WTA Dubai: Badosa si ritira, Svitolina vince il derby ucraino, Samsonova OK

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WTA Dubai: Badosa si ritira, Svitolina vince il derby ucraino, Samsonova OK

Kalinina esce sconfitta dalla sfida con la connazionale, Samsonova batte la qualificata Tomova mentre di nuovo problemi alla schiena per la spagnola costretta al ritiro contro Lulu Sun

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Il primo turno del WTA 1000 di Dubai prosegue ed arrivano nuovi verdetti. La notizia più triste della ronda del primo turno negli Emirati Arabi è il ritiro di Paula Badosa costretta a salutare la competizione per un riacutizzarsi dei problemi alla schiena sofferti recentemente. Ultimamente l’integrità fisica sembra essere un miraggio, con la spagnola costretta a fermarsi all’alba del secondo set contro la svizzera Lulu Sun che conduceva 6-4 nel primo parziale. Chi ritorna alla grande da uno stop è Elena Svitolina che, dopo il forfait negli ottavi di finale all’Australian Open, si impone in due set sulla connazionale ucraina Anhelina Kalinina con il punteggio di 6-3 7-6(7). Semaforo verde anche per Ljudmila Samsonova che accede al secondo turno superando 2-0 Viktorja Tomova, con la giocatrice bulgara venuta dalle qualificazioni che si arrende con lo score di 7-6(2) 6-3.

L. Sun b. P. Badosa 6-4 rit.

Badosa ha di nuovo problemi con il “back”. In questo caso non si tratta di qualche lacuna nei fondamentali del tennis ma di problemi fisici, alla schiena nella fattispecie. Se l’Australian Open aveva dato qualche barlume di speranza alla spagnola, la dura realtà dice che il suo corpo non è ancora pronto. Dopo il ritiro in Thailandia contro Diana Shnaider, l’ex numero 2 al mondo è costretta ad alzare bandiera bianca agli albori del secondo set della sfida contro la svizzera Lulu Sun. Un primo turno amaro che, evidentemente condizionato da quanto detto, ha visto l’iberica lottare nel primo set senza riuscire a contenere l’avanzata della numero 181 al mondo. Parziale deciso dal break nel quinto game ad appannaggio dell’elvetica, brava poi nel gioco decisivo ad annullare una palla del contro break e chiudere in modo autoritario. Al cambio campo, la decisione di Paula che fa calare il sipario nel modo più triste. Al secondo turno la wild card affronterà la testa di serie numero 9 Jelena Ostapenko.

[12] L. Samsonova b. V. Tomova 7-6(2) 6-3

Tutto da copione nel match tra Ljudmila Samsonova e Viktorja Tomova dove emergono i valori in campo e la numero 15 del mondo stacca il pass per il secondo turno. La giocatrice passata per le qualificazioni ha però venduto cara la pelle arrendendosi solo dopo un’ora e quaranta e uscendo a testa alta dal torneo arabo.  Primo set molto equilibrato dove entrambe danno l’impressione di poter sferrare l’allungo per portare dalla propria parte il parziale. Fino al 5-5 nessun break a referto ma da segnalare 3 opportunità per la bulgara e una sola opportunità nel game di apertura per la russa. Quest’ultima è la prima a strappare il servizio ma viene subito ripresa dalla numero 68, trascinando il parziale ad un tie break che cederà 7-2. Con il tappo della partita saltato, l’atleta classe 1998 va a briglia sciolta e indirizza subito il secondo parziale portandosi 3-0. La nativa di Sofia non solo non riesce a rientrare nel parziale ma è costretta anche a limitare i danni annullando diverse palle break, fino alla resa con un dignitoso 6-3. La testa di serie numero 12 sarà impegnata al secondo turno nel derby contro Anastasia Pavlyuchenkova.

[15] E. Svitolina b. A. Kalinina  6-3 7-6(7)

Se Badosa è ancora in cerca della miglior condizione, Elena Svitolina seppur accusando gli stessi problemi della spagnola sta cercando a suon di successi di buttarsi completamente alle spalle i periodi bui. La tennista ucraina, fermata con tanto di pianto durante gli ottavi dell’Australian Open, sembra sulla buona strada con un 2024 che l’ha vista vittoriosa 8 volte in 11 impegni. Nel primo turno del WTA di Dubai trionfa al termine di un match non facile contro la connazionale Anhelina Kalinina e accede al secondo turno dove troverà la tedesca Tatjana Maria. Nel primo set è la semifinalista dello scorso Wimbledon a prendere l’iniziativa, strappa il servizio all’avversaria e confermando il break si porta sul 3-0. Nel sesto game ha anche l’opportunità di mettere il lucchetto al parziale, ma la numero 32 al mondo è brava a cancellare la palla break concessa e prova a giocarsi le sue carte. Niente da fare perché Elena è pressoché perfetta nei suoi turni di battuta e chiude senza patemi sul 6-3. Il secondo set è tutt’altra storia con il servizio a non essere più così incisivo e le occasioni per Anhelina arrivano. Sul 5-4 Svitolina sbanda clamorosamente e sotto 15-40 è costretta ad annullare due set point che se concretizzati, forse, avrebbero scritto un’altra partita. Scampato pericolo, è di nuovo la giocatrice di Odessa ad avere la meglio lasciando un pizzico di rivale alla compatriota che si arrende 9-7 al tie break. 

Manuel Ventriglia

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