La fondazione di Elina Svitolina dirigerà la nazionale ucraina alla Billie Jean King Cup

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La fondazione di Elina Svitolina dirigerà la nazionale ucraina alla Billie Jean King Cup

Il compito, affidato alla Elina Svitolina Foundation, sarà quello di preparare la nazionale ucraina per i prossimi 4 anni sia per la BJK Cup che per il World Team Tennis Championships

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Sarà la Elina Svitolina Foundation a gestire la nazionale femminile ucraina alla Billie Jean King Cup per i prossimi quattro anni (2024-2027). La decisione è stata presa dalla Federtennis ucraina (UTF) che ha voluto affidare alla tennista 29enne di Odessa il compito di dare lustro al movimento tennistico del paese.

“La delega della gestione della nostra nazionale rappresenta un passo avanti nelle strategie che intendiamo sviluppare per rendere ancor più popolare questo sport nel nostro paese – ha dichiarato Serhiy Lagur, Presidente della Federtennis ucraina. Speriamo davvero che questa collaborazione contribuisca a migliorare i risultati della nostra nazionale”.

L’inedita scelta è una precisa strategia della Federazione al fine di garantire un approccio votato alla sviluppo del tennis In Ucraina. Svitolina, giocatrice di maggior successo nella storia della nazione, sarà coinvolta attivamente nella strategia e nella preparazione della nazionale femminile. L’attuale n.25 del mondo è tornata in campo quest’anno, dopo quasi un anno di inattività, a seguito della nascita della sua primogenita. Svitolina si è detta grata per la fiducia, manifestando ottimismo per lo sviluppo futuro del tennis ucraino. “Sono sei oggi gli atleti ucraini presenti tra i primi 100 al mondo. Ora, sotto la guida della Fondazione, la nostra nazionale potrà dimostrare di poter ambire a risultati prestigiosi sia nella BJK Cup che nel World Team Tennis Championships. Proveremo a sfruttare ogni occasione per portare la Coppa del Mondo in Ucraina”.

L’Elina Svitolina Foundation è attiva dal 2019. Il suo scopo è quello di individuare e sostenere i giovani talenti ucraini, mettendoli nelle condizioni di potersi migliorare. All’indomani dell’invasione russa del paese la Fondazione ha lanciato nuove iniziative. Tra queste l’assistenza a giocatori e famiglie in fuga dalla guerra, sostegno psicologico, diplomazia sportiva e una serie di tornei e borse di studio per i più giovani.

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