenzi nella prima giornata che ci tolse ogni speranza, e tra due anni potrebbe tornare a ribollire di calore per una squadra che per qualità ed età può davvero segnare un’epoca. […]

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement