Da Madrid, il nostro inviato

F. Cobolli b. [22] N. Jarry 6-3 3-6 6-3

Dopo la bella rimonta al primo turno contro Alejandro Tabilo, Flavio Cobolli ci prende gusto e per la seconda volta in altrettanti incontri stende anche Nicolas Jarry. Dopo la fantastica vittoria in Australia il romano si ripete e batte ancora il cileno, in un clima infuocato sul Campo 7 (seppur il meteo madrileno la pensi diversamente). Ci pensa Cobolli però a scaldarci in questa fredda serata spagnola, insieme ad un bellissimo gruppetto di tifosi (per una volta siamo riusciti a metterci vicino a quelli giusti!).

Dopo due ore e un quarto il n°64 del mondo conquista una delle vittorie più importanti della sua carriera, imponendosi 6-3 3-6 6-3 e centrando il suo primo terzo turno in un Masters1000. Ora c’è Karen Khachanov, ma con questa voglia e questo carattere sognare è d’obbligo. Chi vincerà troverà uno tra Jannik Sinner e Pavel Kotov.

Primo set: Jarry inizia meglio, ma Cobolli resiste e mette il naso avanti

In avvio di match Nicolas Jarry appare decisamente più sciolto e sul pezzo, conquistando otto dei primi dieci punti e partendo come meglio non potrebbe. Sotto 2-0 inizia la vera partita di Flavio Cobolli: il romano tiene due turni di battuta a zero e, nel quarto gioco, trova il prezioso contro break, aggiustando qualcosina in risposta e passando in vantaggio per la prima volta nell’incontro: 3-2. L’azzurro trova ritmo, gioca bene e ha anche un’altra possibilità di break nel sesto game, che però sfuma.

Poco dopo anche Jarry torna ad avere chance in risposta: sono due, non consecutive, annullate però alla grande da Cobolli. Dal 3-3 15-40 Flavio infila nove punti di fila, compreso il break a zero nell’ottavo gioco che gli permette di andare a servire per il primo parziale. Ogni game è una battaglia, ma il n°64 del mondo mantiene i nervi saldi al momento di chiudere, salva altre tre palle break e al secondo set point archivia 6-3 la prima frazione in quasi quaranta minuti. Menzione speciale per i due vincenti di rovescio lungolina con cui il romano entrambi chiude gli ultimi due game del set, davvero degni di nota.

Secondo set: Jarry vacilla ma questa volta difende il vantaggio iniziale

Proprio come in avvio di primo parziale, anche nel secondo la partenza è decisamente di marca cilena. I tantissimi tifosi sudamericani presenti, già numerosi in occasione del match contro Tabilo, si risvegliano e provano a spingere Jarry verso la rimonta, intonando cori e facendo quasi tremare le tribune ai cambi di campo. Dal Campo 5 (dietro al 7 e su cui inizialmente si sarebbe dovuto disputare questo match) arriva la simpatica risposta dei tifosi brasiliani, impegnati ad incitare Beatriz Haddad Maia nel suo match contro Emma Navarro.

Mentre il sole saluta Madrid – e il termometro scende progressivamente – il n°22 del seeding sale sul 3-0, ma non dà mai l’impressione di poter mantenere il vantaggio con facilità. Cobolli infatti si porta sullo 0-40 nel quinto gioco e anche nel settimo ha una palla break, ma in entrambi i casi Jarry alza il livello al servizio e riesce a salvarsi. “Fatti vedere cattivo” – dice a Flavio papà Stefano poco sotto di noi, mentre un bel gruppo di tifosi italiani continua ad incoraggiare l’azzurro. Il cileno però trova sempre la prima nei momenti importanti e, pur con qualche difficoltà, difende fino alla fine il vantaggio iniziale, pareggiando i conti con un altro 6-3.

Terzo set: Cobolli-Cile 2-0, Flavio non si ferma e vola al terzo turno

Tra la fine del secondo e l’inizio del terzo Jarry chiede più volte l’intervento del fisioterapista, verosimilmente per un problema alla coscia sinistra. Da tempo comunque Cobolli sembra averne di più, anche dopo il set perso. Flavio serve molto bene, perdendo solo due punti in tre turni di battuta. Il n°23 ATP, invece, fatica maggiormente, facendosi prima riprendere da 40-0 nel quarto game e alzando bandiera bianca nel sesto.

L’italiano si procura tre palle break di fila e alla terza chance finalmente allunga, caricandosi ed esultando vistosamente insieme ai Cowbolli Boys, il simpatico gruppetto di ragazzi vicino a noi che si sono così ribattezzati. Cobolli salva una palla break e sale 5-2, in una partita che diventa sempre più una battaglia di nervi. Quelli del romano però sono più saldi e, supportato da un tennis che non accenna a scendere di livello, Flavio trionfa 6-3 3-6 6-3, alza le braccia al cielo e riceve il meritatissimo abbraccio dei suoi nuovi tifosi, con tanto di foto ricordo.