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ATP Adelaide: cadono teste di serie, fuori Baez ed Etcheverry. Avanti Kecmanovic e Lajovic
Estromesse le prime due teste di serie: l’argentino viene schiantato dal britannico Draper in due set. Il russo Shevchenko la spunta al terzo contro la testa di serie numero 6
Prima giornata di incontri all’Adelaide International, ATP 250 in preparazione dell’Australian Open. Testa di serie numero 1 l’americano Tommy Paul, seguito da Nicolas Jarry e Sebastian Korda. In tabellone anche il nostro Lorenzo Musetti con il quarto seed, Arnaldi e Sonego. Alcune teste di serie hanno salutato anticipatamente in un torneo che promette sorprese.
[LL] J. Draper b. [5] S. Baez 6-1 6-3
Jack Draper ha ottenuto la sua prima vittoria della stagione superando Sebastian Baez 6-1, 6-3 all’Adelaide International. Il mancino britannico ha colpito molto bene da fondo campo nel suo match vinto in 78 minuti contro Baez. Draper ha messo a segno 17 vincenti senza affrontare palle break in tutto l’incontro. Il primo set è deciso da un doppio break nel quarto e nel sesto gioco. Nella ripresa l’argentino cala di rendimento con la prima palla e finisce per subire altri due break, l’ultimo dei quali – sul 5-3 Draper – sancisce la vittoria del britannico.
Per lui adesso Miomir Kecmanovic o Mackenzie McDonald nel secondo turno di Adelaide. “Sono stato molto contento della mia prestazione oggi”, ha detto Draper. “Non è facile uscire alla prima partita dell’anno. Ho giocato qui l’anno scorso e non vedo l’ora di arrivare il più lontano possibile questa settimana. Mi sento davvero forte in questo momento e davvero felice del mio corpo e del mio gioco. Spero di poter continuare a giocare senza infortuni”.
A. Shevchenko b. [6] T. M. Etcheverry 7-6 (4) 4-6 7-5
Un’altra testa di serie che saluta al primo turno. E’ un match equilibrato quello tra l’argentino e il russo, dove a spuntarla è Shevchenko al terzo set. A testimoniarlo quattro break nel primo set, due per parte, che mandano la partita al tie-break: bastano due break al russo per chiudere 7-4 la prima frazione. Nella ripresa Etcheverry ritrova il suo tennis in spinta, prendendo spesso la via della rete che difende egregiamente (10/10). Alla testa di serie numero 6 servono due break (nel primo e nel terzo gioco) per mandare tutto al terzo. Qua Etcheverry ritorna falloso: subisce un break, lo riprende nel settimo gioco ma finisce per arrendersi sulla linea del traguardo, quando Shevchenko lo breakka sul 6-5. Per il russo secondo turno con il vincente tra O’Connell e Rinderknech.
M. Kecmanovic b. M. McDonald 6-4 6-2
Vittoria autoritaria del serbo Kecmanovic che regola in due set l’americano McDonald (6-4 6-2) concedendo pochissimi gratuiti. Una prestazione solida dicevamo di Kecmanovic: 72% di prime palle; 13 vincenti a fronte di soli 6 errori. Eppure nel primo set ci sono ben 5 break, a mettere la testa avanti è il serbo che si fa riprendere a metà set, ma è bravo a mantenere i nervi saldi strappando a zero la battuta a McDonald nel nono gioco per il 6-4 conclusivo. Nella ripresa il serbo recita un monologo: con il pilota automatico inserito Kecmanovic non sbaglia più. Sono due i break che lo mandano al secondo turno, nel terzo e nel settimo gioco. Al prossimo turno il britannico Draper.
D. Lajovic b. [WC] T. Kokkinakis 3-6 6-1 6-4
Cede alla distanza il padrone di casa Kokkinakis, rimontato e sconfitto in tre set dal serbo Lajovic 3-6 6-1 6-4. Molti sono stati i colpi spettacolari, altrettanti i vincenti messi a segno dai due giocatori (71 combinati) ma a vincere è stata la solidità del serbo che ha sbagliato meno del suo rivale nei momenti topici del match. Il primo parziale è australiano grazie al break che Kokkinakis registra nel quarto gioco. L’australiano nel primo set è ingiocabile al servizio, colpo barometro del beniamino di casa.
Dal secondo set comincia lo show di Lajovic che cambia registro e inverte i ruoli rispetto al primo parziale. Il serbo serve alla grande e non lascia margine a Kokkinakis in risposta. Fanno due break nel quarto e nel sesto gioco per decidere tutto al terzo set. Il terzo parziale è il più equilibrato, game combattuti e tanto agonismo. A spuntarla è Lajovic che si prende i giusti rischi: 19 vincenti e solo 3 errori. Il break della staffa arriva sul 4-4 e manda il serbo al secondo turno dove aspetta il vincente tra Lehecka e Walton.